di Samantha Caridi*
REGGIO CALABRIA – “Nella notte del 15 marzo è stata incendiata l’autovettura di un, lavoratore, rappresentante sindacale e membro di segreteriadella FILCAMS-CGIL di Reggio Calabria. Riteniamo che quanto accaduto è da ricondursi alla sua attività sindacale.
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Come Organizzazione sindacale confidiamo nell’azione investigativa, già attivata, dalle forze dell’ordine affinchè vengano prontamente individuati i responsabili.
“La Cgil e la Categoria – negli ultimi mesi – sono impegnate in una serie di vertenze che vede coinvolti, in primis, i dirigenti della Filcams per trovare giuste soluzioni alla grave crisi occupazionale che attanaglia il nostro territori. In questo contesto, Confederazione e Categoria hanno gestito insieme situazioni vertenziali cariche di tensione e forse, la nostra insistenza a voler scongiurare i licenziamenti e a pretendere la massima trasparenza nelle procedure ha scatenato questa barbara reazione.
Fare Sindacato in Calabria e soprattutto a Reggio Calabria non è mai stato facile, ma rimaniamo allibiti rispetto all’ennesimo atto intimidatorio rivolto a dirigenti sindacali che sono in prima linea in nelle azioni di tutela della dignità e dei diritti di ogni singolo lavoratore.
CGIL e FILCAMS continueranno la propria battaglia nella difesa del lavoro e di tutti i lavoratori e non saranno questi vili attacchi a bloccare le nostre iniziative e la nostra attività. Esprimiamo la solidarietà e vicinanza di tutta la nostra Organizzazione al collega e compagno vittima di questa intimidazione.
*: Segretaria Filcams-Cgil Reggio Calabria – Locri