di Gruppo Carabinieri Locri*
Nell’ultima settimana sono continuate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Locride, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 304 persone e di 146 veicoli, nonché l’effettuazione di alcuni posti di blocco.
Durante i serrati controlli svolti, è emerso che:
- i Carabinieri della Stazione di Riace hanno denunciato una 45enne del posto per minaccia grave e ingiuria. La stessa avrebbe ingiuriato e successivamente cercato di investire con la propria autovettura una vicina di casa con la quale, poco prima, avrebbe avuto una lite per dissidi privati;
- i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Locri hanno denunciato un 50enne di Platì in quanto, nel corso di un controllo, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 cm rivenuto all’interno della sua autovettura;
- i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario hanno denunciato un 26enne Romeno residente a Bianco in quanto, nel corso di un controllo alla circolazione stradale è stato sorpreso alla guida di un’autovettura di proprietà di un connazionale con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge;
- numerose le contravvenzioni al codice della strada elevate.