di Gianluca Albanese (video di Enzo Lacopo)
Celebrare la Liberazione dell’Italia dalla terribile e tragica pagina del fascismo in tempi di quarantena da CoVid-19 si può; anzi, si deve. Grazie alla ferrea determinazione dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) che ha rivolto un appello a tutti i sindaci della Città Metropolitana di Reggio Calabria, domani mattina, sabato 25 aprile, ognuno, nel proprio comune, deporrà un omaggio floreale in un luogo scelto come simbolo della Liberazione. Il tutto nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale imposte dall’emergenza corona virus.
Un messaggio importante, anche alla luce dell’esperienza che stiamo vivendo. Già, perché il 25 Aprile non è la festa di una sola parte politica, come una certa vulgata vuole far credere, ma di tutti gli italiani liberi che devono gratitudine a chi ha combattuto per conquistare una libertà che ad alcuni può apparire scontata e che invece può venire meno (o comunque essere ristretta) in qualsiasi momento, vuoi per una guerra, vuoi per una politica scellerata e irresponsabile, vuoi per esigenze di salvaguardia della salute dei cittadini, come accade in queste lunghe settimane di emergenza in cui, a proposito dei numerosi morti nell’Italia settentrionale più di uno ha paragonato lo scenario attuale a uno post-bellico.
E allora, il 25 Aprile assume un significato molteplice: memoria per quelle battaglie combattute e per i caduti per la Libertà, come evidenziato nelle suggestive immagini del video montato dal nostro Enzo Lacopo, ma anche rinnovata consapevolezza dei valori che hanno ispirato i principi fondanti della nostra Costituzione, da trasmettere alle giovani generazioni.
AIl’elenco delle adesioni già pervenute alla nostra redazione, aggiungiamo quelle del Comune di Siderno, che alle 11 deporrà l’omaggio floreale al Monumento ai Caduti di piazza Vittorio Veneto, coi rappresentanti di Anpi, Comune e Forze dell’Ordine, e anche Locri, nonostante la referente locale dell’Anpi Barbara Panetta abbia comunicato alla nostra redazione la mancata risposta agli inviti rivolti all’amministrazione comunale di prendere parte alla manifestazione, formalizzati a mezzo PEC e posta elettronica.
Poco male.
Domani mattina alle 10, infatti, l’Anpi deporrà un omaggio floreale (offerto dalla ditta Fabio Ocello) al monumento ai Caduti.
Anche nel pomeriggio verrà celebrata la Liberazione. Alle 14,30 nella sala “Domenico Bova” dell’ex Convento dei Minimi di Roccella Ionica, il celebre pianista Claudio Cojaniz terrà un concerto per pianoforte che sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina web del sito www.telemia.it, mentre a Locri gli insegnanti, i genitori e i bambini dell’istituto scolastico “De Amicis – Maresca” hanno aderito all’iniziativa dell’Anpi e canteranno “Bella Ciao” nel balcone della propria abitazione alle ore 15.
Segno che la memoria del “Fiore del Partigiano morto per la Libertà” resiste bene ai diserbanti di revisionismo, neofascismo, sovranismo e qualunquismo.