di Giuseppe Cavallo
SANTA DOMENICA DI PLACANICA (R.C.) – La straordinaria storia di Fratel Cosimo Fragomeni e dell’Opera della Madonna dello Scoglio, da lui fondata, quasi mezzo secolo fa, sarà uno dei servizi principali della trasmissione televisiva “La Vita in Diretta”, che andrà in onda su RAI 1, lunedì 17 marzo, dalle 15.30 e verrà condotta da Paola Perego e Franco Di Mare.
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L’opera mariana di Santa Domenica di Placanica, nota in tutto il pianeta, è oggetto di grande attenzione da parte dei mass media nazionali ed esteri e solamente l’atteggiamento di profonda umiltà di Fratel Cosimo, che non concede interviste, limita l’azione di televisioni e giornali. Fra i servizi proposti da RAI 1, alcuni riguarderanno lo svolgimento delle giornate speciali di preghiera, come l’undici maggio (la più importante dell’anno) in cui ricorre l’anniversario della prima apparizione della Madre di DIO a Fratel Cosimo, nel lontano 1968, e dell’undici febbraio, in cui si celebra la giornata mondiale del malato. Si parlerà, inoltre, degli incontri costanti di preghiera, con i sacerdoti e Fratel Cosimo, di ogni mercoledì, sabato e domenica il cui programma prevede le confessioni, la preghiera del santo Rosario, il pio esercizio della via crucis, la processione con il Santissimo Sacramento, la Santa messa, la preghiera di intercessione di Fratel Cosimo e la breve fiaccolata. Verrà inoltre evidenziato l’eroismo cristiano del fondatore dell’opera mariana, in cui sorgerà il santuario più grande del Mediterraneo, che incontra ogni mercoledì e ogni sabato, circa cento persone a colloquio privato, per un totale di circa diecimila pellegrini all’anno. Infine, saranno intervistate persone che hanno ricevuto dei benefici spirituali e/o fisici, tramite la preghiera di Fratel Cosimo. Innumerevoli, infatti, sono i casi di guarigione spirituale e fisica, che sono stati documentati dai volontari della comunità Madonna dello Scoglio e che sono conservati negli archivi della fondazione. “La gente frequenta lo Scoglio, accostandosi al sacramento della riconciliazione, soprattutto, e agli altri preziosi sacramenti che vengono ivi dispensati” – ha espresso l’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, in una sua recente visita presso l’opera mariana – “perché si respira l’ossigeno di DIO perché qui, in questo luogo, c’è il dito di Dio.”