R. & P.
ROCCELLA IONICA – A circa trenta giorni dal suo secondo insediamento la votatissima amministrazione Zito Vittorio, nel Consiglio Comunale del 18 luglio, ha continuato, con serena spensieratezza, a mettere ancora le mani nelle tasche dei cittadini aumentando spropositatamente la tassa rifiuti di ben il 22% rispetto all’anno 2023 e addirittura del 45% rispetto all’anno 2022.
Questo è, dunque, il premio che l’amministrazione ha elargito ai cittadini roccellesi per ringraziarli della rinnovata fiducia data all’amministrazione uscente.
Il termine per l’approvazione del piano finanziario della Tari era fissato dalla normativa nel 30 aprile, ma l’amministrazione “intenzionalmente” non vi ha provveduto temendo una possibile ripercussione nelle vicine elezioni, ponendo in essere un “raggiro” ai danni degli ignari cittadini che solo in questi giorni, dal recapito delle bollette contenenti gli esorbitanti aumenti, si sono avveduti della “beffa elettorale” perpetrata ai loro danni.
Questi aumenti, che costituiscono un vero e proprio salasso per le famiglie e per le attività produttive roccellesi, non trovano alcuna reale giustificazione.
Infatti, è sotto gli occhi di tutti che in questi ultimi anni il servizio è decisamente peggiorato: a fronte di un deciso aumento della quota parte del personale stagionale, che più che incidere sulla qualità della pulizia del paese serve a creare bacini di voto clientelare per questa amministrazione, il paese, nelle sue periferie, è sporco e abbandonato, oltre ad avere le strade tutte dissestate; le contrade sono discariche a cielo aperto con cumuli di materiali di risulta e bustoni abbandonati di spazzatura, non sempre per inciviltà delle persone ma per incuria dell’amministrazione; i mezzi, con cui viene svolta la raccolta, sono privi di adeguata manutenzione e girano per le strade del paese in condizioni pessime; la disinfestazione è fatta a macchia di leopardo e il paese è pieno di insetti e topi; la multiservizi è priva di nuovi mastelli e, di conseguenza, i rifiuti vengono depositati dai cittadini in maniera inadeguata.
Nessun nuovo servizio aggiuntivo è stato adottato, tant’è che dai dati di Legambiente risulta che Roccella è scesa nella raccolta dei rifiuti differenziati sotto il 70% e non è mai riuscita ad essere “comune a rifiuti free” cioè capace di sensibilizzare le persone a produrre meno indifferenziato!!!
Inoltre, nessuna iniziativa è stata adottata dall’amministrazione in ordine al risparmio sul compostaggio attraverso un migliore stoccaggio, soprattutto relativamente all’umido con l’adozione di impianti di biogas o compostaggio domestico o di quartiere.
Solo l’incapacità dell’amministrazione Zito Vittorio di razionalizzare i costi ed eliminare gli sprechi ha determinato gli irragionevoli aumenti della Tari che a questo punto, per la sua cifra esorbitante, è divenuta un tributo insostenibile per le famiglie e le attività produttive roccellesi.
Questi amministratori, come purtroppo ormai ampiamente dimostrato, sono solerti solo a mettere le mani nelle tasche dei cittadini roccellesi ad ogni piè sospinto, ma sono totalmente incapaci di promuovere processi di sviluppo per la crescita del paese ed il benessere della intera Comunità.