Fantastica doppietta nel Gran Premio in terra dei canguri come praticamente non accadeva da tempi biblici: all’alba di oggi, infatti, la coppia “rossa” di quest’anno si impone come fecero vent’anni fa, nel 2004, il grande Michael ed il brasiliano Rubens, per un colore che risplende sul circuito della Formula 1 ed il “Rosso Ferrari”. Vittoria di squadra che porta grande entusiamo a Maranello e che fa sognare i ferraristi con un Leclerc che è ora a soli quattro punti dall’ormai ex invicibile Verstappen nel mondiale piloti.
di Antonio Baldari
Prima Domenica di Primavera ed è festa grande per l’Italia dei motori con la Ferrari che centra una fantastica doppietta nel Gran Premio d’Australia, come praticamente non accadeva da tempi biblici nella terra dei canguri: all’alba di oggi, infatti, Sainz-Leclerc si impongono come fecero vent’anni fa, nel 2004, Michael Schumacher e Rubens Barrichello, per un colore che risplende sul circuito della Formula 1 ed il “Rosso Ferrari”.
Dall’altra parte del mondo quindi, e più precisamente da Melbourne, dopo i trionfi di Jannick Sinner qualche mese fa arriva una splendida doppietta targata “Cavallino rampante” con la gara perfetta di Carlos Sainz, pienamente recuperato dopo i quindici giorni dall’intervento per appendicite che gli aveva imposto di non correre in Arabia Saudita; a completare la festa tutta rossa dell’Albert Park il secondo posto di Charles Leclerc che si mette dietro senza problemi la McLaren di Lando Norris, finito sul podio davanti al compagno Oscar Piastri.
Ha del clamoroso, invece, il ritiro del campione del mondo in carica, Max Verstappen, la cui corsa finisce dopo appena cinque giri dal via per problemi ai freni; fuori anche Lewis Hamilton, che è stato abbandonato dalla Mercedes per un guasto tecnico; incidente, fortunatamente senza conseguenze per George Russell, che all’ultimo giro cappotta, distrugge la monoposto ma ne esce indenne con l’unica conseguenza di far finire il Gp con la virtual safety-car e di completare il disastro della Stella d’Argento.
Ma a risaltare in copertina è la doppietta della Ferrari che irrompe nel Gp d’Australia a circa due anni di distanza da quella in Bahrain nel 2022: che sarebbe stata finalmente una corsa diversa, soprattutto per i tifosi e gli uomini della Rossa, lo si è capito quasi subito dopo il semaforo verde scattato alle cinque di mattina italiane; dalla pole Verstappen parte come al solito davanti ma al secondo giro Sainz lo supera di slancio e tre tornate dopo arriva la sorpresa di vedere fumare con qualche fiammata la Red Bull del campione del mondo, costretto ad abbandonare la corsa per problemi ai freni. Grande la rabbia dell’olandese volante, che non si ritirava dall’Australia 2022!
Da qui in poi è un limpido monologo Ferrari con un Sainz pressoché impeccabile ed un Leclerc capace di tenere sempre a distanza le Mclaren di Norris e Piastri sia con le gomme dure che con le morbide, arrivando sino in fondo al traguardo con le “Rosse” in parata per una doppietta molto attesa e con Sainz in lacrime, mentre parla alla radio col box guidando la sua SF24 a prendersi i primi applausi sotto al podio: “Incredibile. Grazie Ferrari, grazie ragazzi, grazie Riki (Adami il suo ingegnere, ndr), forza, andiamo in parata con Charles” – queste le parole del pilota spagnolo. Che a fine anno lascerà il suo posto a Hamilton e che dopo l’operazione a Gedda era in forse per questo weekend, in cui era stato preallertato ancora una volta il terzo pilota Oliver Bearman che lo aveva sostituito in Arabia Saudita: ad ogni modo, è bellissima la festa Ferrari a Melbourne per una vittoria di squadra che porta grande entusiamo a Maranello in una stagione che, dopo quanto visto quest’oggi, fa sognare i ferraristi con un Leclerc che è ora a soli quattro punti dall’ormai ex invicibile Verstappen nel mondiale piloti.