di Gianluca Albanese
GIOIOSA IONICA – La richiesta di un contributo di 80.000 euro previsto dalla legge regionale 17/85 per la valorizzazione della biblioteca comunale ubicata nello storico e incantevole palazzo Amaduri.
E’ quanto ha deciso, con delibera numero 73 dello scorso 29 ottobre, la giunta comunale di Gioiosa Ionica con a capo il sindaco Salvatore Fuda.
Molti i punti a favore della richiesta inoltrata dall’esecutivo gioiosano, tra cui la presenza dell’archivio storico e della stessa biblioteca comunale che esiste dal lontano 1936. A Palazzo Amaduri, infatti, ci sono anche la Pinacoteca (che ospita anche un prezioso quadro inedito di Mattia Preti), la sezione archeologica dei resti della celebre villa Romana del Naniglio e il museo permanente d’arte naturale in legno, nonché sale attrezzate per conferenze e video conferenze, mostre, esposizioni varie e cerimonie.
Insomma, Palazzo Amaduri è già un polo culturale che ospita circa 9.000 volumi, di cui 1.170 della fondazione Pellicano, e il Comune di Gioiosa ha aderito da tempo al sistema bibliotecario regionale, conscio del fatto che la biblioteca è un punto di riferimento essenziale per tutti i paesi della Vallata del Torbido.
Le precondizioni per richiedere il finanziamento, dunque, ci sono tutte e la proposta programmatica di deliberazione redatta a cura delle responsabile dell’area amministrativa Valentina Suraci contiene l’elenco dettagliato delle spese che dovrebbero essere affrontate per la valorizzazione della biblioteca, quasi tutte riguardanti lavori edili e di logistica:
32.000 euro per opere di demudificazione, intonaco e tinteggiatura;
12.000 euro per sostituire e/o riparare gli infissi;
5.000 euro per sistemare l’impianto di videosorveglianza;
5.000 euro per il ripristino della pavimentazione;
6.000 euro per opere di condizionamento dell’aria e deumidificazione;
12.000 euro per la fornitura di arredi e scaffali;
8.000 euro per il sistema di digitalizzazione dei documenti.
Qualora il finanziamento dovesse essere erogato, l’80% sarebbe a carico della Regione; mentre il restante 20% a carico del bilancio comunale.
Responsabile del procedimento è l’architetto Angela Alfieri dell’ufficio tecnico, che curerà tutti gli adempimenti successivi e quant’altro occorre per la realizzazione dell’intervento.
Non rimane che incrociare le dita e auspicare l’accettazione della proposta. Gioiosa (e la sua biblioteca) meritano di essere sostenute e rilanciate.
Giova ricordare, infine, che sempre a proposito della biblioteca, i consiglieri di opposizione Riccardo Modafferi e Serena Palermo, appena qualche giorno fa, hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta in cui hanno chiesto un nuovo regolamento per la biblioteca, sempre nell’ottica di una sua valorizzazione.
Pubbliche affissioni e biblioteca, due nuove interrogazioni di Riccardo Modafferi