(Fotogallery e Video di Enzo Lacopo)
GIOIOSA J.ca – La sesta edizione delle “Giornate formative” organizzate dal Centro di Divulgazione Agricola n. 21 dell’ARSAC di Locri (RC) e dall’Associazione L’ARATRO di Gerace (RC), oltre a consolidare il ruolo di orientamento e formazione dell’attività divulgativa dedicata alla potatura dell’olivo in Calabria, segna l’inizio di un nuovo percorso. Da quest’anno, infatti la manifestazione si proietta in un contesto di più ampia portata, assumendo i connotati di “Campionato regionale” dando la possibilità ai migliori potatori di accedere alla omologa competizione nazionale.
L’iniziativa ha trovato il favore dell’Amministrazione Comunale di Gioiosa Jonica che ne ha concesso il patrocinio ed ha ospitato gli eventi in programma, oltre che dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Reggio Calabria, che ha fornito il patrocinio e riconosciuto i CFP a tutti gli iscritti che hanno presenziato agli incontri formativi.
Il programma si è articolato in una due giorni. Nella giornata di venerdì 08 aprile, sono state sviluppate due sessioni di lavoro: la prima, svoltasi presso l’Auditorium comunale di Gioiosa Jonica, imperniata sugli aspetti teorici della potatura di produzione su piante di olivo allevate a vaso policonico, ha visto gli interventi degli esperti Francesco Bruscato e Mario Liberto Assessorato Agricoltura Regione Sicilia e dei Divulgatori Agricoli ARSAC Vincenzo Maione e Saverio Zavaglia, coadiuvati dalle testimonianze del potatore professionista Antonio Garreffa e dal costruttivo confronto-dibattito con la nutrita platea, di cui erano parte integrante gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Caulonia (RC); la seconda, avuto luogo presso l’azienda agricola Cento Domenico in Gioiosa Jonica, è stata dedicata ad alcune prove dimostrative di potatura in campo. Nella giornata di sabato 09 aprile, presso la suddetta azienda agricola, si è dato il via alla prima competizione a carattere regionale sulla potatura dell’olivo allevato a vaso policonico, che ha registrato la partecipazione di 32 potatori provenienti da tutta la regione.
L’interesse degli Agronomi dell’ARSAC nei confronti della specifica forma di allevamento è legato principalmente alla possibilità di ridurre i costi di gestione dell’oliveto viste le peculiarità dell’intervento cesorio, che consente una buona velocità di esecuzione e una maggiore sicurezza per gli operatori, considerato che tutti gli interventi avvengono da terra. Da considerare inoltre, gli indubbi vantaggi sul piano agronomico, fitosanitario e produttivo, vista la migliore esposizione della chioma alla luce e alla circolazione dell’aria, nonché la più agevole raccolta dei frutti, dal momento che la maggior parte della fascia produttiva è collocata nella zona bassa della chioma.
Nel corso delle relazioni sono emerse chiaramente le principali criticità del comparto, talvolta legate alla mancanza di una formazione di base sui principi fondamentali che regolano gli equilibri fisiologici della pianta. Le conseguenze più negative di tali carenze sono purtroppo facilmente ravvisabili nei nostri ulivi, spesso plurisecolari, che fino a qualche decennio fa erano quasi venerati dalle famiglie contadine, e che purtroppo oggi, vengono spesso mortificati da interventi di potatura irrazionali.
Durante la competizione, numerosi stand espositivi hanno offerto la possibilità ai visitatori di conoscere e provare nuove attrezzature professionali per l’agricoltura ed assistere a diverse prove dimostrative.
Il responso della giuria tecnica di valutazione, ha consentito di individuare i migliori tre potatori:
1° Algeri Ari’ di Santa Sofia d’Epiro (CS); 2° Mittica Giuseppe Salvatore di Gioiosa Jonica (RC); 3° Tassone Silvio di Caulonia (RC)
E’ stato assegnato, inoltre un premio al migliore potatore più anziano e al migliore potatore più giovane, oltre al premio simpatia, assegnato all’unica donna in gara.
I primi 3 classificati, avranno accesso diretto al Campionato Nazionale “FORBICI D’ORO” che si svolgerà nel Lazio il 30 Aprile 2016.