Reggio Calabria – L’iniziativa va sotto il nome simbolico di “Fiamme di Solidarietà” e ha visto protagonista la Guardia di Finanza – comando provinciale di Reggio Calabria.
“Nei giorni scorsi, in relazione alla peculiare connotazione del Corpo quale moderna polizia economico-finanziaria a forte vocazione sociale, sono state organizzate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza e dall’Associazione Volontari Italiana Sangue di Reggio Calabria, presso le caserme della Guardia di Finanza di Gioia Tauro e del capoluogo reggino, due “donazioni di sangue” alla quale hanno partecipato i finanzieri in servizio nella provincia reggina.
La raccolta ematica, eseguita mediante l’utilizzo di una autoemoteca dell’unità mobile di raccolta di Reggio Calabria, rientra nelle iniziative contemplate dal “Protocollo di intesa” siglato – lo scorso 3 ottobre 2019 – tra il Comando Regionale Calabria e l’A.V.I.S. Calabria, con il quale, in un più ampio programma di assistenza e protezione sociale che coinvolge i militari del Corpo, le Fiamme Gialle calabresi – quotidianamente impegnate per assicurare la legalità e la sicurezza economica e finanziaria del Paese a vantaggio di tutti i cittadini onesti – offrono il proprio concreto e fattivo contributo anche, a quanti – meno fortunati – vedono la propria sopravvivenza legata alla disponibilità di sangue, ricordando che “donare il sangue”, è un atto di solidarietà umana che ogni giorno salva molte vite.
Inoltre, all’esito di una raccolta fondi tra i “baschi verdi”,sono stati donati generi alimentari di prima necessità alle Parrocchie Sacro Cuore di Gesù e Regina Pacis di Reggio Calabria che, tramite la Caritas Diocesiana, hanno distribuito alle famiglie più bisognose ed in difficoltà.
La Guardia di Finanza è una “grande famiglia” composta da donne e uomini fortemente motivati, pienamente consapevoli di essere chiamati a salvaguardare interessi fondanti della collettività, desiderosi di corrispondere sempre al meglio alle altissime aspettative che le Istituzioni e i cittadini ripongono nel Corpo e nei suoi appartenenti, specialmente in un periodo in cui la diffusione del covid-19 ha causato effetti negativi sul tessuto socio-economico”.