R. & P.
Dal Programma escursioni 2022
” LA MONTAGNA FERITA”
Un omaggio a chi abita e ama l’Aspromonte
Domenica 3 luglio
All’ombra delle Faggete dei
Villaggi Trepitò e Moleti
Un’oasi tra il verde dei boschi e l’azzurro del cielo. Qui ogni stagione riserva un’armonia di colori ed il fascino di un piccolo mondo che si rinnova: in primavera, con le mille fioriture; in estate, con la frescura delle foreste; in autunno, con i profumi, delle caldarroste e dei funghi; in inverno, con il candore della neve.
I boschi di faggio sono le formazioni più rappresentative del paesaggio forestale del Parco. La loro diffusione altitudinale è veramente notevole: nella fascia submontana (600-1200 m) prevale la faggeta con carpino nero, in quella montana (1200-1400 m) la faggeta pura o con abete bianco, in quella altimontana (1400-1600 m) al faggio si affiancano abete rosso e larice. Le specie che vivono nel sottobosco variano a seconda del tipo di faggeta, ma hanno in genere fioritura precoce e sono tendenzialmente amanti dell’ombra, data l’elevata copertura offerta da questi boschi. Le faggete più selvagge e tranquille sono gli ambienti ideali per il timido francolino di monte. Le piante di grande dimensione ospitano il picchio nero, il più grande dei picchi europei; i suoi nidi scavati nei tronchi vengono spesso riutilizzati dalla civetta capogrosso.
Raduno ore: 10.00 Villaggio Trepitò
Partenza Escursione ore: 10.15
Come arrivare: Per quelli che vengono dalla tirrenica: imboccare la strada che da Molochio porta a monte Trepitò circa 6 km. Per quelli che vengono dalla ionica: seguire la cresta che dallo Zomaro e superato il villaggio Moleti, dopo circa 2 km, girare a destra seguendo l’indicazione “Ristorante Quiete dei Monti” dopo circa 3 km villaggio Trepitò
Tempo: ore 4.30 Località: Villaggio Trepitò
Dislivello: 980 slm 1.050 Comune: Molochio – Ciminà
Difficoltà: E. Escursionistico
Descrizione Sentiero: Dall’area Fontana Pantu , dove convergono le stradine del Villaggio Trepitò, ha inizio il sentiero, da qui attraversata la Provinciale si svolta a sinistra verso Naca di Fossi, si segue la pista e svoltando a destra si arriva alla Pineta Bruschiato, Tra la faggeta e la pineta, si prosegue percorrendo un tratto con ampio panorama, sulla sinistra si rinviene Timpa i Lurs, continuando lungo la sterrata si svolta a destra si attraversa un piccolo torrente che si collega alla Cascata Galasia e confluisce nella Fiumara Barvi, e si arriva in località Serro Spuntone. Si attraversa una zona caratterizzata da bosco di faggio e abete bianco, si riprende la pista “du Stempato” che ci porta al Villaggio Moleti e superato il ponte in cemento si prosegue sulla sterrata lungo la quale si affacciano alcune casette di villeggiatura in abbandono e seguendo il sentiero del Brigante dopo pochi minuti ci si immette nel bosco dei piani Palazzo. Proseguendo lungo la dorsale dopo qualche km si raggiungono i piani dell’Abbruschiato e dopo qualche centinaio di metri si trova la vista dei Due Mari.
Proseguendo il cammino immersi in una delle più antiche faggete dopo pochi minuti si raggiunge il bosco di Trepitò dove si incomincia a vedere qualche casa. Raggiunta la casa della Forestale di Molochio, proseguendo sulla strada asfalta dopo 10 minuti si arriva al punto di partenza.