RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
GIOIOSA IONICA – Un’immagine senz’altro positiva quella della Locride dell’accoglienza uscita questa mattina dall’open talk “Comunicare l’immigrazione e promuovere l’integrazione” tenutosi presso l’Auditorium di Gioiosa Jonica. Parole suoni e immagini hanno donato ai partecipanti la cornice più adatta ed emozionante per conoscere quanto si muove sul campo a favore dell’accoglienza dei migranti e rifugiati sul territorio Locrideo. Ottima la rete di intesa stretta tra gli enti organizzatori attenti a utilizzare le diverse nuance della comunicazione per porgere il messaggio di promuovere l’integrazione: Europe Direct “Calabria&Europa” con l’associazione Eurokom, il Comune di Gioiosa Jonica, la Rete ReCosol, l’ Emittente televisiva Fimmina TV e Bird Production. La giornata si è aperta con il video di Alberto Gatto, giovane promessa del cinema locale, capace di coniugare un omaggio alle vittime degli sbarchi con l’amore verso il suo territorio traboccante dalle immagini di Mer Rouge.
Il tributo ai migranti e a quanti per loro lavorano si è snodato sulle parole dei Sindaci Gioiosa Jonica Salvatore Fuda e di Stigano Francesco Candia, entrambe rappresentanti di comuni aperti all’accoglienza ed al fianco delle associazioni che conducono i progetti Sprar.
L’approfondimento accademico sul tema dei diritti umani è stato affrontato dal professore Angelo Viglianisi Ferraro dell’Università Mediterranea, che ha sviluppato il tema della dignità umana e del diritto all’abitazione come luogo di sicurezza ed accoglienza e diritto primario da tutelare. A sostenere il dibattito il testista vincitore di un premio Fidapa sui diritti umani Pietro Alessandro Fulco.
Quindi la situazione alla base del Piano Junker per una normativa europea comune in materia di asilo e un piano congiunto in ambito migratorio è stato sviluppato dal Alessandra Tuzza direttore di Europe Direct Calabria&Europa.
A seguire di nuovo la poesia del suono e delle immagini nel video cartone Siricu di Fabio Macagnino, musicista ed artista a tutto tondo, che ha conquistato la sala con il sogno di un piccolo “siricu” che cullato dalla voce rassicurante della mamma ha terminato il suo miraggio di adulto sulle costa dei gelsomini. Il confronto tra gli artisti si è arricchito delle immagini di Anime Salve dell’architetto Elio Carrozza e di Luca Daniele fotografi degli sbarchi dei migranti presso le coste Joniche.
Un confronto profondo sul tema del comunicare e dei differenti modi di tradurre la notizia che ed è stato moderato dalla giornalista Raffaella Rinaldis che ha invitato a parteciparvi anche la delegazione della Croce Rossa, mandamento della costa dei Gelsomini, in prima linea nella prima accoglienza con la dott.ssa Gioffré. Emozioni e racconti diretti degli operatori sono stati poi rappresentati dall’Arci di Stignano, impegnata in progetti di seconda accoglienza sul programma Sprar e rappresentata dalla responsabile Luana Cosenza, da Recosol di Gioiosa Jonica con Antonio Larosa e da diversi ospiti dei programmi di accoglienza, che si sono confrontati con i giovani studenti delle scuole medie presenti in sala dimostrando come è possibile far germogliare l’integrazione dal rispetto delle differenze e dalla conoscenza reciproca.
Nell’ultima sessione il video e la narrazione dell’esperienza di monitoraggio civico vissuta grazie al progetto “A scuola di open coesione” dagli studenti del Liceo La Cava presenti con il team Work in progress e con il cartone It wil be in paradise, dedicato al centro di accoglienza per migranti di Bovalino vincitore del IV posto nazionale del concorso di Asoc. La giornata di riflessione studio e confronto che si incornicia tra le azioni di comunicazione previste sul tema dell’immigrazione dal Piano Junker nel contesto Europeo e realizzate in partenariato con le antenne di informazione della Commissione Europea in ambito nazionale si è conclusa con il contributo del referente del Consiglio Italiano per i Rifugiati per la Calabria Antonino Laganà, che ha fatto riferimento agli interventi in atto in ambito regionale e curati dal CIR.
A chiudere la manifestazione l’intervento dell’Assessore alle politiche Sociali e Lavoro della Regione Calabria Federica Roccisano, che ha sottolineato l’impegno della regione per la promozione delle politiche di accoglienza e integrazione. “Abbattere gli stereotipi – ha concluso Roccisano – evitando l’uso di idiomi come noi e loro è già il primo passo da intraprendere per realizzare una contaminazione che dia il via ad un reale processo di integrazione”.