di Patrizia Massara Di Nallo
ROMA – Una Gmb, una Giornata Mondiale dei Bambini a immagine della Gmg, la Giornata Mondiale della Gioventù, si terrà a Roma i prossimi 25 e 26 maggio 2024. Lo ha annunciato papa Francesco nell’Angelus dell’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione.
Il Papa ha detto «L’iniziativa risponde alla domanda:che tipo di mondo desideriamo trasmettere ai bambini che stanno crescendo? Come Gesù vogliamo mettere i bambini al centro e prenderci cura di loro?». L’evento, che vedrà riversarsi a Roma migliaia di bambini e bambine da tutto il mondo, è patrocinato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e coordinatore dell’evento sarà padre Enzo Fortunato affiancato dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Cooperativa Auxilium.
Il Papa ha scelto il frate minore conventuale, 57 anni, sia come coordinatore della Giornata mondiale dei bambini che come direttore della Comunicazione della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano. Padre Fortunato commentando le nomine ricevute, ha detto: «I più piccoli sono il punto di partenza migliore dove è possibile toccare con mano la bellezza dello stare insieme e la capacità di guardare il mondo con occhi nuovi» . La prima Giornata mondiale dei bambini (Gmb) ha per titolo “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”.
All’evento parteciperanno anche bambini e bambine provenienti dalle varie zone di guerra, i bambini ospitati dalla Cooperativa Auxilium e quelli che sono arrivati grazie ai corridoi umanitari. Alcuni Paesi di provenienza sono : Eritrea, Siria, Afghanistan, Haiti, Sud Sudan, Colombia, Mozambico, Nigeria e una rappresentanza arriverà anche dalla Palestina e da Israele. L’età dei bambini invitati a partecipare è compresa fra i cinque e i dodici anni e quindi i piccoli avranno ovviamente degli accompagnatori adulti.
Come criterio indicativo dovranno essere 3 adulti ogni 7 bambini. Riguardo al programma il 25 maggio, alle ore 15, presso lo Stadio Olimpico i bambini si raduneranno per vivere la prima delle due giornate, alla presenza di Papa Francesco; dalle 15.30 alle 17.30, si alterneranno testimonianze, artisti e voci dei bambini dei diversi continenti. Dopo ci sarà il dialogo tra il Papa e i bambini, che porranno le loro domande al Santo Padre. Il 26 maggio l’incontro in piazza San Pietro è in programma alle 10.30.
Ci si potrà iscrivere sul sito, www.worldchildrenday.org, all’interno del quale sarà possibile ascoltare l’inno composto da monsignor Marco Frisina proprio per la Gmb. Stralci estrapolati dalla Lettera di Padre Fortunato sul sito dell’evento www.worldchildrenday.org “Come ricordato dal Cardinale José Tolentino de Mendonça, nella Sua Lettera ai Fratelli nell’Episcopato: «essendo un evento nuovo, preparato in breve tempo, la prima Giornata somiglierà più alla prova generale di un concerto che al concerto stesso, più al seme che all’albero!»”….Aggiunge Padre Fortunato: «Abbiamo avviato un’iniziativa di gemellaggio al fine di sensibilizzare e incoraggiare le Diocesi, le Federazioni, i Movimenti, i Gruppi e le Associazioni ad accogliere e ospitare i bambini e le bambine provenienti dai Paesi più poveri e svantaggiati»…. E inoltre: «Le iscrizioni all’evento di Roma – fino ad esaurimento delle disponibilità – possono essere inviate, dalle Diocesi, dalle Parrocchie, dai Movimenti, dalle Scuole e dalle Associazioni».
Anche L’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova raccoglie l’appello di Francesco e spera di radunare un numero congruo di partecipanti, come espresso in una lettera ai sacerdoti da don Antonio Bacciarelli, vicario episcopale per l’evangelizzazione e la pastorale dell’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova.