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Oggi nei locali dell’Ufficio Tecnico e Beni culturali della Diocesi di
Locri, il vescovo Mons. Francesco Oliva e il titolare della impresa
appaltatrice Marco Femia 3F di Locri, hanno sottoscritto il contratto
per l’affidamento e consegna del primo lotto dei lavori di
sistemazione e messa in sicurezza della Chiesa Matrice di Gioiosa
Jonica.
Erano presenti il Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Don Fabrizio
Cotardo, responsabile Beni Culturali, Arch. Giorgio Metastasio
Responsabile Ufficio Tecnico, Don Francesco Passarelli parroco della
parrocchia S. Giovanni Battista di Gioiosa Jonica, Avv. Loredana
Calabrò componente del consiglio parrocchiale (nonché assessore al
bilancio del Comune di Gioiosa Jonica), il progettista arch. Luigi
Scaramuzzino e il titolare dell’impresa appaltatrice Marco Femia 3F di
Locri.
Si tratta del primo lotto di lavori dell’importo di euro 285.000,00
con finanziamento della spesa da parte della CEI nella misura del 70%
dei lavori, il resto dovrà essere coperto dalla Diocesi e dai privati
ed altre istituzioni. Riguardano la messa in sicurezza della copertura
e della cinta muraria. Il titolare dell’impresa appaltatrice ha detto
che i lavori inizieranno subito, questo lunedì 13 luglio e saranno
terminati entro i 180 giorni previsti dal contratto, ma conta di
terminarli prima di dicembre.
Un secondo lotto è previsto successivamente e riguarderà interventi
conservativi sulla facciata principale e all’interno le mura
estremamente danneggiati dall’umidità.
Grande soddisfazione espressa dal parroco don Francesco Passarelli che
ha ringraziato il Vescovo e il Direttore dell’Ufficio Beni Culturali
ed i tecnici della Diocesi.
La dichiarazione del vescovo:
Vescovo Mons. Francesco Oliva: Momento storico importante perché oggi
si è sottoscritto l’affidamento e la consegna dei lavori per la messa
in sicurezza della Chiesa Matrice di Gioiosa Jonica, intervento reso
necessario sia della vetustà della struttura ma anche dalle criticità
che sono emerse a seguito di carotaggi specifici. E’ una bella chiesa
che merita di essere conservata e riconsegnata al futuro in condizioni
statiche in sicurezza anche riguardo agli eventi sismici. L’intervento
è stato finanziato con i fondi dell’8 per mille della CEI, Conferenza
Episcopale Italiana, che ringrazio immensamente, nella misura del 70%,
spetta alla Diocesi ed ai privati che hanno a cuore questa Chiesa di
trovare la rimanente copertura finanziari. Ringrazio tutti i cittadini
di Gioiosa che ci tengono a questo necessario restauro e vorranno
contribuire a questa raccolta fondi Probabilmente, essendo passato un
po’ di tempo dalla obbligata chiusura della Chiesa, qualcuno aveva
incominciato a dubitare ed a essere un po’ scettico sulla
possibilità dell’intervento. Ed oggi invece l’impegno assunto è stato
concretizzato con la consegna e l’inizio immediato dei lavori, che
speriamo saranno completati nei tempi contrattualmente stabiliti. In
questo senso abbiamo fiducia nella comprovata serietà dell’impresa a
cui sono stati affidati i lavori. La chiesa è di tutti e questa Chiesa
Matrice rientra nell’assetto urbano della città con la sua bellissima
collocazione, in alto, la chiesa posta sopra il monte come una luce
che illumina un po’ tutta la realtà esterna, il paesaggio esterno.
Auguri a tutte le parrocchie di Gioiosa, ai parrocchiani della Matrice
a tutta la Comunità gioiosana ed a chi sentirà propria questa opera.
Redatto da Vincenzo Logozzo giovedì 9 luglio 2020