fotoservizio di Enzo Lacopo
GIOIOSA IONICA – Grazie alla caparbietà della Presidente dell’associazione O.L.A., Oltre l’arcobaleno onlus, Marilene Bonavita, ed alla collaborazione con il C.S.V. Centro servizi volontariato, si è potuto realizzare, unico in tutta la Calabria, il Micro corso di formazione sulla Pet Therapy, riservato ai soci e finalizzato a dare ai corsisti le nozioni di base, i fondamenti teorici e applicativi, comuni per tutti gli Operatori di I.A.A., dalla comprensione delle fondamenta della relazione uomo-animale agli aspetti deontologici, nei quali le attività di IAA si inseriscono e le conoscenze generiche per promuovere in modo corretto e sicuro la relazione tra uomo e animale e per adeguare le attività di incontro con il pet ai bisogni specifici del paziente secondo i protocolli di prescrizione della zooantropologia.
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La formazione è stata effettuata in osservanza dei principi contenuti nella “Carta dei Valori e dei Principi sulla Pet-Relationship” Carta Modena 2002, approvata dal Ministero della Salute, alla quale ovviamente l’associazione ha aderito.
Questo tipo di attività, definito genericamente con il termine anglosassone di Pet Therapy (terapia condotta con animali da affezione o animali domestici) oggi desta notevole interesse essendo finalizzata ad un miglioramento delle condizioni fisiche,sociali ed emotive delle persone a cui sono dirette.
Ed infatti l’amministrazione comunale di Gioiosa Jonica ha recepito l’importanza dell’evento mettendo a disposizione una location indimenticabile; Palazzo Amaduri ha ospitato i relatori ed i corsisti, ammaliando per la bellezza delle sue sale e della corte, grazie alla quale è stato possibile anche effettuare, nel pomeriggio, delle dimostrazioni pratiche con il compagno pet per eccellenza, il cane.
Presente anche il vicesindaco del Comune di Gioiosa, dr. Maurizio Zavaglia che, oltre a complimentarsi per la realizzazione di un tale evento, ha appunto messo in rilievo l’importanza e lo spessore culturale che ha coinvolto positivamente, dando lustro, la cittadina della locride, che ne ha concesso il patrocinio.
Il corso ha infatti inoltre avuto il patrocinio morale della provincia di Reggio Calabria.
Responsabile del progetto, la presidente stessa che ha coinvolto quali relatori d’eccellenza professionisti calabresi, attivi nel sociale ed operatori specializzati di pet quali Valerio Reale, Daniela Diano e Domenico Rotolo.
Fondamentali infatti sono state le relazioni e le spiegazioni dei relatori che son riusciti ad interessare e coinvolgere tutti i corsisti all’argomento.
Valerio Reale, veterinario dirigente dell’I.Z.S. di Cosenza e presidente dell’associazione Ferefata, che si occupa in particolare di ippoterapia e pet therapy presso l’associazione C.E.M. Di Lamezia Terme ha relazionato in mattinata sugli aspetti importanti dell’interazione uomo-animale.
Nel primo pomeriggio Domenico Rotolo, educatore cinofilo e comportamentalista Siua (Società interazione uomo animale) ha evidenziato praticamente l’importanza di avere accanto un compagno a 4 zampe, promuovendo la relazione uomo animale e spiegando come monitorare lo stato di salute ed il benessere dell’animale, sempre naturalmente in collaborazione con il veterinario e la psicologa.
Non poteva che esserci inoltre, grazie alla psicologa, Daniela Diano, il laboratorio con il coinvolgimento dei partecipanti grazie a tecniche esperenziali di brainstorming sulla comunicazione analogica e sulle competenze relazionali, necessarie per comprendere che il “pet”non è semplicemente un animale che tollera passivamente l’evento relazionale, ma un essere che desidera e sa interagire attivamente con l’uomo attraverso un linguaggio non verbale.
A fine corso naturalente i test di valutazione hanno completato un piccolo ma intensivo percorso, apprezzatissimo dai corsisti presenti.
All’insegna della collaborazione e del volontariato, all’interno della breve pausa pranzo, i corsisti hanno preparato e condiviso delle ottime pietanze, accompagnate da buona e naturale birra di produzione locale, Limen beer, messa a disposizione dal creatore, Nicola Ferrentino, di Siderno.
Insomma, si è trattato dell’inizio di un percorso che l’associazione, da tempo impegnata sul territorio per la tutela dei diritti dei più deboli, desidera intraprendere per formare sul territorio operatori competenti che, chissà, possano a breve aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno, e riconoscere ufficialmente gli interventi terapeutici effettuati da gli animali che sono specificamente addestrati per aiutare le persone a superare i limiti di disabilità , promuovendo programmi per formare tali animali ed eventualmente riuscire ad integrare tali insegnamenti nelle scuole, nei centri per anziani e, perchè no, negli ospedali e nelle carceri.