di Simona Ansani
ROCCELLA IONICA – È l’orchestra di Delianuova a vibrare sul palco dell’Auditorium a Roccella nella spettacolare notte del Festival Danza e Musica della Locride promosso dal Direttore Artistico Domenico Pantano. La kermesse culturale e concertistica giunge al terzo appuntamento.
L’Orchestra Giovanile di Fiati Delianuova nasce da una geniale intuizione di Giuseppe Scerra , che affidò a due giovani Maestri, Gaetano Pisano e Maurizio Managò, il compito di formare i nuovi allievi. Nel 2006 l’Orchestra incontra il Maestro Riccardo Muti e ne rimase affascinato tanto che li volle al Ravenna-Festival nel giugno del 2008, dirigendoli in due brani. Da Gennaio 2010 alla direzione dell’Orchestra rimane solo il Maestro GaetanoPisano.
Inebriati dalle soavi note a intervalli prorompenti che si snodano dallo spartito, prendendo forma e musica dal volteggio della bacchetta del maestro d’orchestra, i brani suonati sono i più conosciuti del panorama concertistico. Già dalle prime note possiamo riconoscere il Preludio dalla Carmen di Georges Bizet arrangiamenti Ofburg; oppure Il lago dei cigni di P. I.Tchaikovsky arr. Ofburg; Il giro del mondo in 80 giorni di Otto Schwarz; Coloseum (Poema Sinfonico) di Hugo Chinesta. Fino alla romantica quanto travolgente colonna sonora del film e cartone Disney Aladdin. Non si può che sognare su queste note, chiunque abbia visto il film grazie alla bravura dei giovani musicisti, è stato catapultato in Oriente, nei vicoli delle stradine affollate del mercato, alla scoperta del Palazzo del Sultano, fino a volare liberi e felici sul magico tappeto.
In scaletta anche Theme for Trumpet di Michele Mangani, con l’esibizione di Claudio Zappala’, trombone solista e la performance divertente per un bis unico, definito dagli alti critici musicali come 《Il brano di repertorio orchestrale più intelligente e spiritoso》, The Typewriter di Leroy Anderson, utilizzato nel film con Jerry Lewis Dove vai sono guai! (1963), dove la protagonista sembra essere una macchina da scrivere, il suo campanello che segna il momento di andare a capo e la leva che permette di farlo, ma niente sarebbe stato così strepitoso se davanti questa macchina da scrivere non si fosse seduto il musicista, accompagnato dagli elementi che compongono l’orchestra sotto la direzione del Maestro Pisano.