di Gianluca Albanese
ROCCELLA IONICA – E’ attivo da diverse ore un fil rouge tra la Locride e Buenos Aires, dopo la disavventura capitata al giovane roccellese Carlo Iannuzzi, rimasto vittima di un’aggressione da parte di un gruppo di balordi in una strada tre le principali della capitale argentina, che lo ha costretto a un ricovero ospedaliero d’urgenza.
Tramite i social network e i siti d’informazione come “Roccella Siamo Noi”, curato da Nicola Iervasi, amici e conoscenti del giovane roccellese, partito per l’Argentina da qualche tempo per assecondare il suo spirito libero e indipendente e la sua sete di conoscenza, si tengono informati minuto per minuto sulle sue sorti.
Le ultime notizie risalgono a poche ore fa, e lo danno in sala rianimazione nella fase di risveglio dal coma farmacologico. Secondo quanto riportato da Guerino NIsticò, che a sua volta cita Giulia Morace, una giovane di Bivongi anch’ella in Argentina in questo periodo, sarebbe in grado di respirare anche con l’ausilio, temporaneo, delle macchine.
Questo, invece, è il messaggio di Pino Iannuzzi, il padre dello sfortunato nostro conterraneo.
«Volevo comunicare che ho avuto buone notizie per quanto riguarda mio figlio Carlo. Si sta lentamente svegliando dal coma farmacologico e ha momenti di lucidità dove risponde a comandi semplici come aprire la bocca, alzare un braccio ecc. E’ sempre sotto stretto controllo medico e sono tutti fiduciosi che nelle prossime ore possa migliorare. Mi hanno trasmesso tanto ottimismo. Grazie a tutti per l’affetto dimostrato a Carlo e alla mia famiglia: siete fantastici!».
Fin qui quello che siamo riusciti ad apprendere anche noi tramite social network.
Non sono notizie di prima mano, ma volevano dare il nostro modesto contributo ed esprimere gli auguri di pronta guarigione a questo ragazzo brillante e intellettualmente vivace, da sempre attivo nel campo dell’associazionismo e della politica ed espressione di quel mondo giovanile lontano anni luce da rampantismi e opportunismi. Uno, insomma, che non accetterà mai un futuro da “yesman” a convenienza.
Forza Carlo, ti siamo vicini!
Melicucco: bar frequentato da pregiudicati, adottata dal Questore di Reggio Calabria la chiusura ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza
di Questura di Reggio Calabria MELICUCCO - I Carabinieri della Stazione di Melicucco hanno notificato un provvedimento di sospensione della...