DAL COORDINATORE DEI PROGETTI DI ACCOGLIENZA RECOSOL, GIOVANNI MAIOLO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
GIOIOSA IONICA – Nella mattinata di lunedì 17 Febbraio, gli operatori ReCoSol del Progetto Sprar di Gioiosa Jonica si recheranno presso la tendopoli di Rosarno-San Ferdinando.
{loadposition articolointerno, rounded}
L’obiettivo della loro visita sarà di duplice natura: in primo luogo, la manifestazione di una vicinanza e di una solidarietà autentiche da parte di chi – quotidianamente e con grande dedizione – si dedica all’accoglienza/integrazione dei migranti richiedenti protezione internazionale (a dimostrazione che, investendo su politiche solidali, i fenomeni migratori possono essere governati con grande lungimiranza); in secondo luogo, gli operatori ReCoSol distribuiranno ai migranti ospitati nella tendopoli vestiti ed indumenti vari, frutto di una generosa raccolta effettuata presso la cittadinanza di Gioiosa Jonica e Riace (testimonianza concreta che la solidarietà si può praticare con poco e si può sostanziare con efficacia).
Chi opera giornalmente sul territorio e a stretto contatto con il disagio sociale ed umano, sa bene che le politiche repressive attuate negli ultimi anni per governare i processi migratori dai tanti sud del mondo, non sono soltanto ingiuste quanto soprattutto inefficaci. Il dramma di Rosarno-San Ferdinando (le scarse condizioni igieniche dei loro alloggi di fortuna, la sofferenza sociale ed economica in cui vivono i migranti, la piaga del “caporalato” di cui sono regolarmente vittime) dimostra ampiamente che soltanto una sana capacità d’accoglienza può consentire di produrre risultati concreti.
L’occasione, infine, è propizia per ringraziare i tanti cittadini gioiosani e riacesi che – con grande interesse e discrezione – hanno inteso aderire all’iniziativa ReCoSol di raccolta indumenti: la soddisfazione di poter aiutare concretamente i nostri fratelli migranti è anche e soprattutto loro.