R. & P.
Venerdì 8 dicembre alle ore 16,30 a Gioiosa Ionica presso Palazzo “Amaduri” appuntamento con una nuova tappa di: “Scrittori e Storie del Sud”. Un suggestivo percorso d’incontri e confronti nel mondo della Cultura per ascoltare un altro eccellente autore calabrese, il catanzarese Antonio Ludovico con il suo bel romanzo, “La Porta socchiusa”.
Il testo che sarà proposto al sapiente pubblico della Locride nel palazzo della Cultura di Gioiosa Ionica, ci accompagnerà a riflettere di temi sociali molto importanti e delicati, abilmente raccontati in quest’opera letteraria fatta di grande umanità.
L’onere di dialogare con l’autore è stato affidato alla giovane e intraprendente Vittoria La Grotteria “laureanda” in Giurisprudenza. In questo viaggio virtuale dentro il libro: “La Porta socchiusa” Vittoria La Grotteria ci farà incontrare l’autore Antonio Ludovico, avvocato di professione, scrittore per passione che dopo una parentesi (non accantonata) dedicata a raccontare la vita degli artisti rock da lui più amati, torna alla narrativa e lo fa con una storia intensa. Una storia che racconta di quell’amore smisurato, che va ogni oltre ragionevole confine per arrivare al confine con la morte.
“La Porta socchiusa”, pubblicato nella collana Iride di Rubbettino, è un concentrato di emozioni contrastanti, a volte anche di sensazioni sgradevoli che si provano per uno o per l’altro protagonista della storia, a riprova del fatto che le 100 pagine a cui Antonio Ludovico ha voluto affidare la storia che aveva in testa, sono un vero e proprio graffio che brucia, poi si rimargina ma alla fine può restare sulla pelle per molto tempo. I ritmi sono quelli della vita. Veloci quando l’ansia attanaglia l’esistenza, più lenti quando ci si trova davanti ad una scelta, abissali quando davanti allo specchio non c’è più l’immagine di noi che siamo abituati a vedere ma un inconscio che ci farebbe fare cose di cui non pensavamo di essere capaci. “La Porta socchiusa” è come un breve ed intenso viaggio dove alla fine chi ha deciso di salire su quel treno capirà di non poter essere più la stessa persona una volta che sarà sceso.
Al termine della serata, gli organizzatori, offriranno ai presenti per brindare alle imminenti feste natalizie: spumanti, vini e dolci della tradizione.