di Giacomo Crinò *
Abbiamo assunto una posizione molto forte in Consiglio Regionale a favore della realizzazione della Statale 106, il Presidente Occhiuto lo aveva già fatto nei confronti di Anas.
Il Pnrr – dentro cui questo finanziamento non c’è – “guardi” Intanto alla realizzazione dei progetti secondo i tempi previsti. L’arteria stradale rimane in cima alle richieste allo Stato, rappresenta una delusione che non autorizza alla rinuncia, una sfida che non ammette una sconfitta. Un trasporto moderno significa una spinta dell’economia, riduce il danno dei ritardi in tutte le attività. Salva vite. Per tutelare la salute dei cittadini contano le distanze, l’accesso ai luoghi di cura in tempo utile, le prestazioni sanitarie non possono essere incorporate nel “computer”, per quanto diventi sempre più cognitivo.
Ecco, la Sanità.
Il Presidente Occhiuto può riuscire nella difficile impresa di riqualificare la sanità calabrese. Vanno superati gli effetti catastrofici della pandemia, va fatta una campagna di informazione per le misure relative all’efficientamento dei servizi, ravvivata la fiducia dei cittadini. Il nostro stato di salute – non lo si evidenzia mai abbastanza – è determinato anche dall’Ambiente, dalla conoscenza dei processi di lavorazione e dei prodotti inquinanti. Andrebbero detassati i fattori sostenibili ed etici, le energie pulite, fatti tutti i controlli, e rafforzato il nostro mercato, la filiera locale dei prodotti , il commercio di vini ed olio, del bergamotto.
Il “supermercato luogo di giudizio” dei cittadini su prezzi e prodotti, ha scritto qualcuno, e di conseguenza, degli umori del Paese. Alla politica compete di leggere i bisogni, di trovare gli incentivi: come Regione, ad esempio, possiamo mettere in “vetrina” un artigianato unico. Dobbiamo tenere un rapporto stretto con il territorio, i sindaci, il Parco d’Aspromonte.
Il problema più drammatico che abbiamo difronte è quello del lavoro, più specificatamente il tema “Giovani e Lavoro”. La riduzione dei redditi e la scuola scollegata dal mondo del lavoro penalizzano pesantemente. Ristrutturare edifici, aule, palestre richiede forza lavoro, incoraggia il personale, garantisce ambienti adatti, fa innamorare della cultura e del crescere insieme.
Insomma, per Sanità, Ambiente e Scuola il Pnrr dovrebbe mettere a frutto il massimo delle risorse. Su questa impostazione è difficile dividersi tra forze politiche. Lo abbiamo dimostrato per la 106 in Consiglio Regionale.
*: consigliere regionale