di Francesca Cusumano
LOCRI- E’ avvenuto ieri, 25 aprile Festa della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista, il gemellaggio dell’ARCHEOCLUB di Locri con quello di Gela, che ha incontrato il suo presidente, il professore Nuccio Mulè.
Il 24 aprile infatti, il presidente dell’ARCHEOCLUB- sezione di Locri, Nicola Monteleone accompagnato dal direttivo e da una delegazione di soci, hanno fatto tappa in Sicilia; un’occasione imperdibile,non solo per visitare l’incantevole Valle dei Templi di Agrigento, ma anche per conoscere il presidente dell’ARCHEOCLUB di Gela, Mulè e l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune, Francesco Salinitro.
Entrambi si sono detti entusiasti del neo ARCHEOCLUB locrese e il presidente dell’ARCHEOCLUB di Gela, si è fatto promotore di un’accurata visita guidata al Museo Archeologico della sua Città.
Nicola Monteleone ha espresso “grande ammirazione e condivisione per l’esposizione museale di Gela ma allo stesso tempo”, ha ribadito “l’importanza della Colonia di Locri Epizefiri con i suoi reperti conosciuti a livello mondiale e dei paesi come Gerace, Casignana per la sua Villa Romana e Stilo, nota per la testimonianza bizantina quale è la Cattolica <<Crescere-ha commentato Nicola Monteleone- significa cooperare e confrontarsi, non posso che essere notevolmente soddisfatto per l’incremento del numero di soci della sezione di Locri e per le attività di valorizzazione e sviluppo che l’ARCHEOCLUB, sta riuscendo a concretizzare e portare avanti>>.
Infine, l’ARCHEOCLUB di Locri ha omaggiato l’ARCHEOCLUB di Gela, con dei piatti dipinti a mano, con la riproduzione dell’immagine del Tempio Ionico di Marasà, opere realizzate dalla socia locrese Anna Maria Brugnano. Mentre il direttivo di Gela ha al contempo, contraccambiato con la donazione di alcuni testi che raccontano la Storia e la Cultura della Città sicula.