R. & P.
Domani sabato 13 gennaio 2018 alle ore 18,00 presso il palazzo Amaduri di Gioiosa Jonica, avrà luogo un recital del grande pianista Pierluigi Camicia che inaugurerà la stagione musicale organizzata da AMA Calabria con la collaborazione dell’associazione Ars Musicae.
Pierluigi Camicia, formatosi all’alta scuola d’insigni maestri come Agosti, Caporali, Badura Skoda, inizia la carriera concertistica sulla scia di premi conseguiti in Concorsi Nazionali (Treviso) e Internazionali di grande prestigio, (Busoni, Ciani, Chopin) e con l’ammirazione e la stima di artisti quali Rostropovitch, Ferrara, Ciccolini. I suoi recitals in Europa, USA e Asia, tenuti in prestigiose sale (La Scala a Milano, la Carnegie Hall a New York, l’Oriental Art center a Shanghai) riportano sempre ampi consensi di critica e di pubblico. Particolare attenzione rivolge a repertori inusuali, in collaborazione anche con solisti e direttori di fama (Ferro, Friedman, Haronovitch, Biscardi, Gusella) e con orchestre europee e americane; insieme con Michael Flaksman, Ruggiero Ricci, Angelo Persichilli, Felix Ayo, Nina Beilina l’attività cameristica diventa occasione di proposte musicali poliedriche e affascinanti. Collabora con cantanti di prestigio quali Ricciarelli, Devia, Colaianni in recital liederistici e lirici e sovente con vocalist quali Antonella Ruggiero e Mariella Nava.
Titolare di cattedra al Conservatorio Nazionale Piccinni di Bari dal ’73, chiamatovi dall’allora Direttore Nino Rota, Pierluigi Camicia è maestro di una schiera di talenti già alla ribalta del concettismo internazionale. Ha inciso musiche di Chopin, Giuliani, Rota, Grieg, Brahms, Franck, Faurè e Van Westerhout per la Farelive, la Abegg e Bongiovanni. Tiene Masterclasses di pianoforte e musica da camera per Università in USA e in Hochschule in Germania, Francia, Croatia, Polonia. Ha ricevuto nel 2000 il Premio per la Musica “NELO FRENI”. Nel 2007 è stato nominato, dal Ministro per l’Università, “per meritata fama” Direttore del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, e confermato per il triennio successivo.
Il programma, dedicato a Claude Debussy nel centenario della morte, comprende La plus que lent, Children’s Corner, 12 studi tratti dai due libri, Feux d’Artifice (da Les Preludes).