R. & P.
Concittadini geracesi,
la nostra Città celebra, come ogni anno, la “Giornata del ringraziamento” in ricordo di quel lontano- ma sempre vivo- 5 settembre 1943 quando, per intercessione di Maria SS. Immacolata, nostra Patrona-Protettrice e Regina della Diocesi, avvenne il miracolo del mancato scoppio della polveriera ubicata nelle contrade “San Filippo-Badea”. Alla Vergine si rivolse con convinta fede la popolazione geracese sollecitata alla preghiera ed alla fiduciosa attesa dal santo Vescovo del tempo, mons. Giovanni Battista Chiappe.
Nel 75° anniversario di quello straordinario evento, spiegabile solo con la ragione della fede, è pertanto doveroso partecipare alle celebrazioni congiuntamente programmate dal Comune e dalla Chiesa Cattedrale anche per onorare la memoria dei nostri avi che ci hanno lasciati e che hanno vissuto quel prodigioso episodio tramandandoci anche fedeli e personali testimonianze.
Circa quattro anni fa, quando mi onoravo di ricoprire la carica di Sindaco di questa meravigliosa Città, proprio in vista del 75° anniversario del “Miracolo della polveriera” pensai alla possibilità di far realizzare (attraverso una sottoscrizione popolare) una statua in bronzo riproducente l’effigie dell’Immacolata da collocare in un angolo della passeggiata di San Domenico perché la Sua miracolosa protezione si estendesse idealmente a tutta la Diocesi. Un artista del comprensorio si era anche offerto per realizzare gratuitamente il progetto. Dunque si sarebbero dovute pagare solo spese “vive” (fonderia).
Per evitare possibili forme di strumentalizzazione, e per non essere quindi personalmente “coinvolto” nell’iniziativa stante il mio ruolo istituzionale, contattai, allora, un gruppo di geracesi dettisi disponibilissimi alla creazione di un apposito Comitato. Purtroppo quel progetto non si concretizzò. Oggi, da comune cittadino geracese e da semplice consigliere comunale di Minoranza, credo di poter riprendere quell’idea per proporre – a chiunque dovesse manifestare la disponibilità – di adoperarsi per realizzare quel progetto nel 75° anniversario del miracolo le cui celebrazioni potrebbero essere arricchite e continuare fino al 2019 con altre manifestazioni da concordare con la Diocesi e, in particolare, col nostro Vescovo mons. Francesco Oliva e con l’Arciprete della Cattedrale mons. Francesco Labadessa, con le Confraternite, le Associazioni locali e, naturalmente, con l’Istituzione Comunale.
Pino Varacalli