GIOIOSA JONICA – Il recupero del rapporto con Rifondazione Comunista, attraverso la riapertura di un negoziato fortemente voluto anche dal candidato sindaco designato dall’assemblea del circolo Antonio Scali. È questo il principale risultato dell’assise del Partito Democratico di Gioiosa Jonica che ha avuto luogo ieri sera e che si è conclusa poco prima della mezzanotte.
I democrat gioiosani, che hanno respinto in blocco le dimissioni del segretario di circolo Riccardo Modafferi, spronandolo ad andare avanti nella conduzione del partito, intendono dunque ricucire lo strappo in nome dell’unità del centrosinistra cittadino. Intanto, sempre ieri sera, sono stati nominati cinque saggi che, col coordinamento di Antonio Scali, s’incaricheranno di redigere il programma; si tratta di Antonio Larosa, Tonino Cotrona, Franco Oppedisano, Felice Agostino e Felice Murdocca. Questi ultimi faranno parte della delegazione che, condotta da Modafferi, sarà presente all’incontro richiesto col commissario cittadino Giuseppina Di Dio Datola, non appena quest’ultima ne fisserà data e orario. I rappresentanti del Pd di Gioiosa, infatti, vogliono sapere dal commissario prefettizio lo stato dei conti comunali e lo stato dell’arte riguardante alcune questioni fondamentali, non ultima la realizzazione di un depuratore consortile nella vallata del Torbido.