RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
GIOIOSA IONICA – Troppo grande lo slancio di chi vuole donare, la Protezione civile spiega: “Qui al momento non manca nulla, rischiamo di buttare gli alimenti deperibili. Servono solo fondi e ospitalità per gli sfollati”. Questa è stata la comunicazione di ieri pomeriggio di Padre Giuseppe in occasione della Santa Messa celebrata all’aperto sul sagrato della Chiesa di San Rocco per la benedizione dei bambini.
La messa è stata officiata da Don Rocco Agostino, che ha provveduto a benedire i bambini ed i loro genitori, e da Padre Giuseppe Campisano. Al termine della cerimonia Padre Giuseppe ha chiesto ai fedeli di non proseguire il conferimento di beni per i terremotati del Centro Italia in quanto sono state date disposizioni in questo senso (non si sa ancora di preciso di quali beni di prima necessità c’è bisogno).
In ogni caso di stare attenti a chi conferire per evitare che le donazioni non raggiungano l’obbiettivo desiderato. Sulla base delle sue passate esperienze in occasione del terremoto in Umbria e la guerra nel Kosovo, ha consigliato di seguire vie sicure ed in tal senso ha indicato la Caritas nazionale, diocesana e parrocchiale che mai hanno imbrogliato.
Nel frattempo ha annunciato che la Chiesa di San Rocco domani resterà aperta tutta la notte per la veglia e le preghiere. Ha chiesto quindi ai fedeli ed a tutti coloro che desiderano fare qualche cosa per i terremotati, di pregare nel frattempo. Si può fare domani sera dopo mezzanotte e mezza nella Chiesa di San Rocco dopo che sono finite le iniziative in programma (banda, tamburi), appunto per pregare “perchè la Misericordia di Dio, che non è mai finita, possa venire incontro a tante sofferenze dei terremotati”.
Intanto il Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda in un comunicato congiunto con il Comitato Festa e d’intesa con la Parrocchia di San Rocco, ha reso noto che” in occasione del lutto nazionale proclamato per oggi, la comunità gioiosana non può non dare un segno forte di partecipazione e vicinanza alle popolazioni colpite dal terribile terremoto, pur essendo in corso i festeggiamenti in onore del Santo Patrono.
In segno di lutto e con il pieno accordo tra il Comitato Festa San Rocco, il Comune e la Parrocchia, le attività previste per la giornata di sabato sono state profondamente riviste. Sono stati annullati i fuochi artificiali del sabato mattina, nonché il tradizionale giro del complesso bandistico per le vie del paese che davano inizio ai festeggiamenti.
Non sarà inoltre effettuato il matinée da parte del Gran Concerto Bandistico Città di Pazzano.
Alle 11.30, in concomitanza con i solenni funerali delle vittime del terremoto, sarà celebrata una santa messa nella Chiesa di San Rocco.”