di Gianluca Albanese
SIDERNO – Il club Medambiente di Siderno guarda lontano, e anche se mancano ancora due mesi alla fiera di Portosalvo, che attira numerosissimi visitatori ma che implica altresì parecchi disagi alla viabilità, attraverso il suo presidente, il geologo Antonio Romeo, scrive all’amministrazione comunale per proporre quella che, visti i precedenti, se fosse realizzata sarebbe una vera e propria rivoluzione: spostare la fiera nel corso Garibaldi (quello a senso unico in direzione Sud) lasciando libero il centralissimo corso della Repubblica, dividendo, dunque, la parte religiosa della festa patronale, da quella commerciale.
Questo il testo integrale della lettera inviata da Romeo all’amministrazione comunale: “Visto che alle festività di Maria SS. di Portosalvo manca poco più di due mesi occorre una nuova programmazione in quanto l’incremento della presenza turistica su suolo cittadino e l’aumento dell’occupazione del suolo pubblico da parte delle bancarelle dei commercianti richiede l’attuazione di misure straordinarie al fine di salvaguardare l’incolumità pubblica e privata, il traffico e il decoro cittadino.
L’Associazione Medambiente, con sede in Siderno, Via Gorizia 5, iscritta alla Consulta delle Associazioni, ritiene che sia indispensabile separare la parte religiosa da quella commerciale. Pertanto propone il posizionamento delle bancarelle sul Corso Garibaldi dall’incrocio di Via Torrente Arena all’incrocio con Via Amendola, come evidenziato nella planimetria allegata.
Il Corso Garibaldi abbastanza largo e lungo avrebbe la possibilità di lasciare libere le traverse per un eventuale intervento di mezzi di soccorso. La viabilità in direzione Nord rimarrebbe inalterata con il senso unico in Corso della Repubblica che verrebbe chiuso solo in occasione della processione religiosa finalmente libera dall’intralcio delle bancarelle. La viabilità in direzione Sud proseguirebbe lungo la circonvallazione o con svolta Via Torrente Arena – via Battisti per raggiungere il centro o per una zona di parcheggio in piazza della Cittadinanza Europea.
Nell’attesa di un vostro riscontro – conclude la lettera di Medambiente – si inviano cordiali saluti”.