di Gianluca Albanese (foto d’archivio)
ANTONIMINA – Con determinazione numero 77 dello scorso 27 giugno (a firma del responsabile dell’area tecnica e manutentiva del Comune di Antonimina Domenico Colacresi) è stato approvato il progetto esecutivo finalizzato a compiere interventi per la mitigazione del rischio di esondazione della fiumara “Gerace” in località “Bagni” di Antonimina. Si tratta di un intervento che mira a prevenire un fenomeno assai diffuso nel versante ionico del territorio metropolitano, caratterizzato dalla presenza di numerosi corsi d’acqua che hanno origine nella montagna e sfociano nello Jonio, accanto ai quali sono sorti, nel corso dei secoli, numerosi insediamenti abitativi che vivono, soprattutto in autunno e in inverno, l’incubo del rischio esondazione dopo abbondanti precipitazioni. È così nel centro abitato di Platì col torrente “Ciancio” che spesso costituisce un pericolo costante e il rischio si corre anche nella frazione più a valle del territorio di Antonimina, denominata “Bagni” perché ospita lo stabilimento termale delle “Acque Sante Locresi”.
L’opera era prevista nella programmazione dei lavori pubblici per il triennio 2019/2021 ed è stata finanziata per un importo complessivo di € 1.477.500 nel quadro degli interventi previsti dall’Accordo di Programma del 25 novembre 2010, in particolare dall’atto integrativo del 9 gennaio del 2018 e dal Patto per lo Sviluppo della Regione Calabria.
Dopo aver compiuto gli atti preliminari nel 2018, nell’anno successivo è stato dato l’appalto per lo studio geologico (affidato alla polistenese Alessandra Cullari) affidando la progettazione, a inizio 2020 allo Studio Tecnico Arena Srl con sede a Reggio Calabria. Il primo semestre del 2022 è stato decisivo per l’acquisizione dei pareri necessari (paesaggistico, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, tutela del territorio e dell’Ambiente della MetroCity, Autorità di Bacino), lo scorso 13 giugno i tecnici progettisti hanno presentato all’amministrazione gli elaborati progettuali esecutivi, sottoponendoli a verifica e approvazione che è giunta a strettissimo giro, comprensiva del relativo quadro economico.