(foto e video di Enzo Lacopo)
Ha avuto luogo lo scorso 6 dicembre la quarta edizione de “L’oliva Grossa di Gerace in Festa”, la manifestazione ideata dall’Amministrazione Comunale geracese per promuovere l’olio e gli altri derivati frutto di una cultivar autoctona – la stimata “Grossa di Gerace” – attraverso un momento di festa utile tanto per il recupero della memoria e dell’identità territoriale quanto come azione di marketing.
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L’evento – organizzato con il patrocinio del Parco Nazionale d’Aspromonte e in collaborazione con il locale Club UNESCO, la Pro Loco di Gerace e l’Associazione culturale “Leggendo tra le righe” – è stato aperto dai saluti di rito del Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli. Il primo cittadino ha posto l’accento sulla grande soddisfazione derivante dall’inserimento della cultivar geracese nel novero di quelle che l’I.G.P. Olio di Calabria dovrà contenere per non meno dell’80%, ringraziando anche per il risultato raggiunto l’Assessorato e il Dipartimento provinciali competenti. «A questo punto – ha concluso Varacalli – auspico la nascita di consorzi di produttori olivicoli in grado di lavorare in maniera ancor più incisiva per la tutela della qualità dei prodotti derivati e per quella dei diritti dei consumatori e, non ultimo, per la creazione di nuovi posti di lavoro in un comparto che, grazie alla propria tipicità, può indubbiamente essere un fattore di sviluppo per la nostra terra».
Un concetto richiamato anche dal dottor Giacomo Giovinazzo, intervenuto in qualità di dirigente del Settore Valorizzazione e Promozione Produzioni Agricole e Filiere Produttive della Regione Calabria. «Sono certo – ha affermato Giovinazzo – che la “tradizionale” qualità dell’agroalimentare calabrese sarà in grado di far conoscere una Calabria diversa ed è con questo obiettivo che stiamo lavorando alla realizzazione di iniziative mirate, come quella della carta e dei carrelli degli olii calabresi nei ristoranti».
Un elemento, l’olio extravergine di oliva, su cui si fonda la dieta mediterranea che – come ha avuto modo di spiegare Emanuela Ientile, presidente del Club UNESCO geracese – dal 1998 è riconosciuta Patrimonio Mondiale dall’UNESCO.
Quale miglior regalo di Natale, allora, di una piantina di ulivo della qualità “Grossa di Gerace”? Con l’intento di contribuire alla creazione di una coscienza civile e ambientale, l’Amministrazione Comunale – presenti l’assessore Giurleo e i consiglieri Marturano e Filippone – ha quindi donato una piantina a ogni bambino geracese nato nel 2013 “perché”, si legge nell’attestato consegnato a ognuno dei 17 bambini destinatari dei piccoli ulivi, “con lo stesso amore con cui viene allevato dai suoi genitori, possa prendersi cura di questo alberello d’ulivo fino a farlo diventare adulto e prolifico. Perché continui a vedere in esso il simbolo della pace e della produttività, del rispetto dell’uomo per la natura e per tutte le meraviglie del Creato”.
La serata si è dunque conclusa con una degustazione – a cura della Pro Loco – di olio nuovo, olive e altri prodotti tipici della gastronomia geracese, sulle note della musica eseguita da Laura Papa (voce), Cosimo Ascioti (tromba), Valentino Basile (tastiere) e Gianluca Orlando (batteria).
Di seguito la clip dell’evento:
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