di Domenica Bumbaca
GERACE- Serate d’estate e di arte a Gerace, riscoprendo i gusti e le tradizioni della cittadina dello sparviero, apprezzando la qualità dell’arte e degli artisti di strada, passeggiando per i borghi antichi. E da tutte le zone del comprensorio giungono curiosi i cittadini della Locride, per poi arrivare a destinazione e prendere una navetta o il trenino che li conduce in un’atmosfera coinvolgente di odori e colori. Ma è proprio sui trasporti che, oggi, riceviamo, una lamentela, dalla titolare della ditta che gestisce il “Trenino”.
La sua protesta non riguarda la disposizione e la logistica attuata dall’Amministrazione comunale geracese con a capo il sindaco Varacalli, quanto, piuttosto, il trattamento riservato agli imprenditori locali che, quotidianamente, tutto l’anno, cercando di lavorare e allo stesso tempo offrono un servizio di qualità a cittadini e turisti che scelgono Gerace come luogo da visitare.
LA PROTESTA
Si sta concludendo la tanto attesa edizione del Borgo incantato a Gerace. Un piccolo paese di circa 3000 abitanti della Calabria dove ogni turista viene ad ammirare le bellezze di questo paese. “Questo reso possibile anche al servizio che offriamo tutto l’anno, grazie al trenino, che ha licenza di trasporto turistico per Gerace,- afferma la titolare della ditta Maria Giovanna Sassone. Il trenino percorre la città facendo il giro panoramico nel centro del paese raccontando la storia di Gerace e svolge anche il servizio navetta per i turisti che raggiungono la cittadina in pullman. «La nostra – asserisce Sassone- è una protesta contro l’Amministrazione comunale che invece di incentivare questa attrazione che svolge servizio da 13 anni a livello nazionale e internazionale collegata con tutte le agenzie del mondo, ignora sacrifici e professionalità dei geracesi, interpellando altre ditte esterne. Questa nostra amministrazione guidata dai commercianti di Gerace sembra intenzionata ad escludere la nostra attività. Eppure, paghiamo le tasse tutto l’ anno e quando arriva il momento e l’opportunità di poter lavorare, ecco che, misteriosamente, escludono il Trenino».
La signora spiega di aver fatto richiesta, dal momento che non esiste nessun bando a tal proposito, di autorizzazione presentata in Comune al protocollo per un trenino il 01/07/2013 n. Protocollo 4922 per partecipare alla manifestazione. «Dal Comune hanno pensato, invece, – dice- di chiamare e autorizzare 3 pullman della Mediterranea scavalcando e fregandosene della nostra autorizzazione presentata prima». «Assurdo – continua- chiamare una ditta, quale la Mediterranea che viene da fuori e non considerare, invece, le persone del posto che non possono, dunque, svolgere servizio completo. Ci sorprende a tal punto, anche l’organizzazione stessa. Il borgo incantato vede parcheggio a pagamento, dove ci sono gli impiegati LSU che svolgono servizio nei parcheggi facendo pagare i biglietti del parcheggio e sistemazione auto. Gli stessi impiegati LSU fanno i biglietti per la navette autobus della Mediterranea che viaggiano carichi di persone al di fuori dei posti a sedere – e nelle tre serate se ne sono visti parecchi-. I vigili urbani sulla ss 111 che collega Locri Gioia Tauro dirigono il traffico indirizzando le auto nel parcheggio a pagamento. Tutto ciò ci sembra assurdo e chiediamo a tal punto al primo cittadino Varacalli, spiegazioni in merito, di certo, non un suo intervento, dal momento che le serate si stanno per concludere, tutto questo sotto la sua indifferenza, facilitando altri e penalizzando chi, invece, Gerace lo vive tutto l’anno, portando anche molti benefici. Il Trenino, dunque, non sarebbe stato considerato e, in queste serate di “Borgo incantato”, si è dovuto accontentare del solo trenino con licenza annuale, non potendo potenziare l’offerta e il servizio, perché bistrattati, come ha espresso la Sassone, dall’Amministrazione.
LA REPLICA
Per queste serate- ha replicato il sindaco Varacalli- la ditta de “Il Trenino”- ha avuto la concessione di lavorare con i propri mezzi, che garantiscono un servizio turistico, mentre, altro servizio, quello dell’esclusivo trasporto, è stato affidato alla Mediterranea.
Una scelta che alla ditta geracese non è andata proprio giù, esternando il proprio dissenso: “Alla faccia della valorizzazione delle risorse locali”.