R. & P.
Continua lo svolgimento del programma di Gente in Aspromonte con la bellissima escursione che si è svolta domenica 31 marzo nel bosco di Rumbica, nel territorio dei comuni di Molochio e Ciminà. Una bella giornata primaverile ha fatto da cornice ad uno stupendo percorso con pochi dislivelli che partendo dal luogo di culto di villaggio Moleti ha portato la numerosa comitiva dei partecipanti nel cuore di questo scorcio di stupendo Aspromonte dove si conservano essenze botaniche significative come l’acero montano, l’abete bianco, castagni secolari, agrifogli maestosi e faggi monumentali oltre ad erbe, arbusti, felci e alberi di frutti ormai in via di estinzione.
Unico aspetto dolente per gli attenti osservatori è stato quello di costatare il completo abbandono di un bosco che, proprio per le sue peculiarità e la sua importanza, dovrebbe essere manutenuto, studiato, tutelato da eventuali devastazioni di malattie o parassiti.
L’escursione è stata una vera e propria immersione nella biodiversità del parco d’Aspromonte che in questo angolo è caratterizzato anche dalla presenza di numerose sorgenti e fontane da cui sgorgano acque con eccellenti proprietà organolettiche e chimico-fisiche.
La fontana dell’acqua calda, che calda non è, la fontana du medicu, du russu, da pruppetta sono alcuni esempi di sorgenti alle quali gli escursionisti hanno potuto attingere per dissetarsi nel corso della bella e lunga camminata. Lungo il percorso e prima di imboccare il sentiero a chiusura dell’anello è stata raggiunta la Timpa di Galessia da cui si affacciano un meraviglioso paesaggio sulla piana di Gioia Tauro e in lontananza, a valle della montagna, i tre salti della maestosa cascata Mundo nel territorio di Molochio. Insomma una stupenda giornata a contatto con la natura nascosta dell’Aspromonte che gli appassionati di Gente in Aspromonte continueranno a scrutare nel corso dello svolgimento del corposo e interessante programma escursionistico per l’anno 2019.