RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
GERACE – Un bel “regalo” di fine anno per trenta precari Lsu-Lpu in servizio presso il Comune di Gerace i quali oggi, nella sala del Consiglio comunale, hanno sottoscritto il contratto di lavoro a tempo determinato per tutto l’anno 2016, 26 ore settimanali.
A darne notizia, evidentemente soddisfatto, è il sindaco della Città, Giuseppe Varacalli, il quale proprio ieri ha ricevuto la nota n. 394099, pari data, della Regione Calabria, Dipartimento n.7 “Sviluppo economico- Lavoro- Formazione e Politiche Sociali” avente per oggetto “Processo di contrattualizzazione a tempo determinato Lsu/Lpu- Proroga termini ed indicazioni operative”.
La circolare, recante le firme del Presidente della Regione, Oliverio, dell’assessore al ramo, Federica Roccisano, e del Dirigente, Antonio Nicola De Marco, parte dalla premessa che essa fornisce indirizzi operativi sulla possibilità di proroga del contratti a tempo determinato sottoscritti dagli Enti interessati coi Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità di cui alle Leggi n. 280/98 e n. 468/97.
Per gli Enti che nell’anno 2015 avevano già provveduto a sottoscrivere la contrattualizzazione per la durata di 12 mesi, a decorrere dallo scorso primo gennaio, la Regione ha disposto che si possa “procedere alla proroga del rapporto in essere” adottando alcune specifiche modalità tra cui una delibera di Giunta di presa d’atto della stessa circolare regionale alla quale allegare “l’appendice di proroga contrattuale nonché l’elenco dei lavoratori interessati con la relativa categoria”.
E così, oggi stesso, il sindaco Varacalli, dopo aver conferito mandato al responsabile amministrativo, Loredana Panetta, coadiuvato dal segretario comunale, Eros Polimeni, ha convocato una riunione urgente di Giunta e, con delibera n. 98, ha immediatamente dato corso agli adempimenti previsti. Qualche ora dopo ha riunito nella sala consiliare i “precari” interessati che hanno sottoscritto il contratto.
“Mi auguro con tutto il cuore, ha commentato il sindaco Varacalli, che questo ulteriore atto appena sottoscritto dai nostri precari possa rappresentare veramente l’ultima tappa- in attesa della stabilizzazione con contratto a tempo indeterminato- di un lungo ed accidentato viaggio durato circa un ventennio per tantissimi Lsu-Lpu. Stiamo parlando, infatti, di padri e madri di famiglia che, per anni, si sono giustamente autodefiniti “lavoratori fantasma”, senza certezze e senza prospettive future. Ma stiamo anche parlando, chiosa Varacalli, di lavoratori che da sempre assicurano servizi essenziali per le nostre comunità, ampiamente disponibili anche perché possono contare su una fonte di lavoro in “casa propria”. A loro, che ringrazio per l’opera fin qui svolta, auguro che il 2016 porti la tanto attesa, e meritata, definitiva contrattualizzazione”.