ROCCELLA JONICA – Sono stati effettuati oggi dei sequestri da parte della Guardia Costiera nell’ambito dell’operazione della salvaguardia del patrimonio ittico. I militari degli Uffici marittimi di Roccella Jonica, Soverato e Monasterace, in collaborazione con il personale della Stazione dei Carabinieri di Guardavalle, hanno effettuato delle verifiche lungo il litorale compreso tra Roccella Jonica e Soverato.
Da tale controllo sono emerse la presenza di persone intente ad effettuare un tipo di pesca vietata. Alla vista dei militari gli uomini si sono dati alla fuga abbandonando gli attrezzi da pesca ed il pescato effettuato fino a quel momento. La Guardia Costiera ha dunque posto sotto sequestro una rete da pesca, per lo strascico da terra, così detta sciabica di circa 60 metri; una bilancia; 6 Kg circa di novellame di sarda ovvero bianchetto. Successivamente il pescato è stato donato in beneficenza ad istituti caritatevoli della zona, dopo essere stato opportunamente dichiarato idoneo al consumo umano dal personale veterinario “Area B” di Locri. «Come ogni anno, in questo periodo la zona di mare del litorale Jonico è interessata dal fenomeno della pesca abusiva al novellame di sardina – spiega il Comandante Antonino Indelicato – e puntualmente partono i controlli degli uomini della Guardia Costiera pronti a prevenire e reprimere ogni attività illecita. Si rammenta che la pesca, la detenzione e la vendita del novellame “bianchetto” non è più autorizzata, in quanto dannosa per l’ecosistema marino ed il ripopolamento delle specie ittiche. Per questo l’impegno della Guardia Costiera è anche diretto verso una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori che vengono informati e invitati a non acquistare il pregiato “bianchetto».
SIMONA ANSANI