di Comando Provinciale Carabinieri Reggio Calabria
“L’Arma dei Carabinieri ed il suo ruolo all’interno della società”.
E’ questo il titolo della tesina presentata all’esame di terza media da Margherita Bruno, giovane studentessa della Scuola Media “Pentimalli” di Gioia Tauro che ha inteso terminare il proprio percorso alle scuole medie con al centro l’Arma dei Carabinieri, dando sfogo ad una passione coltivata e sentita intimamente negli ultimi anni.
La tesina presentata, ricca di collegamenti interdisciplinari, ha avuto inizio dall’Italiano con Leonardo Sciascia ed il romanzo “il Giorno della Civetta” che descrive negli anni ’70 il rapporto tra un capitano dei Carabinieri proveniente dal nord Italia ed il fenomeno della mafia, in terra siciliana.
A seguire, l’Educazione Civica con il ruolo della Costituzione Italiana ed in particolare, tra gli altri, l’articolo 54 con il dovere di essere fedeli alla Repubblica Italiana servendo le Istituzioni con disciplina ed onore e prestando giuramento nei casi previsti.
Si è continuato con la Storia, ed in particolare con gli anni del terrorismo dal rapimento del giudice Mario Sossi, all’uccisione di Mara Cagol ed al ferimento della Medaglia D’Oro al Valor Militare Tenente dei Carabinieri Umberto Rocca, passando per l’istituzione del Nucleo Speciale Antiterrorismo del Generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, sino ad arrivare all’assassinio del presidente del Consiglio Aldo Moro.
Ancora la Geografia, con le piantagioni di coca nel sud America, la diffusione della cocaina in Italia ed il ruolo della D.C.S.A., Direzione Centrale Servizi Antidroga, nella quale è presente anche l’Arma dei Carabinieri.
Non potevano mancare le Scienze e la Tecnologia, con il DNA, la formazione della “prova” scientifica in dibattimento, il ruolo del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche dell’Arma, la sofisticazione degli alimenti con contaminazioni fisiche, chimiche e biologiche e la funzione e i compiti del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e dei Carabinieri per la Tutela della Salute.
Il bilinguismo scelto dalla studentessa è stato espresso all’esame con lo spagnolo, dove è stata presentata la Guardia Civil spagnola (corpo militare con funzioni di polizia analogo all’Arma dei Carabinieri) e in inglese con una panoramica sulla polizia del Regno Unito.
Dopo la Musica, nella quale la giovane studente ha rappresentato il ruolo ed i compiti della Banda dell’Arma dei Carabinieri si è passati all’Arte, dove particolare è stata l’analisi della “pop art” con riflessioni sul consumismo e sul modernismo contrapposti alla tradizione ed ai valori “antichi” dell’Arma.
In ultimo, la Religione, dove la studentessa non poteva non presentare la Virgo Fidelis patrona di tutti i Carabinieri.
A Margherita gli auguri per un futuro denso di soddisfazioni, nella certezza che qualsiasi scelta di vita vorrà compiere, se fatta con alla base un complesso valoriale come quello rappresentato all’esame, non potrà che rappresentare un esempio positivo per tutti e grande speranza per il futuro delle nuove generazioni.
Brava Margherita!