di Redazione
LOCRI – I lavoratori Lsu-Lpu in forza al Comune di Locri hanno proclamato lo stato di agitazione, dopo la mancata contrattualizzazione degli stessi, e attraverso i sindacalisti Sebastiano Marando (Cgil) e Stefano Princi (Uil-Temp) hanno diramato un comunicato stampa in cui si dà notizia della mobilitazione.
{loadposition articolointerno, rounded}
«In riferimento alla vertenza dei lavoratori LSU/LPU del Comune di Locri – si legge nella nota – relativa alla loro mancata contrattualizzazione (unico e solo caso dei 42 comuni della Locride) la responsabilità e del Sindaco e della Giunta comunale di Locri per non aver volutamente aderire al Bando Ministeriale che consentiva a tutti i comuni della Calabria anche a quelli in dissesto o in deficit economico come il caso del Comune di Locri di contrattualizzare i lavoratori LSU/LPU con risorse aggiuntive a totale carico dello Stato(vedi decreto Interministeriale dell’ 8 ottobre 2014 Legge 147/2013 comma 207 e comunicazione del dipartimento per gli affari interni territoriale del Ministero dell’Interno del 27 Gennaio 2015 e del 2 Febbraio 2015 che autorizzano i Comuni della Calabria in dissesto o in deficit economico a contrattualizzare i lavoratori LSU/LPU. Questa decisione da parte del Sindaco e della Giunta comunale ” ingiustificata e inspiegabile” ha creato tra i lavoratori un senso di smarrimento sconforto e disperazione,introducendo inoltre un principio discriminatorio nei confronti dei lavoratori LSU/LPU del comune di Locri rispetto agli altri lavoratori LSU/LPU degli altri comuni della Locride regolarmente contrattualizzati. Successivamente al Decreto Interministeriale,la Regione Calabria con Circolare del 23 Dicembre 2014 invitava tutti comuni della Calabria di inoltrare entro il 31 Dicembre 2014 richiesta alla stessa Regione del fabbisogno economico a totale carico della stessa Regione per consentire la contrattualizzazione e la proroga per 12 mesi a tutti i lavoratori.
La forte mobilitazione dei lavoratori LSU/LPU del comune di Locri unitamente alle scriventi OO.SS. ha costretto il Sindaco e la Giunta Comunale ad inoltrare alla Regione Calabria la richiesta di fabbisogno necessario alla contrattualizzazione a 26 ore settimanali per 12 mesi dei lavoratori LSU/LPU di Locri,richiesta accolta dalla Regione Calabria.
Nonostante la disponibilità della Regione Calabria, il comune di Locri non solo non ha mai proceduto alla contrattualizzazione degli stessi lavoratori,ma li invita a trovarsi un’altro Ente utilizzatore.
Tale atteggiamento è inaccettabile .Pertanto Le scriventi OO.SS unitamente ai lavoratori proclamano lo Stato di Agitazione. Chiedono alla Regione Calabria e alla Prefettura di Reggio Calabria di intervenire presso i Ministeri Competenti affinchè – conclude il comunicato a firma di Marando e Princi – anche i lavoratori LSU/LPU in utilizzo al Comune di Locri vengono contrattualizzati alla pari di tutti gli altri lavoratori LSU/LPU della Calabria».