di Redazione
GIOIOSA JONICA- “Un evento che ha gratificato lo sforzo immenso dell’organizzazione messa in campo dalla Pro Loco con il patrocinio di diverse Istituzioni tra cui il Comune di Gioiosa Jonica e la condivisione della Consulta delle Associazioni. Secondo Il Presidente della Pro Loco Vitetta gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti e su questa strada bisognerà continuare a fare cultura e prevenzione”.
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E’ questo il primo commento a caldo di Vincenzo Logozzo, presidente della Consulta delle associazioni di Gioiosa Jonica, al termine dell’interessante convegno sul femminicidio che si è svolto questa mattina.
“Sottoscriviamo in pieno-continua Logozzo- ,specialmente dopo aver assistito ad un evento di eccellenza per la qualità dei contributi e gli interventi dei relatori (Salvatore Fuda, Cesare De Leo, Walter Pellegrini, Simonetta Costanzo, Francesca Barranca, Domenica Tigano e Caterina Origlia) e della conduttrice Annarosa Macrì, ma la cosa più importante è stata l’attenzione prestata dagli oltre 400 studenti che hanno riempito la sala e la galleria di Teatro Gioiosa (ma vi erano tanti cittadini, rappresentanti istituzionali e delle Forze dell’Ordine, studiosi, scrittori, Dirigenti Scolastici)”.
In particolare sono stati in “religioso” silenzio” ed hanno seguito con grande concentrazione tutti gli interventi. Un silenzio di gelo c’è stato quando l’autrice del libro “Sangue Rosa – La strage delle donne” Francesca Porco ha raccontato la storia della giovane fidanzatina Fabiana Luzzi uccisa a Corigliano Calabro dal suo fidanzato.
La raccolta fondi per gli orfani dell’altra vittima del femminicidio Mary Cirillo è stata incoraggiante.