R. & P. nota di Antonio Colonna, presidente nazionale Stop Animal Crime Italia
SIDERNO – Che i cittadini che rinvengono cani e gatti in difficoltà abbiano preso l’abitudine di rivolgersi a volontari e non alle Autorità preposte all’uopo pagate, è ormai fenomeno diffuso in tutto il sud Italia ma in Calabria, in provincia di Reggio, esattamente a Siderno, dove la dottoressa Marilene Bonavita da anni si sostituisce al Comune salvando e trovando loro buone adozioni nel tempo, centinaia tra gatti e cani, la situazione è al limite dell’ assurdo.
Purtroppo anche in tema di rifugi dove ospitare gli animali i Sindaci sono messi male e allora ecco che sempre i volontari più appassionati (esclusi quelli che fanno lucro) sono costretti ad ospitare presso abitazioni private o altri luoghi gli animali del Sindaco; gli animali vaganti sono per legge del Sindaco, lo dice il DPR 31.3.1979, la L. 281/91, il DCA 67/2018, gli artt. 823-826 c.c., ecc…
Il 4 maggio, i locali dove Marilene deteneva a titolo gratuito gli animali salvati a proprie spese, non gravando sul bilancio comunale dunque, sono stati sgomberati e gli animali presenti ora hanno bisogno urgente di trovare adozione, Marilene non può tenerli tutti, né pagare a proprie spese gli stalli che tante ” volontarie” non fanno più gratuitamente. Più volte la Bonavita, in virtù del fatto che abbia da anni curato i gatti del Sindaco abbandonati persino sotto la sua abitazione, ma a cui ha sempre dato riparo, censendo, come da legge, una colonia felina esistente da più di un ventennio, ha chiesto al Comune un aiuto alla sistemazione degli animali ma senza alcun riscontro; così come da anni stiamo chiedendo al Comune stesso la realizzazione di un’area dedicata al ricovero dei gatti ma anche in questo caso alcuna risposta positiva.
I gatti recuperati per strada, quando recuperati dalla Polizia Locale vengono portati presso una clinica veterinaria privata, per il primo soccorso, ma poi non vi è un luogo autorizzato dove poterli sistemare adeguatamente e il Comune ogni volta emette fatture, ponendo in evidenza inoltre, l’assurdità di spendere soldi pubblici in una clinica privata e non in una struttura pubblica, ribadiamo, inesistente. Ma la situazione di Siderno, che si appoggia ad un canile sotto sequestro di S.Ilario dove i cani ospitati vengono in parte mantenuti con raccolte fondi private di Associazioni al suo interno, è simile o peggio che in tutta la Provincia di Reggio Calabria, dove la Sanità è commissariata da anni ponendo in evidenza il conseguente collegato fallimento della politica; una provincia dove non esiste un canile sanitario, dove non esiste un gattile, nessun servizio accalappio e azione di prevenzione, ASP perennemente commissariata, dove la maggior parte dei canili è sotto sequestro, dove l’80 % dei Comuni non ha un canile d’appoggio e dove chi lo ha, spesso tarda nei pagamenti delle rette a danno del benessere animale e dove, di conseguenza, l’associazionismo animalista (che non a caso si è mostrato ostile alla nuova legge Regione Calabria sul randagismo che stringe la cinghia su molte realtà illegali) agisce diffusamente nell’illegalità più totale dando spesso luogo a realtà economiche illecite e rendendosi responsabile anch’esso della grave situazione, perchè assente nei canili anche laddove fittiziamente convenzionato (previsto per legge) e presente solo nei canili “complici” dove avvengono fenomeni di lucro.
Omertà, connivenze e timore a denunciare, a chiudere il drammatico cerchio del randagismo, che a questo punto necessità dell’intervento di Autorità esterne e un serio impegno e presa di posizione da parte della Regione e delle Autorità tutte, affinchè comprendano che il randagismo non debba più essere visto come un fenomeno secondario o peggio ma come un fenomeno sociale, politico, giudiziario, ambientale e culturale di primaria importanza e la cui trascuratezza fomenta sacche di illegalità e infiltrazioni criminali. Per tale ragione chiederemo l’intervento del Prefetto di Reggio Calabria e invitiamo i volontari per bene e disinteressati a contattarci per rafforzare l’azione di cambiamento che in queste terre è solo una parola senza fatti, esponendoci noi per denunciare ogni inerzia e promuovere ogni iniziativa. Focalizzando nuovamente sulla locride, la dottoressa Bonavita, giornalista ed esponente anche del Partito Animalista Italiano, candidata nelle ultime elezioni al senato, proprio conscia che si debba dare una svolta politica alla situazione su Siderno, ora si è venuta a trovare in una situazione rocambolesca.
Aveva messo a disposizione a titolo gratuito i suoi locali abitativi per dare la possibilità, a gatti e cani recuperati sul territorio comunale o portateli addirittura sotto casa malati, dopo averli fatti curare in clinica, non a spese del comune ribadiamo, di trovare buone adozioni ma proprio nel frattempo è entrata in gioco questa situazione che non le ha permesso di poter completare la sua missione. Il custode giudiziario, avvocato Cinzia Filippone, non attendendo le disposizioni del giudice in merito ad un breve rinvio delle operazioni di rilascio dell’ immobile, ha disposto che si dovesse effettuare nella stessa giornata il tutto, convocando il responsabile del canile di Caulonia ad intervenire immediatamente per portare in canile e detenere in trasportini gli ultimi gatti presenti, con l’ avallo dei veterinari dirigenti Asp, area C e area A, intervenuti, poiché il comune, anch’ esso interpellato non aveva dato alcuna risposta, disponendo un pagamento per il mantenimento dei gatti del comune, solo per 15 giorni, non pensando naturalmente al benessere psicofisico dei gatti ed alle conseguenze successive.
Nonostante la nostra associazione e gli avvocati stessi della dottoressa avessero consigliato di attenersi alle disposizioni della custode, Marilene non ha accettato di pensare minimamente che i gatti salvati, potessero restare in quella situazione di ” carcere” innocenti, seppur per 15 giorni, ed è riuscita a far sì fossero levati dall’ immobile e portati in stallo privato temporaneo. Per aiutare Marilene a trovare casa o stallo idoneo in abitazione, per parte dei gatti contattare il 392.0250667 o il 3665363544.