RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Il Premio Letterario “Giomo Trichilo”, intitolato alla figura del poeta sidernese vissuto nella metà ‘800, giunto alla sua undicesima edizione, si è confermato capace di attirare le adesioni di autori provenienti di ogni parte d’ Italia e di coinvolgere nella serata dedicata alla premiazione il grande pubblico, coniugando abilmente cultura e spettacolo. La Piazza Vittorio Veneto di Siderno, gremita di gente, è lì a darne vivida testimonianza.
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Probabilmente undici anni fa in pochi avrebbero scommesso su questa importante manifestazione, nata un po’ in sordina grazie alla passione degli organizzatori verso il nostro idioma e dalla ben decisa volontà di tutelarlo, valorizzarlo e promuoverne l’uso, dando un senso tangibile e concreto alla riscoperta e valorizzazione della nostra identità, culturale e non. Il Premio Letterario, che, occorre ricordarlo, non consta di alcuna somma di denaro, può contare sul sostegno di alcuni enti tra cui la città di Siderno, della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, della Provincia di Reggio Calabria e da quest’anno sul sostegno della Banca Popolare del Mezzogiorno e del Club Kiwanis di Locri. La serata di premiazione, è stata presentata con la consueta competenza e professionalità, dalla giornalista Rosella Garreffa, che, nell’accogliere e premiare i vincitori sul palco, ha suddiviso la fase della premiazione da quella dello spettacolo, incentrato tutto sulla rappresentazione della commedia in vernacolo “Me soggira voli u si marita” messa in scena dalla pluri-premiata Nuova Compagnia Teatrale Deliese di Giovanni Palombo. Per quanto riguarda i premiati, è stato conferito il Premio alla Carriera, al noto giornalista Rai Gregorio Corigliano,che, nel suo intervento, ha voluto sottolineare l’importanza di queste manifestazioni culturali che servono necessariamente per valorizzare l’immagine positiva della nostra regione. Si è passati quindi alla premiazione del terzo classificato, Marino Ricupero di Siderno con la poesia “I Jornati”premiato dal consigliere regionale Pietro Crinò, secondo classificato Giuseppe Ambrogio di Lazzaro con la poesia “Canta Pueta”, premio consegnato dal delegato del Kiwanis di Locri, Giuseppe Bruzzese, primo classificato è stato Rocco Criseo di Bova Marina con “ Facci Niri”, con la seguente motivazione: l’autore è riuscito, richiamando la tragedia dell’immigrazione, coniugando splendide immagini di sofferenza agli amari motivi della nostra condizione di sconfitti da forze sempre superiori ma alla fine mai veramente domi. . La targa è stata consegnata direttamente dal presidente dell’associazione L’eco di Siderno, Antonio Tassone. Appuntamento al prossimo anno per l’edizione numero dodici , per una manifestazione culturale che per la sua sobrietà, alchimia tra cultura, impegno sociale e capacità di andare incontro ai gusti del pubblico, probabilmente non ha e non avrà eguali nel territorio locrideo