di Gianluca Albanese
LOCRI – Ancora 24 ore di tempo, e poi la Grosse Koalition potrà sciogliere i nodi residui e lavorare a una lista di candidati consiglieri che i suoi sostenitori definiscono forte e competitiva, basata sulle competenze individuali, sull’esperienza politica e sulla netta discontinuità, politica, organizzativa e amministrativa, rispetto alla coalizione uscente.
Come preannunciato questo pomeriggio, c’è un’intesa larga sul nome del medico ospedaliero Vincenzo Carabetta nel ruolo di candidato sindaco. Manca ancora l’ufficialità, ma dovrebbe arrivare entro la serata di domani, poiché il movimento LocRinasce, rappresentato al tavolo di concertazione da una sua figura apicale come Raffaele Ferraro, ha chiesto e ottenuto di poter compiere un esame approfondito della situazione al proprio interno prima di sciogliere la riserva, presumibilmente entro la serata di domani, lunedì 7 maggio.
La richiesta, da quanto siamo riusciti ad apprendere, non sarebbe dettata da particolari riserve sul nome di Enzo Carabetta, ma dalla disciplina interna e dal regolamento del movimento fondato dall’ex sindaco Pepè Lombardo che prevede sempre la consultazione del proprio direttivo e dell’assemblea dei soci prima di decidere definitivamente.
Intanto, abbiamo appreso del leggero malore che ha colpito uno dei maggiori azionisti della Grosse Koalition, ovvero Antonio Guerrieri, che mentre scriviamo è ancora ricoverato all’ospedale di Locri per accertamenti. Nulla di grave. Forse il troppo stress accumulato in questa lunga e faticosa fase pre elettorale avrà giocato qualche brutto scherzo al giovane e valente politico locrese, al quale vanno i più calorosi auguri di pronta guarigione da parte di tutta la redazione di Lente Locale.