- Federica Roccisano – Assessore Regionale
Le giornate non possono iniziare con queste notizie, con l’ennesima intimidazione non semplicemente ad un sindaco o ad un’amministrazione, ma ad un intera comunità. Dare fuoco a 10 mezzi elettrici acquistati da un sindaco attento come Giuseppe Varacalli per favorire i turisti in visita a Gerace, è un gesto che dà uno schiaffo a tutti quelli che lavorano per fare uscire la locride dai confini orridi in cui “alcuni” soggetti l’hanno relegata da anni. Gerace è patrimonio di tutti, dei geracesi, dei locridei e dei calabresi, e il dolore e lo sdegno appartengono a tutti noi.
Che si sappia però che dolore e sdegno non saranno mai rassegnazione…!
- Michele Galimi-Coordinatore PD della Piana di Gioia Tauro
L’incendio di 10 automobili turistiche elettriche di proprietà del comune di Gerace,rappresenta un barbaro tentativo che mira a fermare la voglia di crescita civile ed economica di quella comunità.Come coordinatore dei circoli del PD della Piana,siamo vicini all’amico Sindaco di Gerace Pino Varacalli ed all’intera popolazione.Dobbiamo rafforzare i presidi democratici ed isolare i malavitosi,veri nemici della nostra terra.Siamo sicuri che le autorità inquerenti sapranno individuare questi Vigliacchi e che la Magistratura darà loro una condanna chiara ed esemplare.
- Amministrazione Comunale di Locri
L’Amministrazione Comunale di Locri condanna il vile gesto che ha visto coinvolta la Città di Gerace con il danneggiamento tramite incendio di ben 8 veicoli elettrici recentemente acquistati. Un gesto sicuramente doloso che ferisce e mortifica un’intera comunità, effettuato “casualmente” a ridosso delle prossime elezioni comunali. Per tale motivo esprimiamo piena solidarietà al Sindaco Varacalli e all’intera Amministrazione geracese. Un ennesimo atto deprecabile, perpetrato ancora una volta in un territorio lacerato da episodi di questo genere e che coinvolgono le amministrazioni comunali. Un atto che deve far capire a chi è preposto alla tutela di questo territorio che deve prontamente intervenire a difesa dello stesso, ma soprattutto in soccorso di chi opera quotidianamente, e per la sicurezza di tutti i residenti. Le Forze dell’Ordine e la Magistratura non posso operare in maniera congrua se non hanno i giusti mezzi ed il giusto supporto da parte delle Istituzioni superiori. Ci auspichiamo che i responsabili di tale gesto vengano immediatamente assicurati alla Giustizia e che le prossime elezioni comunali si possano svolgere, se confermate, in un clima di assoluta serenità. Allo stesso tempo chiediamo fermamente al Governo e al Ministro dell’Interno un forte e pronto intervento a favore della Locride. Vogliamo risposte certe e sicure, anche se difficili da prendere. Basta passerelle e pseudo-accordi cartacei di nessun valore. Questo territorio chiede attenzione e certezze.
- Amministrazione Comunale di Bianco
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Bianco di fronte all’ atto criminale dell’incendio di dieci autovetture turistiche elettriche del Comune di Gerace, esprime tutta la vicinanza al Sindaco Pino Varacalli e all’ intera comunità Geracese. Un’ ulteriore fatto criminoso che colpisce le istituzioni locali e che contribuisce all’ avvelenamento della nostra società e della nostra democrazia partecipata. Nel ribadire la nostra condanna é il nostro sdegno per tale atto riteniamo opportuno una forte iniziativa degli organi dello Stato per la tutela degli Amministratori Locali.
- Lista “Svolta in Comune”
A soli sei giorni dalle elezioni amministrative, simbolo per eccellenza di democrazia, l’odore acre del fumo ha svegliato Gerace, diffondendo, tra i cittadini e tra quanti operano per il bene del paese, un senso di sgomento, unito a disprezzo e rabbia. L’incendio delle autovetture elettriche comunali, presso il parcheggio Barbàra, la cui natura dolosa appare certa, rappresenta la negazione della democrazia, l’annullamento del progresso e del futuro, che il loro utilizzo avrebbe rappresentato per Gerace. “SVOLTA IN COMUNE” esprime la propria condanna per il gesto vigliacco compiuto ai danni dell’intera comunità geracese, ferita nel profondo da quello che viene percepito come un attentato ai principi di libertà e democrazia. La lista civica guidata da Giuseppe Cusato confida che le forze dell’ordine, al più presto, facciano piena luce sui fatti della scorsa notte, assicurando alla giustizia gli autori di tale atto di barbarie e riportando tra i cittadini la serenità di cui sono stati privati.
- Lista “Incudine – Rinnovamento Democratico”
Il candidato a sindaco Dott. Giuseppe Pezzimenti i componenti e i sostenitori della lista “Incudine – Rinnovamento Democratico”, avendo appreso la notizia del vile atto perpetrato ai danni della città in merito all’incendio occorso alle auto elettriche turistiche parcheggiate in località Barbara nella notte scorsa, sgomenti condannano incondizionatamente il deprecabile e vigliacco gesto, frutto di inciviltà e di disprezzo verso la Cosa pubblica. Sono solidali con l’intera comunità di Gerace e attendono con fiducia che gli inquirenti assicurino alla giustizia i responsabili dell’ignobile atto, nella consapevolezza che Gerace saprà, con i fatti, risalire la china e risorgere.
- On. Ernesto Magorno – segretario regionale del Partito democratico calabrese
Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, esprime la propria solidarietà al sindaco di Gerace, Pino Varacallo, e a tutta la comunità del comune che ha subito un inquietante atto vandalico. La notte scorsa, infatti, sono state incendiate dieci golf car di proprietà del Comune, ottenuti tramite un progetto europeo. “Si tratta di un atto delinquenziale davvero preoccupante perché, per i tempi e i modi con cui è stato perpetrato, va a colpire simbolicamente la voglia di rinascita di un territorio straordinario – afferma ancora Magorno -. I veicoli si trovavano in un’area custodita alle porte del borgo medioevale in attesa di essere destinate, tramite bando, a visite turistiche guidate, e sono state incendiate ad una settimana esatta dalle elezioni di domenica 5 giugno. Siamo vicini al sindaco e a tutta la comunità di Gerace e li invitiamo a non cedere di un passo sul terreno della legalità, del senso civico e del coraggio che li guiderà a realizzare quel rilancio tanto atteso puntando prima di tutto sul turismo”.
- Movimento LocRinasce -Il Coordinatore Roberto Filippone- Il Presidente Raffaele Ferraro
Al Sindaco, all’ Amministrazione comunale e a tutta la popolazione onesta del comune di Gerace, che rappresentano sicuramente la stragrande maggioranza dei cittadini, Il Movimento LocRinasce esprime la propria solidarietà per il vile attentato incendiario messo a segno la notte scorsa a danno di tutta la comunità. Le dieci autovetture recentemente acquistate e ridotte a un cumulo di rifiuti carbonizzati danno il senso e la misura di quanta strada deve ancora fare la terra di Calabria e la Locride in particolare per affrancarsi, se mai sarà possibile, dall’asfissiante presenza di vili criminali. La distruzione di un bene pubblico, indipendentemente da chi ha avuto il merito di farlo approvvigionare, in quest’epoca di crisi che non conosce tregua, moltiplica il valore del danno sociale e riduce la speranza di emancipazione della gente di Calabria che a tutto questo non sa, non vuole e non può rassegnarsi. Il Movimento si associa a quanti in questo frangente rivolgono un accorato appello alle Forze dell’Ordine, alla Magistratura, alla Procura della Repubblica e a tutte quelle Istituzioni che a vario titolo hanno il compito di assicurare gli autori del misfatto alla giustizia. L’allarme sociale, per atti così gravi e di questa stessa natura, recentemente, ha raggiunto livelli mai registrati in passato; l’inquietudine che serpeggia tra la gente richiede uno sforzo straordinario e la mobilitazione di tutti gli Organismi preposti, affinché alle altre emergenze sociali non si aggiunga anche il senso della disperazione.
- Forum territoriale del Terzo settore della Locride
Sconcerto e indignazione viene espresso dal Forum territoriale del Terzo settore della Locride. il portavoce del Forum, Francesco Mollace, nel condannare il grave gesto criminale e nell’auspicare che le forze dell’ordine possono al più presto individuare i responsabili, parla di atto di grave autolesionismo delinquenziale portato avanti da chi vuole frenare lo sviluppo civile e socioeconomico del territorio. Siamo vicini, ha aggiunto Mollace, alla comunità geracese e pronti ad iniziative di mobilitazione e condanna unitamente alle forze sociali del territorio.
- Alex Tripodi e Domenico Chianese (Giovani Democratici)
Apprendiamo con sgomento e profonda rabbia la notizia dell’ennesimo attentato alle Istituzioni avvenuto nella Locride. L’incendio delle dieci golf car di proprietà del Comune di Gerace non è soltanto un vile atto intimidatorio, ma anche un danno serio all’economia di un centro che potendo vantare numerosissime strutture di origine medievale, botteghe di artigiani e paesaggi di notevole bellezza, è da sempre rinomata meta turistica della nostra terra. E ancora più grave è il fatto che tutto questo avvenga nelle fasi finali della campagna elettorale, quando una comunità si prepara a scegliere, liberamente e democraticamente, a chi affidare la propria fiducia.Noi Giovani Democratici lottiamo da sempre contro la criminalità organizzata, cercando di liberare il Paese dall’oppressione di coloro che cercano di bloccare sul nascere qualsiasi barlume di innovazione, di novità, di progresso. Ma il primo passo da fare per vincere è riuscire a far si che le persone, soprattutto le piu’ giovani, prendano coscienza della situazione. Bisogna infatti imparare il rispetto delle regole e prendersi cura di ciò che è di proprietà pubblica. Noi non ci arrenderemo, consapevoli che un giorno la legalità tornerà ad essere il valore più apprezzato nella nostra terra.Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza all’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Pino Varacalli e a tutti i geracesi che non verranno abbandonati e ci vedranno in prima linea nel tutelare il bene dell’intera comunità. Confidiamo nell’attività delle forze dell’ordine affinchè i responsabili del rogo siano individuati e perseguiti.
- Amministrazione comunale di Siderno
Solidarietà piena alla comunità di Gerace, al primo cittadino Giuseppe Varacalli, all’ amministrazione. Ci risiamo. Ancora un crimine ostruisce la voglia di cambiamento, offendendo, questa volta, la bellezza di quel borgo gioiello, autentico vanto per la gente della Locride. L’amministrazione Pietro Fuda nel condannare il vile atto che ha turbato e sconvolto la stragrande maggioranza dei geracesi, si sente, allo stesso tempo, chiamata in causa, accanto a Gerace, nella lotta contro chi vuole oscurare il risveglio civile e l’amore per la nostra terra. Continueremo, senza mollare di un centimetro, l’azione quotidiana contro la devastazione e il saccheggio, sempre più determinati contro quei miserabili che continuano a scambiare parole d’ordine e agire nel buio. Non permetteremo alla mafia si sentirsi imbattile, di togliere speranza dove c’è speranza.
- Domenico Solano- Circolo Pd Palmi
Il segretario del circolo PD-Palmi, dr Domenico SOLANO, politicamente vicino alle posizioni del consigliere regionale Giuseppe NERI, esprime piena solidarietà alle comunità della costa Jonica reggina, oggetto ormai da mesi di attentati incendiari per la distruzione di mezzi pubblici.Un altro attacco incendiario, questa volta a Gerace, ai danni del parco di auto elettriche acquistate dal comune per consentire le visite turistiche guidate nel borgo medievale. Un atto di barbarie contro il quale debbono levarsi unite tutte le coscienze libere del territorio e della provincia. Non è più accettabile che vengano sistematicamente e spesso impunemente, mortificati tutti gli sforzi per dare civiltà e vivibilità alle nostre collettività.Già ai primi di gennaio di quest’anno un incendio doloso distrusse lo scuolabus del comune di Martone dove il sindaco, Giorgio IMPERITURA, è da anni in prima linea per dare vivibilità e servizi ad uno dei territori più difficili dell’intera regione. Colpirono uno scuolabus, un mezzo simbolico che di per se materializza la voglia di riscatto di quelle comunità e dei ragazzi che con sacrificio ed impegno si spostano per frequentare le scuole.Meno di un mese dopo, a febbraio un vasto incendio doloso distrusse a Locri l’intero parco pulman, ben 16 mezzi della ditta “Federico”. Anche in quel caso l’obiettivo fu quello di mortificare la mobilità delle fasce sociali più deboli e disagiate, studenti e pendolari che quotidianamente sono costretti a spostarsi per esigenze di studio e di lavoro.Con quest’ultimo attentato di Gerace si delinea in modo chiaro ed inequivocabile la strategia di chi, con ogni mezzo e senza scrupoli, si contrappone alle forze del progresso, dell’innovazione e del riscatto sociale. Nell’esprimere piena solidarietà alla cittadinanza di Gerace, invitiamo tutte le forse democratiche, nelle loro molteplici espressioni, a manifestare pubblicamente la ferma determinazione nel porsi a difesa delle comunità colpite ed a fare muro di contrasto contro la barbarie, la prepotenza e la viltà incendiaria.
- Ufficio per le Comunicazioni Sociali
Ci troviamo ancora una volta a dover condannare un attentato condotto contro il bene pubblico nel territorio della nostra diocesi. I resti carbonizzati delle 10 golf car (macchine elettriche) di proprietà del Comune di Gerace, incendiate la notte scorsa, rappresentano una ferita per tutta la collettività.
Mani ignote e malefiche, coprendosi dalle ombre delle tenebre, hanno inteso uccidere la speranza di un nuovo modo d’intendere l’accoglienza dei turisti che ogni anno, sempre più numerosi, fanno visita alla storica Città di Gerace.
Le macchine elettriche erano state acquistate da pochi giorni e dovevano servire a collegare un’area attrezzata con l’antico borgo e consentire ai turisti di visitare ogni angolo ed ogni stradina di Gerace. Si trattava di una bella idea che avrebbe potuto portare alla creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto tra i giovani disoccupati del posto. Evidentemente c’è chi preferisce frenare ogni possibile via di sviluppo.
Oggi, appresa la notizia dell’attentato, il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, si è recato sul luogo dell’incendio dove, accolto dal sindaco Giuseppe Varacalli, ha potuto vedere di persona gli irreparabili danni provocati dagli incendiari.
Oltre alla solidarietà indirizzata a tutta la comunità di Gerace, il vescovo ha espresso parole di incoraggiamento affinché si continui ad operare per il bene comune: “Non dobbiamo perderci d’animo, ma continuare a camminare sulla via del bene”. Il riscatto della Locride passa principalmente dal rifiuto di ogni forma di violenza e di prevaricazione. “Questo territorio, già segnato e ferito, non merita azioni del genere”.
Ci auguriamo che i responsabili di questo vile attentato vengano individuati e consegnati alla giustizia, mentre preghiamo per la conversione di chi continua a scegliere il male come metodo della propria vita.
Gesù Eucaristia e la Madonna Santissima, illumini la mente di tutti affinché la Locride torni ad essere quel giardino meraviglioso che ci ha donato il Creatore.
- Il presidente del consiglio- Arch. Antonio Pelle
Il Consiglio Comunale di Martone riunitosi in data odierna , in merito alle intimidazioni perpetrati ai danni del Comune di Gerace,
ALL’UNANIMITA’
ESPRIME SOLIDARIETA’ E VICINANZA ALLA LABORIOSA, CIVILE E MILLENARIA COMUNITA’ GERACESE.
CONDANNA,
SENZA INDUGI , GLI ATTI CRIMINALI E VILI CHE SI SONO CONSUMATI, PER ULTIMI, IN QUEL COMUNE.
FA APPELLO
A GOVERNO E PARLAMENTO DI CONCLUDERE GLI ATTI LEGISLATIVI A TUTELA DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI CHE GIORNALMENTE SONO SOTTOPOSTI, INSIEME ALLE POPOLAZIONI, ALLE CONTINUE VESSAZIONI DA PARTE DELLE FORZE OSCURE CHE VOGLIONO FRENARE LO SVILUPPO DEMOCRATICO, ECONOMICO E CIVILE DI TUTTA LA LOCRIDE.
Il TPC, JONICA HOLIDAYS E CORSECOM
Amareggiati, delusi, indignati ma decisi a non mollare, gli Operatori Turistici, il CORSECOM e le diverse Organizzazioni che compongono il Tavolo Permanente di Concertazione si appellano alla parte sana della popolazione locale invitandola a reagire, a non lasciarsi prendere dallo sconforto a non convincersi che di fronte a questi atti indegni, spregiudicati non c’è niente da fare, che si è’ impotenti, indifesi.
Convincersi di questo significa togliere ogni minima speranza ai nostri giovani di crearsi un futuro qui. In questa terra dove sono nati e dove hanno le loro radici.
E parlando di giovani non possiamo disconoscere che già’ da tempo molti ormai sono andati via in giro per il mondo alla ricerca di un lavoro dove mettere a frutto i loro studi e le loro capacità’ .
In particolare gli operatori turistici si sentono feriti in questo periodo che si incominciano a registrare dei segnali positivi per la prossima stagione estiva e guarda caso vanno a colpire proprio Gerace ,uno dei centri più prestigiosi della Calabria e meta obbligata per quasi tutti i visitatori.
Come si può’ reagire, come si può’ frenare la delusione e lo sconforto di fronte a queste azioni che frenano ogni tentativo di creare un po’ di economia e un po’ di occupazione.
Intanto non per volere accusare o essere critici ma se vogliamo essere realisti, sereni, osservatori obiettivi, dobbiamo prendere atto che dal punto di vista amministrativo e politico il comprensorio ,salvo qualche eccezione è’ allo sbando …poco considerato.
L’Associazione dei Sindaci che in quanto espressione dei 42 Comuni potrebbe avere un potere contrattuale estremamente incisivo e risolutivo per tanti problemi relativi alla crescita e allo sviluppo, si sta dimostrando incapace di programmare, operare, di incidere e di risolvere
Alla luce di questa non edificante realtà, i componenti del tavolo permanente nel condannare il vile e inqualificabile episodio si appellano alla parte sana della popolazione, alle forze produttive, ai professionisti, che ancora esistono in questo territorio affinché accanto alle Istituzioni, alle Forze dell’Ordine, alla Magistratura che certamente saranno in piena mobilitazione per individuare gli autori di questi fatti delittuosi, ci sia anche una presenza attiva di ogni singolo cittadino della Locride.
Le organizzazioni e le reti associative che costituiscono il tavolo sono convinti che allo stato in cui si trova il territorio è necessario uno scatto di orgoglio, un rinnovato senso di attaccamento alle proprie radici, un maggiore senso di responsabilità, una maggiore partecipazione alla gestione della cosa pubblica.
Ogni cittadino, ogni soggetto, che svolge attività pubblica o privata nella quotidianità, nella relazioni sociali può contribuire ad isolare e scoraggiare quei soggetti che commettono questi attentati senza rendersi conto dei danni devastanti che provocano al territorio e ad una sua prospettiva di crescita.
Esempi di azioni e comportamenti corretti, di rispetto delle regole, di promozione e diffusione della legalità da parte dei cittadini sono atti che certamente daranno più forza più stimoli alle diverse istituzioni nell’esercizio delle loro funzioni.