STILO – Sarà la notte dei due monti. L’associazione escursionistica “Gente in Aspromonte”, infatti, ha organizzato per sabato 20 aprile alle 19 un’escursione molto speciale sul monte Consolino, nella quale, partendo dalla Cattolica di Stilo, si raggiunge Pazzano dopo aver scalato e disceso il monte con la luce delle torce.
«È un’ occasione – è scritto nella nota stampa diffusa dal sodalizio presieduto da Totò Pellegrino – per vivere la suggestione del paesaggio notturno in un ambiente naturale, nell’incanto della notte di maggio. I suoni della natura, il cielo e i suoi fenomeni, le luce dei paesi, e qualche incontro con la fauna locale, fanno da contorno ad una esperienza di per sé originale. Partendo dalla Cattolica si raggiunge Monte Consolino, sede di un castello prima bizantino, poi normanno, trasformato in seguito in superfortezza da Federico II di Svevia. Si prosegue verso Pazzano, l’antico passo verso la montagna». «L’escursione – prosegue la nota – parte dalla Cattolica si sale lungo il sentiero della S. Croce recuperato da qualche anno; questo primo tratto è caratterizzato da gradini in pietra locale e lungo tutto il sentiero una bella staccionata in legno ci fa da sostegno, dopo circa venti minuti si arriva alla vista panoramica Tripu do Ngegnu. Si sale dolcemente e dopo 5 minuti si arriva sul pianoro, seguendo il sentiero, dopo qualche tornante si arriva alla S. Croce, dove nel periodo pasquale si svolge la Via Crucis e vi è un’ampia veduta su Stilo. Si sale dolcemente ancora per dieci minuti si arriva ad una delle porte del Castello (breve visita al Castello). Sulla vetta di monte Consolino si trova l’antico castello normanno fatto costruire da Ruggero II. Più in basso, su un piccolo pianoro, sono presenti i resti dell’antico insediamento fortificato di Stilo che resiste per 6 anni all’invasione araba, il cosiddetto Kastrum bizantino del IX secolo. Il Monte Consolino (701 m.s.l.m) è un rilievo della Calabria sud –occidentale, appartenente alla catena delle Serre, che si innalza nella Vallata dello Stilaro, Ai suoi piedi si trova il comune di Stilo, a valle tra il Consolino e il Monte Stella c’è il comune di Pazzano e infine il comune di Bivongi, vicino alla fiumara dello Stilaro. Sul Monte Consolino sono presenti 16 laure monastiche bizantine con alcuni affreschi. La più importante è la grotta di Sant’Angelo. In essa si trova l’affresco rappresentante secondo l’Orsi il Redentore con i Santi Cosma e Damiano e per altri studiosi San Pietro e San Paolo abbracciati sotto la benedizione del Cristo. (fonte Wikipedia). Scendendo possiamo ammirare i muri a secco con pietra della zona, una vera opera di ingegneria naturale; dopo venti minuti si arriva al cimitero di Stilo e percorsi un centinaio di metri giungiamo al punto di partenza.