(ph. Enzo Lacopo)
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DI SIMONA COLUCCIO-PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE COMMATRE-INDIRIZZATA AL DIRIGENTE SCOLASTICO I.C. DE AMICIS-T.CAMPANELLA LOCRI -ALL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE- AL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE GARANTE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA ON. INTRIERI- AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA -AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA- AL PREFETTO DI REGGIO CALABRIA:
La sottoscritta Coluccio Carmela Simona, in qualità di presidente dell’Associazione CommaTre, organismo a difesa/tutela dei diritti delle persone con Handicap. In merito a segnalazioni pervenute dai Genitori degli Alunni in situazione di Handicap che frequentano I. C. DE AMICIS-T.CAMPANELLA di LOCRI i quali denunciano la violazione dei diritti fondamentali allo studio ed all’integrazione scolastica e precisamente, le famiglie hanno ricevuto (in modo informale) dalla scuola la notizia del fatto che sul territorio non vi sono Aziende con Autobus adattati con pedana per la salita e la discesa delle carrozzine dei portatori di handicap e pertanto per le classi dove vi è un alunno su carrozzina le uscite non potranno essere istituite. I genitori affermano, anziché contattare direttamente le Aziende di autolinee, la scuola avrebbe potuto rivolgersi alle Agenzie Viaggi che avrebbero reperito i mezzi idonei alle esigenze. Si prega ognuno per le proprie competenze voler attivarsi nel rispetto della Normativa di riferimento.
{loadposition articolointerno, rounded}
La Nota del Dipartimento per i Servizi nel Territorio 11 aprile 2002, n. 645 pone particolare attenzione al diritto degli alunni con handicap a partecipare alle gite scolastiche. Tale Nota richiama le Circolari Ministero Pubblica Istruzione 14 ottobre 1992, n. 291 e 2 ottobre 1996, n. 623, che affidano alla Comunità Scolastica le scelte e le modalità più idonee per garantire tale diritto.Nella Nota si legge: “le gite rappresentano un’opportunità fondamentale per la promozione dello sviluppo relazionale e formativo di ciascun alunno e per l’attuazione del processo di integrazione scolastica dello studente diversamente abile, nel pieno esercizio del diritto allo studio”. Al punto 5, la Nota Ministeriale precisa: a) l’Istituzione Scolastica, per una corretta e funzionale organizzazione, nonché per la determinazione del costo del viaggio, comunicherà all’Agenzia di Viaggi la presenza di allievi in situazione di handicap, i relativi servizi necessari e l’eventuale presenza di assistenti educatori culturali; b) agli allievi in situazione di handicap e agli assistenti educatori culturali dovranno essere forniti i servizi idonei, secondo la normativa vigente in materia”. Al punto 9 si precisa che: “i viaggi d’istruzione potranno essere effettuati con qualsiasi mezzo idoneo di trasporto”. Ciò significa che il mezzo deve essere anche accessibile, qualora vi siano alunni su sedia a ruote. Pertanto l’Agenzia di Viaggi dovrà fornire, a seconda dei casi, un pullman con sollevatore, orari di treni con vetture accessibili, nonché (tramite preavviso alle Ferrovie dello Stato) stazioni con sollevatori mobili, qualora le carrozze ferroviarie non li abbiano incorporati, richiesta di preimbarco agli aeroporti per la prevista assistenza di viaggio alle persone con handicap. Il punto 12 prevede che per gli accompagnatori vi sia una gratuità per ogni 15 alunni paganti. Dato il diritto alle pari opportunità, l’alunno con handicap non deve, in via di principio, pagare la persona che l’accompagna. Per quanto sopra evidenziato, palese la violazione delle Leggi di riferimento, con la presente si sollecita il compimento di ogni atto necessario, o anche solo utile, ad opera dei destinatari della presente per la realizzazione degli interessi e diritti degli studenti in questione. Certi della vostra sensibilità e del vostro sostegno per la tutela dei diritti delle persone disabili, si coglie l’occasione per ringraziare anticipatamente e porgere i più cordiali saluti.
Il presidente Coluccio Carmela Simona