DALL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI GERACE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
GERACE – Dal 18 al 20 settembre del 2008 la Chiesa di San Francesco d’Assisi a Gerace e Palazzo Nieddu a Locri ospitarono “Giochi di specchi.
Spazi e paesaggi mediterranei fra storia e attualità”, convegno internazionale di studi organizzato dal Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici (CISGE) in collaborazione con l’Istituto Geografico Militare e la Società Geografica Italiana, e con l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica.
Cinque anni dopo – sabato 9 novembre, con inizio alle ore 18:30 – la Sala Conferenze del Museo Civico Archeologico di Gerace (Palazzo Tribuna) ospiterà la presentazione degli Atti di quel rilevante convegno, organizzata dal CISGE con il patrocinio del Comune di Gerace e dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte.
Il titolo del convegno che nel 2008 richiamò a Gerace e a Locri una trentina tra illustri studiosi, docenti e ricercatori italiani e stranieri, suggerisce la necessaria reciprocità che caratterizza le Regioni mediterranee: terre definite dall’affacciarsi sul mare, mari definiti dall’abbraccio della terraferma.
Vennero dunque esaminate e confrontate le mutue relazioni, nel passato e nel presente, tra ambiti terrestri e marittimi nelle regioni mediterranee intese in senso lato, ossia sulla base di quel concetto di “mediterraneità” che si basa sul fatto che il Mediterraneo, in quanto mare chiuso, ha nei secoli messo in comunicazione popoli e culture molto diversi gli uni dagli altri, facendo però allo stesso tempo in modo che tutti potessero riconoscersi in una lingua comune fatta di pensiero, costumi e mescolanza di linguaggi.
Tale aspetto si può quindi ritrovare in altri contesti geografico-marittimi della Terra, tra i quali il Canale della Manica, il Mar del Giappone e il Mar Nero.
Il volume che sarà presentato sabato a Gerace – curato da Simonetta Conti e Giuseppe F. Macrì ed edito da Franco Pancallo Editore – è organizzato per epoche, in modo da consentire al lettore una visione storico-geografica dei luoghi analizzati alla luce della successione degli specifici accadimenti che nei secoli hanno inciso sugli stessi luoghi.
Inoltre, sette saggi sono stati dedicati alla Calabria, dall’epoca preistorica e romana all’Ottocento, attraverso temi che, seppure molto diversi tra loro, immergono il lettore nella storia e nelle atmosfere di una terra al tempo stesso affascinante e complessa, le cui successive stratificazioni greco-romano-bizantino-arabe sono sopravvissute sino ai giorni nostri nell’assetto territoriale e sociale della regione.
Spazi e paesaggi mediterranei fra storia e attualità” si aprirà alle 18:30 con i saluti istituzionali del sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, e del presidente del Parco Nazionale d’Aspromonte, Giuseppe Bombino.
A seguire, relazioneranno la professoressa Simonetta Conti e la professoressa Jolanda Capriglione, entrambe docenti presso la Seconda Università degli Studi di Napoli; il professor Claudio Cerreti, Coordinatore Centrale del CISGE e docente presso l’Università Roma Tre; l’avvocato Franco Pancallo, responsabile dell’omonima casa editrice; l’ingegner Giuseppe F. Macrì, storico e Deputato di Storia Patria per la Calabria.