DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL COMUNE DI GERACE:
GERACE – È stato un toccante reading realizzato dagli allievi di LocriTeatro, a cura a cura di Bernardo Migliaccio Spina, ad aprire ieri la penultima giornata dell’edizione 2014 di Gerace Libro Aperto con un omaggio a due grandi della cultura calabrese del Novecento, Francesco Perri e Mario La Cava, due intellettuali che hanno avuto il coraggio delle proprie idee, a costo di pagarlo a caro prezzo.
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A seguire, Marisa Larosa ha invece moderato una sorta di presentazione collettiva: accanto a lei, infatti, Paola Bottero e Alessandro Russo – per Sabbiarossa autori rispettivamente di Carta vetrata e Marchiati – e Rocco Cosentino, magistrato autore per Pellegrini di Succede tutto per caso. Ne è scaturita una vivace conversazione – cui ha contribuito Mario Congiusta – che, partendo dal comune denominatore dei primi due titoli – uno romanzo, l’altro libro-inchiesta – ossia il rapporto tra la ‘ndrangheta e il circo mediatico che ruota attorno ad essa permettendo all’inganno di diventare realtà (Carta vetrata), la spettacolarizzazione ad ogni costo e gli stereotipi costruiti a tavolino per essere dati in pasto all’opinione pubblica (Marchiati), è giunta fino al male che si nasconde dove meno ce lo si aspetta, alla giustizia oltre le leggi, di cui è intriso il romanzo giallo-noir di Rocco Cosentino.
La giornata odierna, l’ultima dell’edizione 2014 della kermesse libraria geracese, avrà un programma fitto di appuntamenti: si parte alle 16:30 con la presentazione di Sua Maestà il Bergamotto di Filippo Maria Aliquò, edito da Laruffa, un’opera che mira a far conoscere il prezioso agrume nostrano agli adulti e, soprattutto, ai più piccoli.
Seguirà poi la presentazione-reading di Villaggio 37, romanzo di Nicola Mongiardo, edito da Ferrari, che indaga la vita in Unione Sovietica dagli anni ’60 alla caduta del muro di Berlino ed è incentrato sulla forza dell’elemento femminile e sulla voglia di libertà, di tornare alle origini e di gestire un nuovo sistema politico e sociale di due sorelle arruolate dal Kgb.
Alle 18:30 sarà invece la volta di Comprendersi è una specie rara d’incidente pubblicato Ivan Arillotta per Ottolibri: una raccolta di dialoghi brevi, botta e risposta dal sapore teatrale, scritti in forma di surreale divertissement.
A chiudere la giornata e l’edizione 2014 di Gerace Libro Aperto sarà, alle 19:30, la presentazione di Reggio è un blues di Antonio Calabrò, edito da Disoblio Edizioni, una raccolta di diversi racconti pubblicati periodicamente nel portale d’informazione Zoomsud.it nei quali l’autore svolge una critica serrata nei confronti della città di Reggio Calabria e dei suoi abitanti. Alterati da svariati elementi combinatisi tra loro – crisi economica, crisi dei valori, capitalismo, globalizzazione, benessere, mass media e altro ancora – Calabrò racconta ai reggini la degenerazione cui sono soggetti e propone loro di tornare quelli di un tempo, realtà fattibile e già testimoniata da quanti hanno preso parte al corteo di protesta contro il recente rogo del Museo dello Strumento Musicale. Oltre all’autore, interverranno Luca Marturano (Consigliere con delega alla Cultura del Comune di Gerace), Marisa Larosa (speaker di Radio Touring 104), l’editore Salvatore Bellantone, la scrittrice Margherita Catanzariti e i musicisti Domenico Canale, Rodolfo Megale e Antonio Moscato.