di Francesca Cusumano
GERACE- Ricordate l’ordinanza emessa qualche giorno fa dal sindaco di Locri Giovanni Calabrese, riguardante le “Misure per la limitazione dell’utilizzo di acqua potabile nell’ambito del territorio del Comune di Locri” a partire dal 10 luglio, fino al 15 settembre, senza limite di orario?”
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Ebbene in quel provvedimento, contro gli sprechi e l’uso improprio dell’acqua potabile (a causa della precarietà del servizio nelle zone periferiche e nelle contrade cittadine), il primo cittadino ha vietato l’innaffiamento di giardini, orti, campi da calcio con manto erboso, campi da tennis, giardini e parchi ad uso pubblico; il lavaggio domestico di auto e motoveicoli; il riempimento anche parziale di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo.
Oggi con un avviso, anche il sindaco di Gerace Giuseppe Varacalli, invita “tutti i residenti e non, a utilizzare le risorse idriche solo ed esclusivamente per fini igienici e necessari alla vita quotidiana, evitando di utilizzare l’acqua per l’irrigazione di giardini, orti e quant’altro possa arrecare pregiudizio al corretto utilizzo della stessa”; una misura anche in tal caso, derivante dalla considerevole riduzione delle risorse idriche nelle maggiori contrade.