R & P
Gli appuntamenti di fine anno per gli escursionisti di Gente in Aspromonte sono ancora tanti e coinvolgeranno tutta l’Associazione in attesa delle novità che il prossimo programma escursionistico anno 2019 riserverà a soci e simpatizzanti.
Da calendario sono previste due escursioni, entrambe in posti incantevoli quali il territorio su Scilla, tra mare e montagna (domenica 2 dicembre), e quello di Careri e Natile, con grandi viste paesaggistiche sulla costa jonica e sulla Regina della vallata delle Grandi Pietre, la maestosa Pietra Cappa (domenica 9 dicembre).
E poi ancora l’assemblea ordinaria dei soci, importante appuntamento del mese di dicembre di ogni anno, che consente ai soci di confrontarsi e crescere insieme. E poi, perché no, magari un fuori programma nel pieno delle feste natalizie per scambiarsi gli auguri e gustare insieme i dolci della tradizione scaldati dal fuoco di un bel camino …
La voglia di camminare e ammirare le bellezze aspromontane, di sentirsi avvolti dalla natura è grande, in particolare a seguito dell’annullamento di alcuni eventi di questo autunno che, con condizioni climatiche spesso proibitive durante i fine settimana, ha costretto gli organizzatori a rinunciare ad alcune delle uscite previste dal calendario.
Quello di domenica 2 dicembre è uno degli itinerari più affascinanti del promontorio della Costa Viola, panoramico sul mare e sulla costa: un percorso ricco di motivi di interesse che collega il mare alla montagna. Il sentiero, gradevole e poco impegnativo, prende avvio da Melia, frazione di Scilla, con un itinerario molto interessante per raggiungere il crinale orientale della sua vallata in uno splendido e vario susseguirsi di ambienti mediterranei. La zona riveste un discreto interesse geologico con le sue rocce granitiche con stratificazioni compatte in alcune zone e facilmente sfaldabili in altre, pronte per essere dilavate dalle acque. Le scoscese pareti dei versanti precipitano nel mare profondo e costituiscono l’impronta dominante del paesaggio attraversando i diversi ambienti legati alla campagna dell’entroterra aspromontano.
Il sentiero, che si snoda tra lecci, macchia mediterranea e castagni porterà gli escursionisti dai 750 ai 1005 metri di altitudine della cima Passo del Falco. Si camminerà sul crinale della Tenuta Zagarella rivolto a est sul versante che sovrasta la Fiumara di Favazzina per giungere ai 1044 metri del Passo dell’Acenazzo; da qui, percorrendo un sentiero pianeggiante di circa un chilometro, si giungerà al Passo del Falco.
Si tratta di un punto con un angolo visivo estremamente panoramico di 360 gradi; con le giuste condizioni di visibilità, da qui sarà possibile ammirare lo Stretto di Messina, le Isole Eolie, la Costa Viola con il Monte Sant’Elia, Capo Vaticano, i campi e la cime più alte dell’Aspromonte.
Per la via del ritorno si percorrerà un sentiero, abbastanza ripido ma piacevole, che scorre sul crinale ovest con vista sui piani di Melia e la Fiumara di Catona. Per info, www.genteinaspromonte.it