Leggiamo su Lentelocale che la minoranza consiliare di Ardore (Forza Italia) ha affidato alla “rete”, allegando una documentazione fotografica, un quesito, che si può definire una “interrogativa retorica” sulla “salute ambientale” della foce della fiumara Condojanni.
Allora è necessario che la maggioranza spieghi e chiarisca, senza intento polemico: abbiamo verificato le risultanze del recente sopralluogo fatto lungo tutto il corso della stessa fiumara (e non solo alla foce) dagli esperti dell’Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita, e possiamo assicurare che la bellissima oasi del “lago verde” che si forma naturalmente allo sbocco della menzionata fiumara (come in quasi tutte le fiumare di una certa portata nelle paludi di foce, denominati comunemente “Pantani”), non è altro che il risultato di una normale eutrofizzazione, con sviluppo di alghe di superficie, delle acque che, in parte, appartengono alla nota vena sotterranea della fiumara di Condojanni, che affiora in prossimità del ponte ferroviario, ed in buona parte alle acque reflue, risultato della regolare e certificata ottima deputazione della piattaforma consortile (Comuni di Ardore, Portigliola e Sant’Ilario), sita in contrada Vescovado, le quali vengono regolarmente convogliate nel letto della fiumara.
Che le acque di che trattasi siano ottimamente depurate, lo si può desumere direttamente sul posto, per il fatto che non sono maleodoranti (come per esempio quelle su Careri), nonché soprattutto, scientificamente, dai risultati delle analisi obbligatorie che, frequentemente e di norma, vengono fatte dal Comune e/o dalle istituzioni preposte ai controlli. I risultati di tali analisi, sono stati pubblicati e sono consultabili sia presso l’ufficio tecnico, settore Ambiente, sia nei siti istituzionali del Comune e dell’Osservatorio.
Complimentandoci con gli autori degli scatti fotografici, che mettono in evidenza anche la singolare bellezza del sito, vera oasi naturalistica e habitat per numerose specie animali e uccelli stanziali e migratori, che merita, anche per questo, di essere salvaguardata, li invitiamo a percorrere il corso della fiumara per 2-3 km a monte del depuratore, dove potranno ammirare laghetti, stagni e pozze, nel letto della fiumara, con analoghe caratteristiche di eutrofizzazione e sviluppo di alghe, che danno la colorazione verde alla loro superficie.
Grazie per averci dato l’occasione di dare qualche chiara precisazione, come chiare sono, a ben guardarci laddove scorrono, le acque del Condojanni.
Giuseppe M. Grenci – sindaco di Ardore