DI SEGUITO IL DETTAGLIO DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GIOIOSA IONICA
area di intervento 1. Gestione dell’Ente | |
titolo programmatico | |
1.1 | IL CITTADINO E LA PARTECIPAZIONE |
1.2 | Regole e legalità |
1.3 | GESTIONE DEL PERSONALE E SERVIZI AMMINISTRATIVI |
1.4 | FINANZA E TRIBUTI |
1.5 | PATRIMONIO |
1.6 | POLITICHE SOVRACOMUNALI |
area di intervento 2. L’istruzione e il sociale | |
titolo programmatico | |
2.1 | SCUOLA |
2.2 | POLITICHE SOCIALI |
2.3 | SPORT E TEMPO LIBERO |
area di intervento 3. ASSETTO DEL TERRITORIO | |
titolo programmatico | |
3.1 | Acqua e sistema idrico INTEGRATO |
3.2 | RIFIUTI |
3.3 | LAVORI PUBBLICI, URBANISTICA E VIABILITà |
3.4 | AMBIENTE E DISSESTO IDROGEOLOGICO |
3.5 | PROTEZIONE CIVILE |
area di intervento 4. cultura e turismo | |
titolo programmatico | |
4.1 | EVENTI CULTURALI |
4.2 | PARCO ARCHEOLOGICO DEL NANIGLIO |
4.3 | PALAZZO AMADURI E BIBLIOTECA COMUNALE |
4.4 | CENTRO STORICO E CASTELLO |
4.5 | PROMOZIONE TURISTICA |
area di intervento 5. ECONOMIA | |
titolo programmatico | |
5.1 | COMMERCIO, ATTIVITà PRODUTTIVE, artigianato, FIERE. |
5.2 | Mercato domenicale |
5.3 | agricoltura |
area di intervento 1. Gestione dell’Ente | |||||||||||||||
titolo programmatico | linee d’azione | ||||||||||||||
1.1 | IL CITTADINO E LA PARTECIPAZIONE Cittadini informati e partecipi sono la migliore garanzia per una corretta, trasparente ed efficiente amministrazione del bene comune. Intendiamo utilizzare ogni strumento possibile al fine di far diventare il Comune una “casa di vetro” e per stimolare la partecipazione ai processi decisionali. | 1.1.1 | Potenziamento del sito internet, anche attraverso la creazione di spazi interattivi, al fine di poter comunicare con l’Amministrazione e gli uffici. | 1.1.2 Trasmissione delle sedute del Consiglio Comunale via radio e web (streaming). 1.1.3 Ripristino della Consulta delle Associazioni e della Consulta Giovanile. |
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1.1.4 Assemblee periodiche di quartiere finalizzate all’ascolto ed al confronto con i cittadini.
1.1.5 Rapporto annuale alla popolazione sull’attività svolta dall’Amministrazione.
1.1.6 Bollettino trimestrale di informazione sull’attività amministrativa ed istituzionale. |
| 1.1.7 Azioni di cura e manutenzione del “Bene Comune” attraverso il coinvolgimento di cittadini singoli e/o associati (es. giornate di volontariato). |
| 1.1.8 | Ammodernamento dello Statuto Comunale e revisione dei Regolamenti al fine di renderli più funzionali alle esigente degli uffici e dei cittadini. | ||||||||||
1.2 | REGOLE E LEGALITA’ Le regole rappresentano il più potente strumento di sviluppo e di crescita di una comunità. Una società si conserva e progredisce solo se i consociati rispettano le regole, in caso contrario è destinata a perire. Il rispetto delle regole è un fattore pratico determinante per lo sviluppo e la crescita, da tutti i punti di vista (civile, sociale, economico, politico, ecc.) L’osservanza delle regole è lo strumento realizzativo dell’interesse generale della comunità. | 1.2.1 | Promozione di iniziative e progetti finalizzati alla diffusione, tra le giovani generazioni, della cultura della responsabilità. | ||||||||||||
1.2.2 | Adesione ad “Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”. | ||||||||||||||
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| 1.2.3 | Ricerca di finanziamenti sovracomunali per l’utilizzo di strumenti di prevenzione e controllo del territorio (es. videosorveglianza, autovelox). | ||||||||||||
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| 1.2.4 | Migliorare l’efficienza delle azioni e dei servizi posti in essere dal corpo di Polizia Municipale, con l’obiettivo di garantire un maggiore rispetto delle regole. | ||||||||||||
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| 1.2.5 | Una più stretta collaborazione con le forze dell’ordine, anche attraverso l’attivazione di strumenti informatici per semplificare l’accesso agli atti. | ||||||||||||
1.2.6 | Rispetto della massima trasparenza nelle procedure di gara per l’affidamento di lavori e servizi, anche attraverso il ricorso alla SUAP (Stazione Unica Appaltante Provinciale) per importi inferiori rispetto al limite stabilito dalla convenzione. | ||||||||||||||
1.3 | GESTIONE DEL PERSONALE E SERVIZI AMMINISTRATIVI Il buon funzionamento della macchina amministrativa è indispensabile per una efficace azione di governo. Gli organi politici devono svolgere un ruolo di indirizzo e di controllo, mentre compete agli apparati amministrativi compiere gli atti necessari al concretizzarsi dell’azione di governo. Nel rispetto delle reciproche funzioni ed autonomie, è necessario costruire un rapporto di leale collaborazione tra la parte politica e il personale comunale. Un processo che richiami alla responsabilità e all’etica del lavoro tutti i soggetti interessati: dai funzionari posti alla guida delle diverse aree, che sono i “veri datori di lavoro” dei dipendenti, ai precari fuori dalla pianta organica. È indispensabile ammodernare la macchina amministrativa per renderla efficiente ed efficace, ribaltando la concezione che i cittadini hanno del lavoro svolto dai dipendenti comunali. | 1.31 Dotazione di moderni sistemi informatici per la gestione dei servizi amministrativi. 1.32 Comunicazione integrata tra gli uffici, superando la logica dei compartimenti stagni. |
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1.3.3 Istituzione di uno sportello per il cittadino che sia in grado di garantire un orientamento nelle procedure e che si occupi dello stato di monitoraggio delle pratiche, facendo da tramite tra il cittadino ed i vari uffici e servizi.
1.3.4Utilizzo ordinario delle tecnologie messe a disposizione della pubblica amministrazione, al fine di ridurre tempi e costi: la PEC (posta elettronica certificata) diventerà una pratica quotidiana, superando il significativo costo per raccomandate postali. | |||||||||||||||
1.3.5Creazione di unufficio progettazione, finalizzato al monitoraggio ed all’accesso ai bandi ed alle opportunità provinciali, regionali, nazionali e comunitarie. | |||||||||||||||
1.3.6Copertura dei ruoli mancanti e previsti dalla pianta organica, pur tenendo conto dei limiti e dei vincoli imposti dalla legge in materia di assunzioni. | |||||||||||||||
| 1.3.7 | ||||||||||||||
Lavoratori Lpu-Lsu. Riconoscimento dei profili professionali acquisiti dagli stessi, attraverso l’attribuzione di qualifiche corrispondenti al profilo di utilizzo duraturo nell’Ente. | |||||||||||||||
1.4 | FINANZA E TRIBUTI Le finanze dei cittadini sono allo stremo. Oltre alla tassazione nazionale, regionale e provinciale devono sottostare anche ad una elevata pressione fiscale che deriva dalla finanza locale per accedere ai servizi e contribuire ai bisogni della collettività. Pur nel rispetto dei vincoli di bilancio, l’Ente deve agire sulla politica delle entrate e delle uscite in modo da ridurre il peso fiscale.
| 1.4.1 | Potenziamento dell’ufficio tributi in termini di risorse umane, al fine di migliorare le performance sull’attività di lotta all’evasione e all’elusione fiscale. | 1.4.2 |
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La tariffa del servizio idrico integrato verrà differenziata in base ai diversi tipi di utilizzo (industriale, commerciale e domestico). Saranno diminuite le spese di allaccio al servizio e le spese relative al mantenimento impianti. | |||||||||||||||
1.4.3 L’IMU sulle seconde abitazioni è attualmente indifferenziata. In attesa di eventuali modifiche da parte governativa, sarà effettuata la diminuzione di quella delle attività commerciali allo scopo di dare respiro alle imprese. Saranno inoltre previste diverse aliquote in funzione delle diverse categorie catastali allo scopo di distribuire in maniere perequativa il peso della tassazione.
1.4.4La Tares sarà applicata utilizzando i coefficienti minimi previsti dalla legge. In attesa di eventuali modifiche, le tariffe saranno comunque legate alla percentuale di raccolta differenziata che si riuscirà ad ottenere, con personalizzazione della tariffa (principio del “più differenzi meno paghi”) ed alla capacità complessiva di riduzione dei costi del servizio di nettezza urbana. | |||||||||||||||
1.4.5L’addizionale Irpef è attualmente applicata con l’aliquota massima prevista dalla legge (0,8%) che l’Amministrazione in carica considera tassazione eccessiva. L’impegno è di ridurre l’aliquota in modo significativo nel corso del mandato. | |||||||||||||||
1.4.6Sui servizi a domanda individuale (servizio scuolabus, mensa scolastica) vi sarà una diminuzione delle tariffe, considerando la grande difficoltà economica che stanno affrontando le famiglie. | |||||||||||||||
| 1.4.7 | ||||||||||||||
Istituzione servizio di pagamento on-line dei tributi comunali. | |||||||||||||||
1.5 | PATRIMONIO La razionalizzazione e la coerenza nella gestione del patrimonio comunale, spesso e volentieri lasciato abbandonato a sé stesso, diventa una assoluta priorità amministrativa. La definizione del patrimonio comunale ha due diverse ottiche. La prima, amministrativa /contabile, che porta alla gestione dell’inventario dei beni, curandone l’aspetto di gestione amministrativa, recependo tutti gli obblighi legislativi che caratterizzano i beni afferenti alle amministrazioni pubbliche locali. La seconda, tecnico-operativa, che affronta l’aspetto di gestione tecnica e di fruibilità dei beni. La gestione integrata deve risolvere le complessità conseguenti alle due diverse visioni, superando le divisioni organizzative, andando incontro al principale soggetto beneficiario della gestione: il cittadino. | 1.5.1 | Ricognizione e regolarizzazione amministrativa e catastale degli immobili di proprietà comunale che necessitano di tali adempimenti. | 1.5.2 |
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Valorizzazione degli immobili di proprietà comunale attraverso uno studio finalizzato alla dismissione e/o al loro pieno utilizzo per fini istituzionali o in concessione. | |||||||||||||||
1.5.3Riqualificazione e riadattamento della struttura carceraria, attraverso la demolizione del muro di cinta ed una “discussione partecipata con la cittadinanza” sulla possibile destinazione. | |||||||||||||||
| 1.5.4 | ||||||||||||||
Verifiche tecniche dei livelli di sicurezza sismica degli edifici pubblici. | |||||||||||||||
| 1.5.5 | ||||||||||||||
Conseguente “Piano degli Interventi di miglioramento ed adeguamento sismico”, utilizzando risorse sovracomunali a ciò destinate. | |||||||||||||||
1.5.6 Promozione dell’iter tecnico-amministrativo per dotare gli edifici pubblici della certificazione di agibilità.
1.5.7Riqualificazione ed utilizzo immobile donazione Mario Racco. | |||||||||||||||
| 1.5.8 | ||||||||||||||
Completo utilizzo e valorizzazione dei beni confiscati alle mafie e consegnati al Comune. | |||||||||||||||
1.6 | POLITICHE SOVRACOMUNALI Appare ben evidente che, ormai, sono maturi i tempi per pensare ad un diverso rapporto con i Comuni limitrofi. La gestione di alcuni servizi associati diventa indispensabile se si vuole garantire qualità dignitose. In particolare con la limitrofa Marina di Gioiosa occorrerà pensare a forme innovative di confronto. Lo stesso vale per gli altri Comuni della Vallata. Rispolverare la vecchia ipotesi di Unione dei Comuni appare la via più adeguata da seguire. | 1.6.1 | Riaprire il dibattito sull’opportunità di realizzare il progetto dell’Unione dei Comuni della Vallata del Torbido. | ||||||||||||
1.6.2 | |||||||||||||||
| Rilanciare il ruolo e la funzione dell’Associazione tra i Comuni della Locride. | ||||||||||||||
1.6.3 | Rafforzare la collaborazione ed il confronto istituzionale con gli enti sovraordinati (Provincia, Regione, Amministrazione Centrale). |
area di intervento 2. L’istruzione e il sociale | |||||||
titolo programmatico | linee d’azione | ||||||
2.1 | SCUOLA L’Amministrazione intende investire per il miglioramento della scuola, intesa come la fondamentale agenzia educativa, insieme alla famiglia, indispensabile per la costruzione di una comunità sana. Migliorare la qualità delle strutture scolastiche rappresenta un obiettivo prioritario di questa amministrazione. Dopo anni in cui si sono accumulati ritardi su tale questione, grazie anche ad importanti finanziamenti già in essere, riteniamo raggiungibile l’obiettivo di poter avere delle strutture scolastiche degne di questo nome. Inoltre, si intende puntare su una sempre maggiore qualità ed efficienza di due importanti servizi connessi al mondo scolastico: la mensa ed il servizio scuolabus. | 2.1.1 | Costruzione di un rapporto costante e dialogante tra l’Ente, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado presenti sul territorio, e le famiglie per costruire una Scuola aperta società. | 2.1.2 |
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Promozione di percorsi di collaborazione in progetti di educazione civica e impegno sociale con la sezione staccata del Liceo scientifico. | |||||||
| 2.1.3 | ||||||
Velocizzare il più possibile l’utilizzo dei fondi già stanziati relativi alle strutture scolastiche. | |||||||
| 2.1.4 | ||||||
Garantire una costante manutenzione ordinaria degli edifici scolastici, compresi i giardini. | |||||||
2.1.5 | Dotare i plessi scolastici comunali (asili esclusi) di connessione internet veloce. | ||||||
2.1.6 | Garantire un efficiente servizio mensa, attivando la commissione di controllo sulla qualità prevista dallo specifico regolamento. | ||||||
2.1.7 | Mantenimento servizio di assistenza educativa scolastica agli alunni portatori di handicap. | ||||||
2.1.8 | Ottimizzare, rendendolo maggiormente funzionale alle esigenze delle famiglie, il servizio scuolabus, soprattutto in merito alla questione degli orari del servizio, evitando situazioni che possano mettere a rischio la sicurezza dei bambini che sostano davanti le scuole. | ||||||
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| 2.1.9 | Garantire un accesso sicuro ai plessi scolastici da parte di bambini e ragazzi. | ||||
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| 2.1.10 | Apertura dell’asilo nido (0-3 anni) di via Limina. | ||||
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| 2.1.11 | Incoraggiare le iniziative private (es. micronidi) che possano completare l’offerta pubblica, la quale deve comunque rimanere assolutamente centrale nella strategia di potenziamento dei servizi per l’infanzia. | ||||
| 2.1.12 | ||||||
Rilancio del “Consiglio Comunale dei Ragazzi” e più in generale delle iniziative che possano avvicinare i giovani alla conoscenza delle problematiche connesse alla gestione della cosa pubblica e all’importanza della partecipazione democratica. | |||||||
2.2 | POLITICHE SOCIALI Occorre porre in essere politiche di contrasto al disagio ed all’emarginazione sociale in continua crescita, garantendo nel contempo diritti di cittadinanza e pari opportunità. E’ necessario agire in modo da superare da un lato l’indifferenza delle istituzioni, dall’altro l’atteggiamento “pietistico”. L’obiettivo primario sarà quindi quello di rimuovere le cause che determinano la marginalità, promovendo inclusione, valorizzazione delle potenzialità, giustizia sociale, solidarietà, servizi adeguati. Per raggiungere tale obiettivo, siamo consapevoli della necessità di stabilire stretti rapporti di collaborazione con le risorse del privato sociale esistenti, realtà associazionistiche e della cooperazione sociale che da anni svolgono a Gioiosa un egregio lavoro in tale ambito. | 2.2.1 | Maggiore attenzione e presenza dell’Amministrazione comunale in tutti i tavoli di concertazione in cui si discute di politiche sociali, a partire dal Distretto di Zona che ha sede a Caulonia in qualità di comune capofila. | ||||
2.2.2 | Assegnazione, all’interno del bilancio comunale, di maggiori risorse da destinare agli interventi sociali, con una spesa qualificata che eviti il più possibile forme di mero assistenzialismo. Tale incremento di risorse sarà finanziato fin da subito attraverso il taglio delle indennità di carica degli amministratori. | ||||||
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| 2.2.3 | Programmare e realizzare interventi di sostegno alle famiglie più povere e indigenti, attraverso opportunità di lavoro in attività di pubblica utilità, compatibilmente con le normative vigenti in materia, utilizzando in particolar modo le possibilità di finanziamento sovracomunali. | ||||
2.2.4 | Lavorare sul potenziamo della rete con le organizzazioni del privato sociale, rete che possa attivarsi in tutte quelle situazioni di emergenza sociale che spesso si verificano nella nostra comunità. | ||||||
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| 2.2.5 | Ridefinire una mappa dei servizi esistenti (pubblici e privati), potenziando quelli più deboli. In questo quadro particolare attenzione sarà rivolta al sostegno di progetti ed attività di prevenzione della devianza minorile. | ||||
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| 2.2.6 | Garantire pienamente i diritti alle persone con handicap su i temi della mobilità (progressiva eliminazione delle barriere architettoniche e monitoraggio per il rispetto degli spazi riservati), dell’istruzione, degli spazi ludico-ricreativi, del lavoro. | ||||
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| 2.2.7 | Promuovere una politica di attenzione alla terza età, spesso trascurata nella nostra comunità, attraverso iniziative e progetti (ad esempio forme di assistenza domiciliare “leggera” o la realizzazione di centri diurni per attività di socializzazione). | ||||
2.2.8 | Rilancio della “Consulta delle Associazioni”, potenziandone soprattutto il ruolo propositivo e di stimolo alle politiche dell’Amministrazione comunale. | ||||||
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| 2.2.8 | Favorire processi di integrazione, allo stato mancante, tra servizi sociali e sanitari. | ||||
2.2.9 | Mantenimento e richiesta di potenziamento del poliambulatorio, del presidio di guardia medica e del consultorio familiare dell’ASP di Reggio Calabria presente sul territorio comunale e al servizio dell’intera Vallata del Torbido. | ||||||
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| 2.2.10 | Favorire le politiche di inclusione dei migranti attraverso la creazione della “Consulta dei migranti” e la nomina di un consigliere comunale aggiunto con funzioni consultive e di proposta. | ||||
2.2.11 | Adesione ReCoSol (Rete Comuni Solidali). | ||||||
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| 2.2.12 | Promozione di progetti di accoglienza per i richiedenti asilo. | ||||
2.2.13 | Promozione campagna di sensibilizzazione contro le “nuove dipendenze” e in particolar modo del gioco d’azzardo. | ||||||
2.3 | SPORT E TEMPO LIBERO Investire sul miglioramento della qualità della vita di una comunità vuol dire prestare grande attenzione alle attività sportive e a quelle del tempo libero. Il nostro obiettivo è sostenere il più possibile le realtà che promuovono le attività sportive in molteplici forme, quali luoghi di crescita civile e sociale, soprattutto per i più giovani. | 2.3.1 | Sostegno alle realtà associative che si occupano di sport, garantendo laddove possibile la fruizione di spazi adeguati e una effettiva parità di opportunità per tutti i soggetti interessati. | 2.3.2 |
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Riforma del regolamento comunale disciplinante l’utilizzo dell’impiantistica sportiva di proprietà del Comune. | |||||||
| 2.3.3 | ||||||
Accelerazione dell’iter necessario per l’utilizzo dei diversi finanziamenti per le strutture sportive e ricreative (stadio comunale, campetto scuola media, campetti Limina, nuovo palazzetto dello sport, auditorium scuola media). | |||||||
| 2.3.4 | ||||||
Cura e costante manutenzione delle aree verdi destinate al tempo libero. |
area di intervento 3. ASSETTO DEL TERRITORIO | ||||||
titolo programmatico | linee d’azione | |||||
3.1 | Acqua e sistema idrico integrato Occorre una gestione virtuosa del sistema idrico, attraverso la salvaguardia di un principio che riteniamo fondamentale per il bene comune per eccellenza: la gestione pubblica dell’acqua, sottraendola alle logiche del profitto e del guadagno 3.1.1 Ammodernamento della rete idrica per contenere le perdite e la dispersione, lotta all’abusivismo, in modo da ridurre il divario tra ciò che viene rilevato dalla lettura dei contatori (circa 400.000 mc) e ciò che viene pagato alla Sorical (circa 1.600.000 mc). 3.1.2 Investimenti mirati per garantire la piena autonomia nell’approvvigionamento di acqua, attraverso la costruzione di nuovi acquedotti e pozzi nell’ambito del territorio comunale. | |||||
3.1.3 Monitoraggio di tutti gli scarichi abusivi esistenti, provvedendo alla loro rimozione con successiva canalizzazione nelle condotte fognarie. | 3.1.4 Sicurezza delle acque, da monitorare costantemente e nel massimo della trasparenza, anche attraverso la pubblicazione dei dati relativi alle analisi periodiche delle acque sul sito del Comune. 3.1.5 Intercettazione di risorse per un efficiente e moderno sistema di depurazione, che vada a coprire le zone del territorio comunale attualmente prive di rete fognaria e collegamento ad azioni di sistema comprensoriali, al fine di superare le criticità dell’impianto in essere in località Micciò. | |||||
3.2 | RIFIUTI Si rende assolutamente necessario costruire un modello diverso per l’organizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, superando la fallimentare politica del ricorso alle discariche che ha determinato forti costi e continue emergenze ambientali/sanitarie, per arrivare a forti percentuali di raccolta differenziata. | 3.2.1 Educazione ambientale sul riciclo, coinvolgendo le famiglie, il mondo della scuola, l’associazionismo, gli operatori economici. | ||||
3.2.2 | ||||||
| Stipula ed attivazione delle convenzioni con il Conai. 3.2.3 | Realizzazione del centro di raccolta comunale per il conferimento dei rifiuti differenziati, che preveda la presenza di un operatore e che consenta di attivare il meccanismo “più ricicli meno paghi”. | ||||
3.2.4 | Acquisizione di automezzi idonei alla raccolta ed al trasporto dei rifiuti differenziati. | |||||
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| 3.2.5 | Rivalutare la gestione comunale del sistema di raccolta dei rifiuti. | |||
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| 3.2.6 | Per la frazione umida incentivazione del compostaggio domestico nelle frazioni e ritiro porta a porta nel centro urbano. | |||
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| 3.2.7 | Porsi l’obiettivo del 20% di differenziata nell’ultimo trimestre 2013, del 40% nel 2014, del 65% negli anni successivi. | |||
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| 3.2.8 | Riduzione significativa dei costi per il conferimento in discarica (grazie alla differenziata), ma anche dei costi di raccolta; di conseguenza, riduzione complessiva della Tares. | |||
3.2.9 | Promozione della creazione di infrastrutturazione sul territorio locrideo per accorciare la filiera del riciclo dei rifiuti. | |||||
3.3 | LAVORI PUBBLICI, URBANISTICA E VIABILITà La programmazione delle opere pubbliche sarà coerente con le necessità territoriali e la capacità economiche dell’Ente, salvo produrre tutti gli sforzi possibili per reperire i finanziamenti pubblici. Il punto di partenza sarà rappresentato da un grande sforzo per “completare e portare a termine” in tempi brevi le opere già finanziate, in alcuni casi giacenti da anni (vedi vicenda stadio comunale). | 3.3.1 | Valorizzazione dell’area esterna del Naniglio, realizzazione di sottoservizi e pavimentazione del percorso che dalle fontane borboniche porta al castello, recupero di ambienti di Palazzo Amaduri, attraverso utilizzo finanziamento P.O.R. Calabria F.E.S.R. 2007/2013 – PISL STL “Un cammino culturale tra Naniglio e la Mocta Gioiosa ”. | |||
3.3.2 | Recupero della ex stazione Ferrovie Calabro Lucane di Bernagallo e delle aree esterne della stazione di Gioiosa Ionica (Pisl), attraverso utilizzo finanziamento P.O.R. Calabria F.E.S.R. 2007/2013 – PISL Mobilità “Il sentiero della memoria”. | |||||
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| 3.3.3 | Adeguamento e potenziamento di spazi attrezzati per il sociale e lo sport (stadio comunale). | |||
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| 3.3.4 | Completamento della riqualificazione di Piazza Vittorio Veneto (terzo lotto). | |||
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| 3.3.5 | Consolidamento e messa in sicurezza della “Rupe del castello”. | |||
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| 3.3.6 | Completamento lavori strada Antonio Candido-Zimbario. | |||
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| 3.3.7 | Messa in sicurezza e dissesto idrogeologico del cimitero comunale. | |||
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| 3.3.8 | Sicurezza della viabilità di Via Lazio, Via Mazzini, Via Madama Lena. | |||
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| 3.3.9 | Realizzazione nuovo liceo scientifico (Provincia). | |||
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| 3.3.10 | Realizzazione palazzetto dello sport (Provincia). | |||
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| 3.3.11 | Lavori di adeguamento strada Gioiosa Ionica-Prisdarello (Provincia). | |||
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| 3.3.12 | Realizzazione strada variante del Naniglio (Provincia). | |||
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| 3.3.13 | Realizzazione rotatoria semaforo Via Lazio (Provincia). | |||
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| 3.3.14 | Definizione criticità strada Gioiosa-Martone (Provincia). | |||
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| 3.3.15 | Messa in sicurezza torrente Gallizzi e copertura tratto adiacente Via Diaz (Provincia). | |||
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| 3.3.16 | Completamento lavori Caserma Forestale località Puccio (Stato). | |||
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| 3.3.17 | Completamento lavori di recupero e valorizzazione area archeologica del Naniglio (Stato). | |||
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| 3.3.18 | Consolidamento e recupero della cisterna del Naniglio (Regione). | |||
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| 3.3.19 | Realizzazione del II lotto edificio scolastico Don Minzioni. | |||
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| 3.3.20 | Riqualificazione e messa in sicurezza edifici scolastici Cerchietto e Nunziata ( MIUR). | |||
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| 3.3.21 | Messa in sicurezza strada provinciale n° 5 Bugella/Abate Alì . | |||
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| 3.3.22 | Riqualificazione auditorium, campetti Limina, campetti scuola media (Finanziamenti europei Centri di aggregazione giovanile). | |||
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| 3.3.23 | Realizzazione rete fognaria località Ponzo. | |||
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| 3.3.24 | Completamento marciapiedi trasversale Giardini e completamento della stessa arteria. | |||
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| 3.3.25 | Sistemazione della viabilità interpoderale. | |||
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| 3.3.26 | Sistemazione della viabilità comunale. | |||
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| 3.3.27 | Potenziamento della pubblica illuminazione. | |||
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| 3.3.28 | Realizzazione di nuovi tratti di rete fognaria. | |||
3.3.29 | Per l’urbanistica, definizione in tempi brevi del Piano Strutturale Associato (PSA, ex Piano Regolatore), attivando gli strumenti di partecipazione popolare previsti dalla legge. | |||||
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| 3.3.30 | Realizzazione delle aree per gli insediamenti produttivi (Pip). | |||
3.3.31 | Riqualificazione delle abitazioni private del centro storico, attraverso la ricerca e l’intercettazione di risorse finanziarie all’uopo destinate, nel rispetto delle norme previste dal Piano di recupero. | |||||
3.3.32 | Razionalizzazione del sistema viario comunale al fine di determinare maggiore sicurezza a pedoni e automobilisti: segnaletica orizzontale e verticale, istituzione sensi unici, rafforzamento servizio vigilanza codice della strada. | |||||
3.4 AMBIENTE E DISSESTO IDROGEOLOGICO | La tutela e la salvaguardia dell’ambiente non devono rappresentare sterili proclami, bensì azioni concrete da attuare, al fine di ottenere una migliore qualità della vita. La prevenzione del dissesto idrogeologico rappresenta, invece, una inderogabile necessità per tutelare l’incolumità di persone e cose. | 3.4.1 | Costante cura e manutenzione del verde pubblico esistente e creazione di nuovi spazi. | |||
3.4.2 | Riqualificazione area Collinetta dei Pini. | |||||
| 3.4.3 | Riqualificazione area Piazza Aldo Moro. | ||||
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| 3.4.4 | Migliore valorizzazione area attrezzata “Famarapuso”. | |||
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| 3.4.5 | Salvaguardia alberature storiche e monumentali. | |||
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| 3.4.6 | Messa a dimora di nuova alberatura, soprattutto nei giardini delle scuole. | |||
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| 3.4.7 | Sulla pubblica illuminazione, progressiva sostituzione dei corpi illuminanti al fine di introdurre la tecnologia LED, che consente un risparmio pari a circa il 50%. | |||
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| 3.4.8 | Piano di risparmio energetico per tutti gli edifici pubblici (anche attraverso il fotovoltaico). | |||
3.4.9 | Aggiornamento Piano Assetto Idrogeologico – Censimento per l’aggiornamento del PAI territorio Gioiosa Ionica. | |||||
3.4.10 | Messa in sicurezza e pulizia costante dell’alveo del torrente Gallizzi e del suo affluente Cafìa-Garingiolo. | |||||
3.4.10 | Pulizia costante di tombini e caditoie. | |||||
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| 3.4.11 | Messa in sicurezza dei percorsi pedonali, degli arredi urbani e dei giochi. | |||
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| 3.4.12 | Emergenza randagismo: l’approccio al fenomeno non può prescindere da alcune linee di intervento quali l’identificazione tramite microchip e l’anagrafe canina; campagne di sterilizzazioni; campagne di adozione; azioni di informazione e comunicazione. In particolare, l’attività di controllo delle nascite rappresenta uno dei mezzi principali per la lotta al randagismo. | |||
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| 3.4.13 | Censimento analitico della presenza di amianto sul territorio comunale ed intercettazione di risorse sovracomunali per la bonifica, sia su strutture pubbliche che private. | |||
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| 3.4.14 | Iniziative volte alla tutela dall’inquinamento acustico, anche attraverso l’adozione di un regolamento per la zonizzazione acustica. | |||
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| 3.4.15 | Monitoraggio, prevenzione ed interventi in materia d’inquinamento da onde elettromagnetiche. | |||
3.5 | PROTEZIONE CIVILE L’Amministrazione comunale ha consapevolezza della responsabilità attribuita agli enti locali in materia di protezione civile dalla legislazione vigente, ma riteniamo anche che organizzare un adeguato sistema di prevenzione e di gestione delle emergenze sia prima di tutto un impegno etico/morale. In tutto ciò occorrerà lavorare in stretta collaborazione con le associazioni di protezione civile presenti sul territorio. | 3.5.1 Riapprovazione del Piano di Emergenza Comunale, adattandolo alle mutate esigenze. | ||||
3.5.2 | Costituzione tavolo di lavoro con tutti gli attori previsti dal Piano di Emergenza. | |||||
3.5.3 | Predisposizione incontri formativi ed informativi con gruppi, associazioni e scuole. | |||||
3.5.4 | Predisposizione esercitazione generale per testare la capacità di risposta del sistema di Protezione Civile di Gioiosa Ionica in caso di terremoto con caratteristiche distruttive. | |||||
3.6 | SERVIZI CIMITERIALI Occorre prestare maggiore attenzione, rispetto al passato, per l’area del cimitero, garantendo che tale area sarà costantemente mantenuta nel decoro e nella pulizia che merita. | 3.6.1 | Procedere alla individuazione di nuove aree per le sepolture, accelerando la realizzazione dell’intervento di messa in sicurezza lato campo sportivo. | |||
3.6.2 | Predisporre un apposito progetto finalizzato al recupero delle tombe abbandonate o divenute disponibili per decadenza delle concessioni. | |||||
3.6.3 | Predisporre un progetto, individuando apposito finanziamento, per il recupero strutturale dell’area relativa al Cimitero Monumentale, compresa la piccola cappella che si trova nelle adiacenze dello stesso, e predisporre specifico regolamento per disciplinare gli interventi in quell’area. | |||||
3.6.4 | Dotare il cimitero di adeguato arredo urbano, soprattutto per ciò che riguarda cestini e pattumiere; programmare l’utilizzo di impianti fotovoltaici che possano garantire efficienza e risparmio energetico. | |||||
3.6.5 | Riduzione dell’importo per diritti della concessione. | |||||
3.6.6 | Riqualificazione struttura cimiteriale adibita a sala mortuaria. |
area di intervento 4. cultura e turismo | |||||||
titolo programmatico | linee d’azione | ||||||
4.1 | EVENTI CULTURALI Quello degli eventi culturali è un aspetto della vita sociale della nostra comunità che intendiamo rafforzare e incentivare, stante le enormi potenzialità di cui dispone la nostra cittadina. Definire e rendere stabile un programma di eventi da realizzare durante il corso di tutto l’anno, evitando la concentrazione delle iniziative nel solo periodo estivo, con un calendario che punti sulla qualità delle iniziative più che sulla quantità. Nello stesso tempo, accanto alla necessaria programmazione delle iniziative promosse dall’Amministrazione, occorre operare in modo sinergico ed efficace attraverso il consolidamento di una rete delle risorse culturali presente a Gioiosa Ionica. Pensiamo in tal senso a tutte quelle realtà associazionistiche (banda musicale, associazioni culturali) che, nel pieno rispetto della loro autonomia, possono positivamente implementare quanto proposto e realizzato in ambito pubblico. | 4.1.1 | Valorizzazione del titolo “Gioiosa Città d’Arte” (D.G.R. n. 546 del 19 giugno 2001) attraverso la costituzione della specifica Commissione consiliare con funzione di indirizzo e promozione. | 4.1.2 |
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Opportuno coordinamento della programmazione annuale di tutti gli eventi culturali, in stretta collaborazione con le associazioni operanti in tale ambito. | |||||||
| 4.1.3 | ||||||
Realizzazione di un “Festival delle percussioni” che possa costituire un evento di rilevo e di grande qualità, da strutturare e ripetere ogni anno, per valorizzare con una iniziativa di alto spessore culturale il legame e la forte tradizione che la comunità gioiosana ha con la musica e con le percussioni in particolare, legando tale festival ad un concorso per giovani percussionisti. | |||||||
| 4.1.4 | ||||||
Iniziative per i festeggiamenti di San Rocco, Santo Patrono. Si intende operare attraverso la creazione, nella settimana della festa, di un evento stabile legato alla valorizzazione dei suoni e delle tradizioni popolari, sull’esempio di importanti manifestazioni del comprensorio (Caulonia, Badolato) nell’ambito dei festeggiamenti civili, sostenendo l’iniziativa determinante dello specifico Comitato festa. Oltre ad essere un importante momento di crescita culturale ed economica, la festa padronale deve rappresentare un importante momento spirituale per la comunità, in grado rafforzare e attualizzare i valori e gli insegnamenti di San Rocco, sotto la guida della Chiesa locale. Ulteriore valorizzazione delle giornate del 27 gennaio e del 16 agosto in collaborazione con l’associazione Amici di San Rocco. | |||||||
| 4.1.5 | ||||||
Promozione della figura e dell’opera di Clelia Pellicano, femminista ante litteram, attraverso una adeguata programmazione di iniziative in merito che rappresentino punto di partenza per una discussione più ampia sul ruolo della figura femminile nel contesto meridionale. | |||||||
| 4.1.7 Programmazione, durante il periodo estivo, di una “Giornata dell’emigrante”, nell’ambito del più generale obiettivo di rinsaldare il legame con tutti gli emigranti gioiosani . 4.1.8 | ||||||
Promozione di una rassegna bandistica in grado di valorizzare la lunga e gloriosa tradizione gioiosana. | |||||||
4.2 | PARCO ARCHEOLOGICO DEL NANIGLIO L’area archeologica del Naniglio rappresenta un patrimonio culturale di Gioiosa Ionica di grandissima importanza. La sua fruizione è dunque un obiettivo da raggiungere in tempi rapidi. Un’area che, se opportunamente promossa e incentivata, insieme alle altre risorse culturali della comunità, può attrarre flussi non indifferenti di visitatori, come già peraltro dimostrato durante le aperture straordinarie realizzate nel corso degli ultimi anni. | 4.2.1 | Accelerazione dell’iter necessario per l’utilizzo di tutti i finanziamenti esistenti per il Parco Archeologico del Naniglio. | ||||
4.2.2 | Sottoscrizione di una convenzione tra Enti (Comune, Provincia, Soprintendenza) per disciplinare gli aspetti gestionali del sito al fine di assicurarne la fruibilità: custodia, apertura e chiusura, pulizia, organizzazione visite, ecc. Tutto ciò, qualora si ritenesse opportuno, anche attraverso il coinvolgimento di realtà associative. | ||||||
4.2.3 | Predisposizione di campagne informative e/o pubblicitarie, anche attraverso la realizzazione di materiale ad hoc, che possano far conoscere fuori dal territorio la Villa Romana del Naniglio, incentivando in tal modo l’attrazione di flussi turistici, soprattutto nell’ambito del turismo culturale e scolastico. | ||||||
4.2.4 | Promozione di manifestazioni ed iniziative culturali nell’area archeologica, compatibilmente con l’esigenza di preservare l’area stessa. | ||||||
4.3 | PALAZZO AMADURI E BIBLIOTECA COMUNALE Fin dalla sua rinascita, grazie alla ristrutturazione terminata nel 1999, Palazzo Amaduri ha rappresentato il fulcro principale della vita culturale di Gioiosa Ionica. Presentazione di libri, concerti, iniziative, mostre, allestimento di aree museali: tutto ciò ha fatto conoscere ed apprezzare questo luogo immerso nel centro storico di Gioiosa. Occorre però fare uno sforzo ulteriore, ripensando ancora meglio la sua funzione e la sua destinazione, valorizzando ancor di più la bellissima e fornita biblioteca comunale che custodisce al suo interno interessantissime collezioni di libri, grazie anche alle tante donazioni private fatte nel corso degli anni. | 4.3.1 | Intercettazione di fondi specifici per la manutenzione straordinaria, ordinaria e completamento del Palazzo. | 4.3.1 |
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Riorganizzazione degli spazi interni di Palazzo Amaduri, per un più proficuo, funzionale e ordinato utilizzo degli stessi. | |||||||
4.3.2 | Maggiore dotazione di strumenti e attrezzature e arredi che possano migliorare l’offerta culturale del Palazzo. | ||||||
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| 4.3.3 | Programmazione accurata, durante il corso dell’anno, di iniziative culturali che possano, accanto a quelle già organizzate da privati, fornire importanti momenti di conoscenza e confronto sui temi più diversi. | ||||
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| 4.3.4 | Rendere la biblioteca comunale interattiva, in modo da attrarre maggiormente i giovani, facendola diventare luogo di socialità oltre che di studio e approfondimento. L’installazione di alcune postazioni internet e area wi-fi potrebbe favorire ulteriormente questo processo. | ||||
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| 4.3.5 | Realizzazione, all’interno della biblioteca, di una fornita e moderna mediateca. | ||||
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| 4.3.6 | Realizzazione di una sezione dedicata alla letteratura per ragazzi, in modo che la biblioteca possa maggiormente interagire con il mondo della scuola e con quello delle realtà associative che operano con i giovani. | ||||
| 4.3.7 | ||||||
Recupero e costante manutenzione del giordino del palazzo. | |||||||
4.4 | CENTRO STORICO E CASTELLO La preservazione e riqualificazione del centro storico rappresenta un punto fondamentale della strategia adottata dalla nostra amministrazione. Occorre da un lato intervenire, anche in sinergia con i privati, per mettere in sicurezza quelle situazioni che rappresentano una criticità all’interno del centro storico o nelle sue adiacenze. Dall’altro occorre una strategia di promozione dell’area stessa, che possa attrarre maggiori visitatori. In tal senso è nostro intendimento realizzare un vero e proprio polo storico-culturale, formato dalle numerose risorse presenti all’interno del centro storico (Palazzo Amaduri, Castello medievale, Chiese), che accanto al grande patrimonio costituito dal Naniglio, sviluppi un’offerta culturale ampia e qualificata. | 4.4.1 | Accelerazione dell’iter necessario per l’utilizzo di tutti i finanziamenti già esistenti che interessano il centro storico, a partire dal PISL “Un cammino culturale tra il Naniglio e la Mocta Gioiosa”. | ||||
4.4.2 | Messa in sicurezza della porzione di centro storico che interessa la cosiddetta “Rupe”, porzione di territorio influenzata da fenomeni di dissesto che andrebbero tenuti sotto controllo e mitigati con interventi di consolidamento. | ||||||
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| 4.4.3 | Apertura di un dialogo con i proprietari del Castello Medievale per renderlo fruibile alla cittadinanza, viste le potenzialità attrattive dello stesso. A tal fine è possibile pensare ad una specifica convenzione che disciplini le modalità di fruizione dell’immobile. | ||||
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| 4.4.4 | Programmazione di iniziative, anche in questo caso puntando sulla qualità più che sulla quantità, che offrano ai visitatori la possibilità di conoscere ed apprezzare il centro storico di Gioiosa. | ||||
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| 4.4.5 | Sottoscrizione di un accordo con tutti i soggetti interessati (soprintendenza, proprietari del castello, parrocchie e diocesi, confraternite) che renda accessibile durante tutto l’anno il patrimonio esistente, con l’obiettivo di costituire un vero e proprio polo storico-culturale. | ||||
4.4.6 | Promozione di forme di collaborazione con tutti quei soggetti che possono favorire e sostenere lo sforzo di promozione e valorizzazione del centro storico (pro-loco, scuola, associazioni culturali), anche attraverso la formazione di risorse umane a tal fine destinate. | ||||||
4.5 | PROMOZIONE TURISTICA Riteniamo che Gioiosa Ionica possa ritagliarsi uno spazio interessante nell’ambito del turismo. Senza farsi troppe illusioni e senza immaginare grandi numeri, è possibile però pensare ad una strategia che “inserisca” Gioiosa in alcuni circuiti ben definiti, puntando a forme specifiche di turismo (a cominciare da quello culturale in base a quanto sopra delineato).
| 4.5.1 | Strategie di valorizzazione del patrimonio paesaggistico-naturalistico delle nostre colline, in particolare della collina di Cessarè. | ||||
4.5.2 | Maggiore collaborazione con tutti gli enti ed i soggetti privati che hanno competenza in materia (Apt, Provincia, Regione, operatori economici). | ||||||
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| 4.5.3 | Pensare, progettare e individuare finanziamenti che possano incentivare forme di “ricettività diffusa” da affiancare all’offerta già esistente fatta dai B&B, operazione che consentirebbe inoltre di riqualificare in particolar modo alcuni alloggi del centro storico. | ||||
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| 4.5.4 | Promozione di alcuni eventi che valorizzino le tradizioni dell’artigiano locale in tutte le sue forme. | ||||
4.5.5 | Attenta politica di gemellaggio e/o accordo con altre realtà del territorio nazionale, al fine di promuovere scambi e iniziative che realizzino l’ampliamento di cultura, forme di reciproca utilità economica, nuovo indotto turistico. |
area di intervento 5. ECONOMIA | |||
titolo programmatico | linee d’azione | ||
5.1 | COMMERCIO, ATTIVITà PRODUTTIVE, artigianato, FIERE. Il comparto del commercio e delle attività produttive ha sempre rappresentato per Gioiosa una fonte importante di reddito per la comunità. Oggi, alla luce delle difficoltà legate alla congiuntura economica, l’Amministrazione ritiene necessario concentrare maggiormente l’attenzione su tale settore, dopo anni di disattenzione. A tal fine, risulta quantomeno indispensabile riannodare un confronto serrato con tutti coloro che operano nei vari settori produttivi e del commercio. Indipendentemente dal settore di appartenenza, riteniamo che l’Amministrazione debba favorire l’intrapresa economica attraverso politiche mirate. | 5.1.1 | Coinvolgere costantemente le associazioni di categoria, i singoli commercianti ed i piccoli/medi imprenditori presenti a Gioiosa, sia al fine di confrontarsi sulle proposte o i propositi dell’Amministrazione comunale, sia per programmare iniziative e attività. |
5.1.2 | Promuovere la conoscenza di tutti gli strumenti di finanziamento e sostegno alle attività economiche (nuove o già esistenti), anche attraverso un servizio di orientamento alle attività ed ai servizi, allo scopo di indirizzare idee progettuali ed allocare gli investimenti privati verso quelle attività di cui il territorio necessita. | ||
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| 5.1.3 | Attuare, limitatamente ai primi anni, politiche di sgravi fiscali sugli oneri di competenza comunale, a favore di coloro che decidono di avviare attività commerciali e produttive sul territorio comunale. |
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| 5.1.4 | Valorizzazione e coinvolgimento attivo delle attività commerciali in determinati momenti e/o periodi dell’anno (Natale, festa patronale, etc.). |
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| 5.1.5 | Programmazione di iniziative specifiche, nell’ambito delle attività commerciali, per attirare clienti/visitatori (es. sbaracco, mercatini serali in estate, etc.). |
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| 5.1.6 | Operare in modo costante sul concetto di valorizzazione, promozione e comunicazione delle eccellenze e delle peculiarità presenti nel tessuto produttivo gioiosano, con particolare riguardo all’artigianato ed alla gastronomia tipica. |
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| 5.1.7 | Programmazione finalizzata alla creazione di un’area fieristica stabile da destinare a fiere stagionali e campionarie, con l’obiettivo ambizioso di restituire a Gioiosa Ionica l’appellativo di “città commerciale”, riappropriandosi della sua antica vocazione. |
5.1.8 | Riorganizzazione, in tutti i suoi aspetti, della Fiera di San Rocco. | ||
5.2 | Mercato domenicale Il mercato domenicale di Gioiosa Ionica rappresenta un punto fondamentale della tradizione commerciale , contraddistinta dalla ricchezza qualitativa dell’offerta e dalla marcata tipicità dei prodotti. Obiettivo di questa Amministrazione è il rilancio del mercato domenicale attraverso una sua sistemazione razionale, attraverso iniziative capaci di attirare fruitori esterni, desiderosi di trovare prodotti tipici e genuini, in un ambiente omogeneo, accogliente ed igienico. Siamo consapevoli che non vi sono al momento grandi risorse economiche, provenienti dal bilancio comunale, da investire in tale direzione. Siamo altrettanto consapevoli però che alcune cose, semplici e senza costi di particolare entità, possono essere realizzate per rilanciare questo straordinario e affascinante patrimonio gioiosano. Tutto ciò cercando la massima condivisione possibile con gli operatori commerciali (ambulanti e a posto fisso) sulle riforme che si intendono adottare. | 5.2.1 | Migliore e maggiore suddivisione dell’area mercatale , in base ai prodotti offerti, in aree merceologiche distinte ed omogenee, allo scopo di valorizzare gli spazi nell’interesse dell’ambulante e del consumatore. |
5.2.2 | Revisione generale della logistica del mercato, in particolare della viabilità, per rendere maggiormente fruibili le aree commerciali e per garantire adeguati spazi di emergenza. | ||
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| 5.2.3 | Chiusura al traffico automobilistico di tutte le aree interessate dal mercato, con evidente giovamento per la tranquillità dei consumatori, l’igiene dei prodotti alimentari e la qualità del servizio offerto dai venditori ambulanti. In particolare proponiamo la chiusura al traffico dell’area destinata alla vendita di alimenti e prodotti freschi, al fine di evitare il pericoloso inquinamento causato dalle polveri di piombo contenute negli scarichi delle auto. |
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| 5.2.4 | Apertura di nuove aree di mercato, destinate ai prodotti artigianali, individuando spazi al momento non utilizzati. |
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| 5.2.5 | Introduzione di nuovi sistemi di smaltimento dei rifiuti che consentano di ridurre al minimo la produzione stessa, possibilmente differenziandola. |
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| 5.2.6 | Implementazione zone di parcheggio in prossimità alle aree interessate dal mercato. |
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| 5.2.7 | Predisposizione di un progetto per la promozione e la pubblicizzazione del mercato, con la creazione di un logo che possa identificarlo chiaramente in tutto il comprensorio, capace di identificarne la storia e la tradizione. |
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| 5.2.8 | Programmazione di una campagna pubblicitaria con manifesti ed opuscoli informativi in grado di catturare l’attenzione del pubblico, nei quali esprimere al massimo la bellezza del mercato. |
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| 5.2.9 | Interventi per migliorare i rapporti di collaborazione tra gli ambulanti ed i commercianti a posto fisso con l’intento di proporre un’offerta complessiva integrata nell’ottica di miglioramento dei trend di vendita di tutti gli operatori interessati. |
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| 5.2.10 | Creazione di eventi collegati al mercato in grado di garantire un valore aggiunto, quale ad esempio fiere e mostre, nell’ottica di una nuova sperimentazione del mercato inteso come complemento di una più vasta offerta commerciale. |
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| 5.2.11 | Predisposizione di servizi accessori per il mercato (servizio navetta, servizi igienici). |
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| 5.2.12 | Modifica del regolamento Tosap, ripensando a nuove modalità di pagamento della tassa, più eque e maggiormente sostenibili in periodi di crisi. |
| 5.2.13 Maggiore e più efficace monitoraggio del rispetto delle norme all’interno del mercato domenicale, attraverso il rafforzamento del servizio di polizia municipale. | ||
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| 5.2.14 | Valorizzazione della tradizione dolciaria gioiosana attraverso una specifica strategia di marketing. |
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| 5.2.15 | Incentivazione e supporto per la realizzazione di laboratori di arte e mestieri. |
5.3 | agricoltura Malgrado l’abbandono e la decrescita che hanno interessato l’agricoltura del territorio ormai da diverso tempo, riteniamo necessario programmare e incentivare azioni tese alla rivalutazione di un settore che in passato si è ritagliato uno spazio importante all’interno dell’economia gioiosana. È nostra intenzione inoltre salvaguardare e incentivare l’esistente, sostenendo e favorendo i piccoli produttori diretti presenti ed operanti specialmente nell’ambito dell’ortofrutta. Occorre, allo stesso tempo, pensare a nuove e più moderne forme di “offerta” dei prodotti agricoli, senza dimenticare che preservare le produzioni agricole vuol dire inoltre preservare e prendersi cura del territorio, della sua salvaguardia e della sua sicurezza. In tale ottica, occorre fare attenzione a conservare porzioni di territorio, sottraendole dalla speculazione e dalla cementificazione selvaggia. 5.3.1 |
| Promozione dei prodotti di agricoltura biologica e dei prodotti a “km zero”, quale strumenti di miglioramento qualitativo dell’offerta. |
5.3.2 | Valorizzazione e potenziamento del mercato ortofrutticolo giornaliero. Promozione, durante il corso dell’anno, di specifici mercatini delle produzioni agricole del territorio coinvolgendo le associazioni di categoria. | ||
5.3.3 | Sollecitare gli enti preposti al miglioramento del servizio irriguo, attraverso la riqualificazione della rete di ripartizione dell’acqua, per venire incontro alle esigenze dei tanti coltivatori diretti. | ||
5.3.4 | Progetto per lo studio ed il recupero della tradizione vitivinicola di Cessarè. |