LOCRI – Qualche giorno fa, dopo lo sciopero dei dipendenti di Geo Ambiente dei giorni 13 e 14 dicembre e l’incontro tra alcuni rappresentanti della Srl catanese e il sub Commissario di Locri Putortì, avevamo anticipato che l’azienda poichè pare possa disporre di circa 40 mila euro e che dai conti fatti è risultato che il Comune di Siderno aveva versato 84 mila euro (divisi in 3 fatture) e che, inoltre, il costo della mensilità di settembre da parte della stessa Società ai dipendenti addetti alla raccolta (che prestano servizio a Siderno) e delle mensilità di luglio e agosto agli operai addetti allo spazzamento, corrisponde complessivamente alla cifra di 45 mila euro, era stato chiesto su insistenza anche di Putortì, di pagare la spettanza di agosto con una parte delle somme rimanenti, ai dipendenti che svolgono il servizio di raccolta a Locri. Sta di fatto, che la Srl entro venerdì scorso avrebbe dovuto dare una conferma o meno della possibilità di poter versare la somma spettante ai dipendenti; e invece la Geo Ambiente si è mostrata inadempiente a corrispondere quando dovuto. A tal proposito, domani i lavoratori avranno un nuovo incontro con il sub Commissario Putortì, nel quale si cercherà di capire se l’Ente, secondo il meccanismo già applicato in precedenza e cioè se “l’azienda risultasse inadempiente il Comune dovrà provvedere al pagamento immediato” (art.5 legge 207 del 10 ottobre 2010), tenterà di versare quanto richiesto, tenendo sempre conto della disponibilità delle casse dell’Ente. Inoltre, ancora una volta, da un accertamento predisposto dal Comune di Locri, risulta che il Durc presentato dalla Società è negativo e non positivo come l’azienda ha sostenuto di aver prodotto; per questo motivo la stessa all’incontro di venerdì, ha promesso di appurare la veridicità del proprio documento agli uffici Inps-Inail. Altra nota dolente anche per i lavoratori della Città di Siderno, che sempre venerdì scorso, nonostante la Società avesse garantito il pagamento della mensilità di settembre (per la raccolta) e luglio e agosto (per lo spazzamento), non potevano di certo aspettarsi che in serbo per loro ci sarebbe stata una nuova amara novità denunciata dagli stessi lavoratori: “l’assegno venerdì era scoperto”, come comunicatoci dal sindacalista della Cgil Sebastiano Marando. Su quest’ultimo caso, oggi continueranno le opportune verifiche.
FRANCESCA CUSUMANO
