di Gianluca Albanese
SIDERNO – Comincia dalla riscoperta della fortezza di Ardore (edificata dai duchi Gambacorta, nobile famiglia di Melicuccà che sorge nel centro storico di Ardore e risale alla prima metà del Seicento) il calendario di escursioni dell’associazione “Gente in Aspromonte”, che quest’anno ha come filo conduttore, appunto, castelli e fortificazioni.
Domani mattina i numerosi soci del sodalizio presieduto da Totò Pellegrino (e quanti vorranno aderire all’escursione prenotandosi on line nei canali web e social) compiranno un percorso ad anello il cui tempo di percorrenza è stimato in cinque ore e mezza e toccherà, oltre al castello, anche le principali frazioni del centro ionico, dal punto più alto di San Nicola, a Bombile, meta di numerosi pellegrinaggi al santuario della Madonna della Grotta.
Il sentiero parte dalla contrada Quercia Grande, e da qui si proseguirà per un centinaio di metri verso il borgo di San Nicola; superatolo, gli escursionisti s’immetteranno sulla Via Valle, per poi proseguire in contrada Notaro e, dopo qualche centinaio di metri di percorso in cemento, raggiungeranno la sterrata che scende tra una vegetazione di macchia mediterranea, preludio allo scollinamento al Petto della Valle la parte più alta del sentiero (450 metri), laddove si potrà ammirare il panorama che spazia sulla valle della fiumara Condojanni, col monte Tre Pizzi sullo sfondo.
Dopo 15 minuti, il cammino proseguirà verso contrada Petitto, con la strada a destra che sale e, dopo diversi tornanti, si arriva al sentiero che conduce a Bombile. In questo tratto il percorso include un paesaggio suggestivo di calanchi e offre altresì una quantità infinita di panorami tra la fiumara di Condojanni e il vallone della Madonna, per poi raggiungere il borgo di Bombile.
Da lì si ritornerà al centro di Ardore, laddove i partecipanti, dopo essersi rifocillati, visiteranno il castello di Ardore, antica residenza di Orazio Gambacorta, primo duca della cittadina ionica.