di Consulta Associazioni Gioiosa Ionica
GIOIOSA IONICA – Domani mercoledì 26 agosto alle ore 18 nel piazzale della Chiesa di S. Antonio di Prisdarello, si terrà una pubblica assemblea degli abitanti del luogo per formalizzare l’atto costitutivo, lo statuto e la nomina del primo consiglio direttivo della nuova Associazione che dovrà rappresentare la comunità nell’ambito della Consulta delle Associazioni.
La prima riunione della comunità era stata tenuta il 21 novembre del 2014. Tutti i numerosi partecipanti firmarono l’atto con cui dichiaravano di volersi costituire in Associazione per la tutela del territorio, per la valorizzazione delle tradizioni e lo svolgimento di attività di carattere socio-culturale al fine di promuovere e far conoscere la Comunità di Prisdarello. A rappresentare il gruppo venne nominato portavoce il giovane Antonio Calvi.
In quella riunione venne stabilito che alla formale costituzione dell’Associazione si sarebbe provveduto solo dopo che alcuni bisogni primari individuati dall’Assemblea -come la sistemazione della strada provinciale e la pulizia dei canaloni e delle strade- si sarebbero realizzate.
Una condizione “sospensiva” verso se stessi e verso le attese della comunità, con lo scopo di verificare la volontà, la capacità, la determinazione, la costanza e l’efficacia di operare e di impegnarsi realmente per la comunità di Prisdarello.
In questa prima fase, nel rispetto di quanto stabilito dall’Assemblea di novembre, la Consulta doveva farsi carico di sostenere assieme al responsabile del gruppo, le iniziative e le istanze presso la Provincia e il Comune.
Ora che la strada è stata resa transitabile da parte della Provincia ed i canaloni e le strade interne messe a punto da parte dell’Amministrazione comunale, il responsabile Calvi, d’intesa con la Consulta, ha convocato l’Assemblea per la formalizzazione degli atti e la nomina del primo direttivo, provvedendo ad informare tutte le persone intervenute alla prima Assemblea di novembre, senza tuttavia escludere la possibilità di ingresso da parte di chi non ha potuto partecipare alla riunione di novembre.