GERACE (20.09.2013) – A distanza di ottocento anni il pensiero e lo spirito di Federico II rivivranno nella Città di Gerace grazie ad un’importante iniziativa del Sovrano Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani. Nella storia della “Città Santa”, infatti, è documentato il passaggio dell’imperatore Federico II di Svevia alla cui presenza, nel 1222, fu riconsacrata la millenaria Cattedrale. La manifestazione, che si preannuncia come un evento di grande spessore storico-culturale dai profondi contenuti etico-spirituali, si terrà domenica prossima, 22 settembre, in collaborazione con il locale Club Unesco e col patrocinio del Comune di Gerace.
Il programma della giornata sarà aperto alle ore 10 presso la Sala Consiliare del Municipio di Gerace dove il Sindaco, Giuseppe Varacalli, incontrerà tutti i cavalieri. L’Ordine Templare Federiciano conferirà quindi il titolo di “Città Federiciana” a Gerace e quello di “Priore” alla memoria al dottor Antonio Scopelliti, compianto Procuratore generale della Corte di Cassazione. Sarà presente la parlamentare Rosanna Scopelliti, figlia del magistrato ucciso dalla mafia.
Alle 10.45 il corteo di Scudieri, Dame e Cavalieri Templari Federiciani partirà da Piazza del Tocco per raggiungere Piazza delle Tre Chiese dove sarà reso omaggio alle autorità presenti. Alle 11, nella duecentesca Chiesa di San Francesco d’Assisi, si terrà la cerimonia di elevazione di nuovi scudieri, dame e cavalieri. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, la stessa Chiesa ospiterà una tavola rotonda sui temi federiciani alla quale interverranno il primo cittadino geracese, il Gran Maestro dell’Ordine Federiciano, Corrado Maria Armeri; il Gran Priore del Sud Italia, Renato Mollica, e la Presidente del Club Unesco di Gerace, Emanuela Ientile. Relazioneranno il professor Salvo Sequenzia (“Il terzo e l’ultima possanza – Simboli, metafore e utopie del potere in Federico II”), e l’architetto Armando Rossi (“Urbanistica e geometria di Gerace alla ricerca di un pensiero, tra sacralità e genius loci”).
«Legalità, intercultura, pace e dialogo tra le religioni, associazionismo: questi sono gli argomenti e gli intenti che l’Ordine Federiciano intende raggiungere» ha riferito Renato Mollica, Gran Priore e Ambasciatore del Sud Italia dell’Ordine Federiciano. «Il nostro sodalizio annovera donne e uomini predisposti e pronti a difendere con azioni concrete quanti subiscono ingiustizie sociali. Invitiamo tutti a partecipare a questa importante manifestazione che è aperta anche e soprattutto ai bambini. Avranno modo di ascoltare e vedere cose nuove ed entusiasmanti». Dal canto suo il Sindaco Varacalli si è detto «onorato di ospitare questa manifestazione che ripropone non solo un’importantissima pagina della storia spirituale, civile e culturale di Gerace, ma servirà anche da stimolo per tutti i geracesi a voler riscoprire e valorizzare le proprie radici, di cui possono legittimamente essere fieri». La Presidente del Club Unesco di Gerace, Emanuela Ientile, ha ribadito l’importanza dell’evento che «non a caso si tiene anche in occasione della Giornata Mondiale della pace indetta dall’Unesco».
Nota sulla ricostituzione della prima “Commanderia” federiciana in Calabria.
Dopo oltre dieci secoli di storia, il 15 aprile 2013 la Calabria è tornata ad ospitare i Cavalieri Templari Federiciani. Nella Locride, infatti, è stata costituita la prima “Commanderia” della nostra regione. In quell’occasione sono stati elevati il primo “Scudiero” calabrese (un bambino con la passione per lo studio della storia dei Templari), nuove Dame e nuovi Cavalieri e sono stati “promossi” ad incarichi superiori varie autorità templari siciliane e campane. A quell’evento ha presenziato, tra gli altri, il Gran Maestro, Corrado Armeri, il quale ha ricordato che non era certo casuale che, per la Calabria, la prima Commanderia dell’Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani fosse stata istituita nella Locride. Da qui infatti, e precisamente da Gerace, nel 1222 passò Federico II di Svevia in occasione della seconda consacrazione della millenaria Cattedrale, il più grande tempio antico della nostra regione. Circa dieci secoli di storia, tanti vantano i Templari Federiciani, una Confraternita d’ispirazione umanitaria, presente in tutto il mondo, di cui è protettore San Francesco d’Assisi, autonoma e pluralista che promuove cultura, socialità e solidarietà; studia il Medioevo; tutela l’ambiente ed il patrimonio socio-artistico-culturale; lotta per i diritti umani e politici, per la moralizzazione della politica, aiuta l’infanzia ed opera nel campo dell’assistenza sociale e della protezione civile. La storia riferisce che la città di Messina nel 1131 fu, in Italia, la prima culla dell’Ordine dei Cavalieri Templari. I Templari sono uniti dalla volontà di continuare le battaglie iniziate intorno all’anno 1100; battaglie da condurre non più con le armi, ma con opere di fratellanza, pace, amicizia, beneficenza: adottando persone povere e bisognose, aiutando i bambini che vivono in condizioni di degrado e povertà e, soprattutto, divulgando e “seminando” la fede in Cristo.